caccia pro e contro

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  1. Ruthie
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    Mi spiace distruggere il tuo mondo così etereo ma aimè la distinzione cacciatore/bracconiere non è proprio come l'hai descritta tu.

    Non mi soffermo a parlare sui bracconieri perchè non c'è molto da dire visto quello che fanno. Sui cacciatori, invece, si può scrivere un libro.
    circa l'80% dei cacciatori con regolare licenza di caccia non ha MAI preso tale licenza seguendo quanto meno un corso ma, a seguito di un pagamento in denaro gli è stato rilasciato tale permesso.
    Ci sono tantissimi cacciatori che hanno oltre i 70 anni che sparano ad ogni singola foglia che cade e che non sanno distinguere un ragazzino da un animale, se ne sbattono altamente di seguire le regole come ad esempio rispettare i confini entro i quali è consentito sparare e ne sono la prova le innumeravoli notizie tragiche di cronaca in stile "lo scambia per un cinghiale, cacciatore spara al vicino di casa" oppure una più recente come quella ragazzina che, IN CAMERA SUA, è stata colpita dai pallini esplosi da un cacciatore che ha sparato in un'area ABITATA e quindi in un area off limits perchè lui, poverino, stava solo seguendo la sua preda e nonostante sia stato fermato, continuava a sostenere che lui non aveva fatto niente di male...
    Troppi cacciatori non si rendono conto che avere in mano un fucile vero e proprio non è come giocare a sparare alle paperelle di plastica al luna park dove, se non colpisci il bersaglio pazienza, tanto è di plastica...
    Non mi dilungo poi sul discorso di come queste persone trattano i cani da caccia, con deprivazioni sensoriali, digiuni, mazzate, bastonate, collari elettrici e.. se questi poverini non fanno comunque il loro lavoro vengono barbaramente abbandonati (se sono fortunati) o peggio.

    Se guardi in rete trovi statistiche fatte da organi competenti e notizie a palate di incidenti di caccia con annessi morti per la scelleratezza di queste persone, persone che, ripeto, sono libere di andare in giro con un'arma in mano e che rappresentano la categoria semplicemente perchè quasi la totalità di loro si comporta così!

    Non ricordo chi, ne in quale discussione, aveva parlato dei cacciatori canadesi che prima sono naturalisti, seguono gli animali, riconoscono le specie differenti, non uccidono mai femmine gravide o durante la stagione delle nascite e mai nessuna specie protetta. Non possiamo dire la stessa cosa dei cacciatori italiani, anzi... possiamo dire l'esatto opposto

    Edited by Ruthie - 25/10/2013, 02:05
     
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  2. Ðemon
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    l'ho detto io, letto e riletto, testualmente da libri, tra cui uno bellissimo sui cervi scritto proprio da un cacciatore!
    oltre al fatto che non c'è da aggiungere nulla in quello che ha detto Ruthie, tu sei molto giovane, anche io a 12 anni avevo mio nonno che mi metteva dietro di lui e sparava col fucile dal balcone di casa, credendosi un cacciatore. a dieci anni di distanza lo ritengo un vero bastardo. ora, non sarà magari il caso di tuo nonno (c'è chi tutt'ora caccia per la selvaggina, uccidendo di rado bestie), ma non funziona come hai detto tu, proprio no:
    CITAZIONE
    Almeno in Italia il cacciatore non è "crudele" nei confronti degli animali.

    mi ci faccio grasse risate sopra e basta leggere in giro, su internet, ma anche le cronache dei giornali, in italia il cacciatore è proprio imbecille!! e basta paragonare il nostro cacciatore a quello canadese o americano (togliendo i bracconieri)
    CITAZIONE
    non uccide animali protetti e rispetta le regole imposte dalla FIDC (Federazione Italiana Della Caccia).

    sei al corrente della scomparsa per impallinamento da cacciatori dello stambecco bianco? dell'uccisione di orsi con radiocollare? della scomparsa sempre per impallinamento dell'ultimo rapace italiano (ora non mi viene il nome, ma ci metto poco a ritrovare l'articolo: è postato qui sul sito) e della scomparsa misteriosa dell'orso albino? e quali regole? se non hanno regole, o meglio, non gliene frega una cippa di seguirle? sparano dappertutto! c'è gente che nel periodo di caccia non può far uscire i cani per la paura che vengano scambiati per cinghiali e più di una volta hanno rischiato pallottole sia loro che i padroni!

    e punto più importante: la caccia E' divertimento, almeno per il 99% di questi cacciatori che si comprano con i soldi la licenza. al giorno d'oggi non c'è più bisogno di cacciare e non esiste il motivo "teniamo a bada gli animali" la natura lo sa fare da sola, basta un lupo per risolvere la situazione non un branco di cretini armati che sparano a tutto! se la gente si crede figa ad avere un fucile in mano, sparasse in luoghi opportuni come lo sono i poligoni di tiro, li si che mi divertirei e nessuno si farebbe del male, uomini e animali compresi!
     
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  3. Narya Silmaril
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    Concordo con tutto.
    Basti vedere la differenza tra Canada e Stati Uniti, in canada la percentuale di popolazione che possiede armi e fucili è nettamente maggiore, ma non esistono incidenti, sparatorie nelle scuole e quant'altro, idem per la caccia c'è proprio un'educazione differente.

    Per quanto riguarda la caccia per sostentamento non ho idea delle percentuali, ma già conosco gente che caccia in abbondanza e poi deve dar via la carne o la butta perchè non ce la fa a consumarla.
    Aggiungiamo poi il divertimento di uccidere uccellini, le regole non rispettate e gli incidenti e di pro dalla caccia non ne viene fuori manco uno.

    Prima di definire anche lontanamente la caccia come qualcosa di non dannoso ne passerà, servono leggi più severe, controlli a tappeto ed educazione.
    Fino ad allora o senza di questo sarebbe da vietare.
     
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    Concordo con quello che dite ma i cacciatori che conosco io sono regolari... Io i cacciatori che dite voi che sparano contro tutto e tutti senza pensarci non sono veri cacciatori! Io considero un cacciatore una persona rispettosa nei confronti degli animali e non uno che spara contro tutto con fucili sofisticati...questi li considero dei veri imbecilli.
    Ad esempio ora è aperta la caccia e un mio vicino di casa (che inoltre ha più di 70 anni) va con il suo gruppo a dare la caccia alle palombe e ne uccidono più di 100 alla volta... Se non sapessi di andare in galera e avessi a portata di mano un fucile giuro che lo ammazzerei come lui fa con quei poveri uccelli.
    Parlando dei cani da caccia, vanno addestrati fin da cuccioli e non obbligati a cacciare da adulti, perché il cane, impara anche adulto, ma se lo si abitua sni da cucciolo di 3 mesi e mezzo/4 a sentire la penna poi verso l'anno gli si insegna a riportare gli animali non c'è bisogno di infligge gli terribili torture.
    E cmq io ho già detto la mia opinione:i rapaci e lo stambecco bianco sono animali protetti e chi li uccide è un bastardo.
    Io non voglio mettermi contro nessuno ma mantengo la mia opinione.
     
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  5. Narya Silmaril
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    Non credo sia questione di opinione, ma di regolamenti e leggi.
    E' come parlare con un bambino, dargli un cellulare non è per forza dannoso, ma se non lo sa usare o lo usa in modo improprio gli va sottratto.

    CITAZIONE
    Ad esempio ora è aperta la caccia e un mio vicino di casa (che inoltre ha più di 70 anni) va con il suo gruppo a dare la caccia alle palombe e ne uccidono più di 100 alla volta... Se non sapessi di andare in galera e avessi a portata di mano un fucile giuro che lo ammazzerei come lui fa con quei poveri uccelli.

    C'è un numero limite? C'è un divieto per questi animali? Usa il fucile in modo improprio?
    Allora va denunciato senza se e senza ma.
     
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    No, ma se non mi sbaglio la nuova legge non dice che non si possono ammazzare più di un certo numero di animali e che vanno segnati tutti sul tesserino altrimenti multa? Cmq mio papà non lo denuncerebbe mai... Quanto vorrei che lo vedesse un guardiacaccia e che gli facesse una bella multa...
     
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  7. StellaRoss
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    Chiunque si può permettere di spendere soldi per una licenza di caccia in questi tempi per forza si dedica al divertimento, io me li conserverei quei soldi, anche se si tratta di una rata annuale. Cacciare non è ne uno sport ne un divertimento dato che gli animali non hanno possibilità di contrattaccare e si diverte solo il sadico che fa fuori una vita innocente. La caccia andrebbe vietata ma in Italia ciò che porta denaro non si vieta e quindi i bimbi vengono uccisi nella propria casa, persone che escono per annaffiare l'orto non rientrano più in casa, animali lasciati nel proprio giardino a sgranchirsi che diventano bersagli. La caccia non ha Pro. Il Medio Evo è terminato da parecchio mi sembra ...
     
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  8. Ruthie
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    CITAZIONE (Articuno1503 @ 24/10/2013, 14:35) 
    Parlando dei cani da caccia, vanno addestrati fin da cuccioli e non obbligati a cacciare da adulti, perché il cane, impara anche adulto, ma se lo si abitua sni da cucciolo di 3 mesi e mezzo/4 a sentire la penna poi verso l'anno gli si insegna a riportare gli animali non c'è bisogno di infligge gli terribili torture.

    Partiamo dal presupposto che sotto la denominazione "cane da caccia" ci sono moltissime razze che possono essere suddivise, per comodità, in 2 grossi gruppi: i segugi e cani per pista di sangue e i cani da ferma. Esistono inoltre degli ausiliari alla caccia e sono tutti quei cani che lavorano a stretto contatto con i cacciatori ma che non contribuiscono alla caccia vera e propria, ma solo al riporto della preda (cani da riporto da cerca e da acqua). Ci sono anche i Bassotti e alcuni Terrier che sono a tutti gli effetti cani da caccia ma li è un altro "tipo" di caccia, passami il termine, che non riguarda con il discorso perchè in Italia vengono visti più come cani da compagnia.

    I segugi e i cani da ferma sono cani che se ne sbattono altamente di riportarti la preda perchè sono razze che sono state selezionate accuratamente per altri scopi. Selezione... la selezione di un cane da lavoro meriterebbe maggiori parole ma mi limito semplicemente a poche righe. Selezionare un cane di questo tipo significa far accoppiare soggetti che sono ISTINTIVAMENTE portati a tale scopo (oltre che in standard morfologico e in salute). Questo significa che se si ha un Pointer non è matematico che questo abbia un istinto venatorio pazzesco e che segua alla precisione tutte le piste che porteranno poi il cacciatore alla sua preda. Ci si augura che sia così, ma non è matematico. Se bastasse addestrare un cucciolo per farlo diventare un cane da caccia formidabile allora potremmo prendere anche adorabili Carlini o scattanti Border Collie per cacciare ma non è così che funziona. Anche prendendo un Cocker o un Labrador e pretendere che siano i nostri cani da caccia è molto inverosimile perchè il loro istinto non li conduce a fare i cacciatori nel senso stretto del termine (tutti i cani sono cacciatori in fondo) ma a riportare la selvaggina eventualmente abbattuta.
    Per concludere il discorso... se si ha un cane da caccia "svogliato", non è torturandolo che si ottengono i risultati voluti perchè se il cane non ha l'istinto, non ci sono addestramenti e/o insegnamenti che gli si possono impartire: si avrà un pessimo cane da caccia che potrebbe essere un magnifico cane da famiglia se solo gli si desse tale possibilità e ti parlo per esperienza visto che io ho un terrier da tana senza istinto, ma è il cane migliore che abbia mai avuto!

    Ah dimenticavo... in riferimento alla frase in rosso... Non c'è mai "bisogno" di infliggere torture ad un cane perchè non lavora come dovrebbe. Se un cane non lavora non lo fa per farci un dispetto ma perchè forse ci sono altri motivi sotto. Indipendentemente da questo non c'è mai il BISOGNO.. questa parola non esiste quando si parla di torture e maltrattamento

    Edited by Ruthie - 25/10/2013, 02:23
     
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    Certo, bisogna avere razze portate per il compito che devono svolgere... E poi chi ha detto che bisogona maltrattarli se non svolgono il loro lavoro? Se non sono portati per farlo non si glielo fa fare, mi sembra ovvio no?
    E cmq stellaross le regole vietano di stare vicino alle abitazioni quindi queste cose non devono succedere... Cmq anche mio papà quest'anno non ha preso la licenza perché si è reso conto che non ne vale la pena. Anche se mi rendo conto che i cacciatori sono un po' troppi e che non rispettano le leggi io rimango della mia opinione che il cacciatore se ha rispetto per gli animali non è sempre da considerare sadico... Certo se è come il mio vicino di cui ho parlato sopra lo si può considerare eccome ma se uno spara 4 botte all'anno e rispetta le leggi io non ho nulla contro la caccia. Chiudiamo il discorso perchè non ho voglia di continuare a ripetere sempre le stesse cose.
     
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  10. Ruthie
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    Forse sembra ovvio a te ma alla maggior parte dei cacciatori questo semplice e lineare concetto non arriva
     
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    Lo so e questo è una cosa che non mi piace...
     
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  12. ;Morana
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    Da quel che ho letto, dividerei il concetto di caccia in sé da quello di "la maggioranza dei cacciatori italiani, ovvero delle teste di c*".

    Premetto che parlo di caccia che porta le vittime nel piatto: la preferisco di gran lunga all'allevamento.
    Ovvio, regolamentata da norme sensate.
    Per me non è assolutamente da vietare, basterebbe stendere un regolamento con una logica e preoccuparsi di farlo rispettare.
    E non sarebbe neanche troppo oneroso, istituendo un esame da sostenere per la licenza di caccia gli imbecilli verrebbero scartati, e il più del lavoro sarebbe già fatto.
     
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  13. Ðemon
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    Certo, bisogna avere razze portate per il compito che devono svolgere... E poi chi ha detto che bisogona maltrattarli se non svolgono il loro lavoro? Se non sono portati per farlo non si glielo fa fare, mi sembra ovvio no?

    ovvio per te, ma non per quei cacciatori che li abbattono direttamente, gli sparano, li sotterrano mezzi vivi o li lasciano con la bocca legata vicino ai cassonetti, in un sacco, sperando che nessuno lo noti...

    infatti Morana, se la caccia fosse come in Canada, regolamentata da leggi serie e rispettose, in cui i cacciatori non sono imbecilli che pagano una retta annuale per una licenza che rilascia il partito di turno per ottenere voti, ma sono prima di tutto naturalisti, in un certo senso, l'accetterei perchè so che le bestie non vengono uccise a random e che i cervi non vengono abbattuti in base ai palchi più grandi... fanno corsi per ottenere una licenza.
    in città sarebbe difficile preferire la caccia all'allevamento. per l'allevamento vale lo stesso discorso della caccia: dovrebbe essere regolamentato meglio e far vivere quegli animali con molta più decenza perchè non sono solo animali da reddito!

    i cacciatori comunque non sono tutti "cattivi", poi sennò siamo razzisti, ma c'è chi segue le leggi e chi no, come da mondo a mondo. il discorso è che qui in Italia, vivendoci, si sta superando il "oltre il limite" di cronaca nera dovuta alla caccia perchè se ne strafottono delle regole!
     
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    È quello che penso anche io, se i cacciatori hanno rispetto per l'ambiente e per le regole non sono da considerare sadici...
    Per il fatto dei cani ho già detto che lo so e io non li abbandonerei mai perché se non sono capaci di cacciare sono comunque esseri viventi e vanno trattati bene... Anche se sono "cacciatori" possono essere anche buonissimi compagni di famiglia!
     
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  15. gili
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    io in ogni caso sono contro la caccia non abbiamo più bisogno di procacciarci il cibo sparando a degli animali visto che se desideri carne la trovi in macelleria
    in quanto sui cani dei cacciatoriche vengono abbandonati o ancor peggio eliminati mi sembra una cosa odiosa da qui si dimostra che degli animali per tale persone non contano nulla anzi sono un intrigo quando non possono più fare quel lavoro da questo deduco che sono anche egoisti
     
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37 replies since 9/7/2010, 20:10   5230 views
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