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Seilahize
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Salve a tutti,
Da 15 giorni abbiamo preso in un gattile una gattina di 3 mesi e mezzo circa.
La abbiamo portata dal veterinario e tutte le analisi la danno sana e le abbiamo fatto il primo vaccino.
Il problema principale è che a casa è presente un'altra gatta di circa 15 anni.
I primi giorni alla piccolina soffiava e ringhiava in continuazione, smettendo addirittura di mangiare, fare i bisogni e fare le fusa.
Poi ha ricominciato il tutto, ignorando la nuova, però se la piccola si avvicina troppo nel suo diciamo "spazio vitale" le soffia e fa scappare l'altra terrorizzata; la piccola non le ha mai soffiato né nulla ma anzi, credo che voglia solo compagnia, essendo vissuta con altri gatti nel gattile.
Abbiamo "diviso" la casa, lasciando alla grande i suoi ambienti preferiti (camera da letto dei miei e uno dei divani dove sta con mia madre) e confinando (quando non ci siamo) la piccola nella mia camera, ovviamente con lettiera, cibo e acqua, per paura che si facciano male
Riusciranno ad andare d'accordo?
Negli ultimi giorni la grande è diventata aggressiva, attaccando la più piccola che è sempre terrorizzata e vive in camera mia.
Cosa posso fare per far adattare la miciona?
Grazie a tutti in anticipo!
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luana68 .
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Al momento dei pasti,devono essere messi in trasportini con cibo e collocati agli angoli opposti,ogni giorno i trasportini vanno avvicinati sino a che riusciranno a stare vicini.Il risultato è che ogni gatto capise che viene ricompensato con cibo solo se tollera la presenza dell'altro.Quando questo avviene senza soffiate ecc...è possibile metterli in libertà in spazi comuni,prima ognuno deve stare nel suo spazio.un metodo simile può essere dar loro da mangiare separati da una porta,che con il passare del tempo puo essere sostituita da una barriera trasparente(anche uno stendibiancheria messo in orizzontale va bene,sotto il controllo umano),puoi mettere un cordino abbastanza lungo sotto la porta che li divide così giocando e tirandolo sentiranno l'odore dell'altro.Volendo puoi utilizzare anche il Feliway che contiene ormoni che rendono più socievoli,infine ci vuole TANTA PAZIENZA eCOCCOLE,e vedrai che poi si sopporteranno,logicamente il gatto che già possiedi teme di essere spodestato essendo abituato ad avere coccole,cibo ecc..tutto per se,ma con il tempo capirà che il nuovo arrivato non gli "ruberà"nulla ma che ,anzi,sarà un ottimo compagno di giochi,magari a volte un pò violenti ma comunque vedrai che si abitueranno. . -
Deisy1 .
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Comcordo con quanto ti è stato detto, l'ibserimento deve essere fatto in modo graduale . -
freija_robin .
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Mai assecondare un comportamento aggressivo in un animale.
Dandole tutte vinte alla Grande non fate che assecondarla.
Ricorda che i gatti non sono come i cani, danno più peso al linguaggio verbale che a quello del corpo, sopratutto in relazione con gli umani.
Prova a tenere in braccio la grande in prossimità della giovane e a darle sicurezza con parole dolci e rassicuranti. (conta il tono della voce più che altro, un tono dolce, calmo e lento)
sopratutto accarezzala mentre lo fai, ti consiglio il punto delle guance dove i gatti sono più sensibili.
Li fai letteralmente impazzire, così assocerà la presenza della piccina alle coccole.
Naturalmente devi farlo quando sei calma e rilassata perchè gli animali avvertono la nostra energia interiore.
Se dopo almeno una settimana di questa terapia non dovesse funzionare, prova con le "cattive"
Prendi uno spruzzino (lavato bene) e ci metti l'acqua dentro, quando becchi la grande a fare la cattivona glielo spruzzi un pò nel muso (attenzione a farlo sempre subito dopo il misfatto, sennò non associerà le due cose) vedi che intende che a fare la prepotente prende le spruzzate lol
Però è preferibile per le buone, perchè almeno sarai sicura che si comporterà bene anche in vostra assenza!.
Nuova micina: caos in casa! |
