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Er Nero qualche sera fa è tornato a casa stremato, si è sdraiato sulla poltrona e da lì non si è più alzato, dormiva solo, bisognava portargli acqua e cibo sulla poltrona che lui non si alzava.
Gli ho toccato il naso, era secco e caldo.
Ho provato a provargli la febbre, come mi hanno detto di fare, ma, sentendo la cosa invasiva, Er Nero si è contrariato e non si è lasciato fare.
Poi si è ripreso, il naso gli è tornato freddo e umido, e ha voluto uscire ed ora sta bene.
Come convircelo a lasciarsi fare se vediamo che non è in forma?. -
StellaRoss.
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Perchè giocare al dottore? Il naso secco sinonimo di febbre è solo leggenda. Un naso caldo è sintoml di corpo accaldato e questo non conferma necessariamente la febbre, potrebbe aver semplicemente superato la caloria e questo fenomeno lo ha reso stanco, sfatto e senza forze. Se avesse avuto la febbre non si sarebbe ripreso così rapidamente. Se non è castrato ha semplicemente passato una giornata particolarmente attiva, magari riposando poco. Lo stesso vale se è castrato ma anche territoriale. In questo periodo molte gatte vanno in calore, quindi nel suo territorio ora c'è un po' di traffico. Inoltre ricorda: mai improvvisarsi dottori, bisogna sempre rivolgersi ad uno specialista. Basta anche una chiamata chiarificatrice. Non puoi seguire la logica umana per capire se e quanto sta male. Un animale febbricitante è anche inappetente, mangia poco, beve molto e respira vistosamente per raffreddarsi. Mi sembra di aver capito che il tuo gatto si sia ripreso in tempi brevi. Non è febbre, solo un gatto molto stanco. . -
antonellaM.
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non sarebbe meglio controllarlo iuttosto che lasciarlo uscire da solo? chissà dove va e cosa gli succede?! .