Incidenti di caccia: 13 morti in 35 giorni

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    In 35 giorni effettivi di caccia, dal 1 settembre al 20 ottobre, le armi dei cacciatori, hanno ucciso 13 persone, tra cui un bambino, e ne hanno ferite 33, tra cacciatori e non. E' quanto emerge dall'analisi dei dati dell'Associazione Vittime della caccia. Senza contare, ancora, precisa l'Associazione in una nota, ''gli innumerevoli fatti che hanno avuto un epilogo fortunato: sono i casi di minacce, prepotenze, spari andati a vuoto, intimidazioni ecc. da parte di "legali detentori di armi ad uso caccia" contro altre persone''.

    ''La questione non è più su caccia-sì/caccia-no, qui si tratta di fermare una vera strage. Le opinioni contano poco di fronte a questi fatti -precisa Daniela Casprini presidente dell'Associazione Vittime della caccia - Infatti c'è da aggiungere ben poco, se la morte di persone innocenti, di bambini sacrificati alla caccia....passano nell'indifferenza! Cosa hanno da dire le associazioni venatorie, che sono falsi questi dati? Non è forse un fenomeno allarmante questa escalation di vittime? "

    ''Il Governo deve fare qualcosa -continua Casprini - Un normale cittadino non può svolgere le proprie attività in campagna che rischia di essere massacrato.... La caccia in Italia deve essere bandita''. Secondo l'Associazione i cacciatori in Italia sarebbero 720mila.
    Ansa

    Incidenti-Di-Caccia-13-Morti-294x208



    Caccia,Associazione vittime: Da settembre 13 morti,fermare strage

    "Le armi da caccia dall'1 settembre a sabato 20 ottobre hanno ucciso 13 persone e ferite 33, tra cacciatori e non. La questione non è più 'caccia-sì' o 'caccia-no': qui si tratta di fermare una vera strage. Le opinioni contano poco di fronte a questi fatti, a questi numeri di sangue". Lo dice in una nota Daniela Casprini, presidente dell'associazione Vittime della caccia, dopo la morte ieri del 16enne vicino Pavia.
    "Non è forse un fenomeno allarmante questa escalation di vittime? Con quale coscienza - si chiede l'associazione - politici e amministratori vari continuano a favorire la caccia in ogni modo, pure a costo di andare contro le normative, incrementando anche questa barbarie? Non è accettabile, il Governo deve fare qualcosa: questa è una guerra".
    "Un normale cittadino non può svolgere le proprie attività in campagna che rischia di essere massacrato da gente irresponsabile, spesso arrogante, ma armata. La caccia in Italia deve essere bandita: i cacciatori non hanno i requisiti per usufruire della concessione dello Stato, come previsto dalla Legge 157/92. Perchè se una esigua categoria di persone (720.000 circa) provoca un così alto numero di vittime, credo sia lecito dubitare sulla loro effettiva idoneità", conclude Casprini.
    Tiscali

     
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  2. StellaRoss
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    Vorrei sapere quando lo capiranno! E' davvero una vergogna!
     
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  3. Ðemon
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    a me dispiace per le persone uccise e ferite.. ma dovrebbero far ragionare su questa stupidità della caccia
     
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  4. shibre
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    Fino a che useremo violenza contro gli animali, non ci evolveremo mai.
    I cacciatori sono persone arroganti e menefreghiste.
     
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  5. Ðemon
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    incaute e stupide aggiungerei.. il fucile non deve far sentire gesù cristo nessuno!
     
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  6. gili
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    è una stupidaggine proseguire con la caccia ma sì sa che nessuno è più sordo di chi non vuol sentire e loro lo dimostrano a pieno
     
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5 replies since 22/10/2012, 08:27   127 views
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