La Sterilizzazione/Castrazione del cane

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Anaïd
        +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Alpha©
    Posts
    20,536
    Punteggio
    +41

    Status
    Anonymous
    informazioni dettagliate sull'intervento di sterilizzazione nel maschio

    Premettendo che la sterilizzazione di cani e gatti costituisce la più importante arma di cui noi, come animalisti e protezionisti in primis, disponiamo nella lotta al randagismo ed al sovrappopolamento di canili e gattili in tutta Italia, considereremo qui soltanto da un punto di vista medico e comportamentale le conseguenze ed i benefici apportati da questa chirurgia preventiva ai nostri animali. Volutamente dunque tralasceremo l’aspetto psicologico del proprietario, limitandoci a ricordare che ogni animale possiede delle caratteristiche fisiche ed etologiche proprie della sua specie e che volergli cucire addosso quelle umane significa non rispettarlo nella sua diversità, e quindi amarlo di un amore “scorretto”. Vi si chiede poi, in quanto amanti degli animali, di estendere l’affetto che donate al vostro compagno a 4 zampe anche a quelli meno fortunati di lui. Considerate quanto bene potreste fare, se un amico vi chiede un cucciolo, indirizzandolo al canile\gattile più vicino (dove ne troverà sicuramente uno bisognoso) invece di promettergliene uno della vostra cagna\gatta!

    L'intervento
    L’orchiectomia è un intervento rapido, relativamente semplice e solo moderatamente invasivo. Consiste nell’asportazione chirurgica dei testicoli. Si svolge in anestesia generale.

    L'età consigliata

    E’ già possibile a pochi mesi, quando i testicoli hanno completato la discesa nello scroto.

    I tumori
    La castrazione, oltre ad eliminare la possibilità di insorgenza di forme tumorali testicolari responsabili di imponenti alterazioni dello stato generale di salute come i sertoliomi, riduce ad una percentuale insignificante l’insorgenza di tumori prostatici.

    Fisiologia
    Poiché la prostata è sollecitata dagli ormoni testicolari , la sterilizzazione previene anche l’insorgenza di prostatiti e di quadri di iperplasia \ ipertrofia prostatica , spesso associati a sindromi dolorose nel cane adulto, che mostra dolore e difficoltà nella minzione e nella defecazione a causa dell’abnorme ingrossamento dell’organo. Si consideri inoltre che queste patologie costituiscono spesso delle forme pre-tumorali e che comunque spesso si risolvono solamente con una castrazione tardiva in età avanzata (con tutti i relativi rischi anestesiologici di una chirurgia su un animale anziano).

    Sviluppo corporeo

    A proposito della taglia dell’animale, se in passato si è pensato che una sterilizzazione prepubere determinasse un diminuito sviluppo scheletrico, ad oggi studi americani hanno dimostrato che essa non ha influenza sulla taglia finale. Per quanto concerne il peso corporeo, bisogna considerare che il variare dell’equilibrio ormonale dopo la sterilizzazione determina sicuramente, seppur in modo complesso, una modificazione del metabolismo. Tuttavia esso si assesta rapidamente ad un nuovo livello. Pertanto l’aumento di peso del nostro animale è largamente e facilmente contenibile con una alimentazione controllata.

    Comportamento

    Nel gatto di casa la castrazione risolve il problema dell’eliminazione indesiderata di urina dall’odore particolarmente intenso ed acre da parte del maschio intero (“gatto che schizza”).

    Nel gatto che vive fuori o che ha accesso all’esterno l’intervento è un valido aiuto nella prevenzione di malattie infettive mortali (come ad esempio l’AIDS felino). Esse vengono infatti trasmesse per via sessuale o attraverso ferite che l’animale si procura durante rituali di combattimento legati alla lotta per il possesso del territorio ed alla conquista della femmina.



    Nel cane una sterilizzazione precoce riduce notevolmente l’incidenza di turbe comportamentali nell’adulto, diminuendone l’aggressività. Ciò faciliterà i rapporti del vostro cane con i suoi conspecifici e a voi proprietari la sua gestione in libertà. Tuttavia bisogna ricordare che il comportamento animale non è dettato da una semplice risposta istintuale a stimoli ormonali; il carattere del nostro cane è dato anche da diversi altri fattori come la capacità di apprendere e di ricordare le esperienze vissute. Sarà quindi di fondamentale importanza sterilizzarlo prima che “impari” comportamenti aggressivi legati alla maturità sessuale ed all’istinto di competizione per la femmina, che potrebbe riproporre in seguito come ripetizione di comportamenti appresi.


    spiegazioni dettagliate sull'intervento di sterilizzazione nella femmina


    Premettendo che la sterilizzazione di cani e gatti costituisce la più importante arma di cui noi, come animalisti e protezionisti in primis, disponiamo nella lotta al randagismo ed al sovrappopolamento di canili e gattili in tutta Italia, considereremo qui soltanto da un punto di vista medico e comportamentale le conseguenze ed i benefici apportati da questa chirurgia preventiva ai nostri animali. Volutamente dunque tralasceremo l’aspetto psicologico del proprietario, limitandoci a ricordare che ogni animale possiede delle caratteristiche fisiche ed etologiche proprie della sua specie e che volergli cucire addosso quelle umane significa non rispettarlo nella sua diversità, e quindi amarlo di un amore “scorretto”. Vi si chiede poi, in quanto amanti degli animali, di estendere l’affetto che donate al vostro compagno a 4 zampe anche a quelli meno fortunati di lui. Considerate quanto bene potreste fare, se un amico vi chiede un cucciolo, indirizzandolo al canile\gattile più vicino (dove ne troverà sicuramente uno bisognoso) invece di promettergliene uno della vostra cagna\gatta!



    L'intervento

    L’ovariectomia e l’ovaristerectomia sono interventi ormai di
    routine, che consistono nell’asportazione chirurgica delle ovaie ed eventualmente dell’utero. Si svolgono in anestesia generale.

    L'età consigliata

    Già da pochi mesi di vita la cagna e la gatta possono essere sottoposte a sterilizzazione. In età giovanile l’intervento è ben tollerato, rapido e la ripresa post-operatoria è molto veloce.

    I tumori

    La sterilizzazione riduce l’incidenza dei tumori mammari nella femmina adulta. Quanto più viene eseguita in giovane età, tanto più si riduce la percentuale di incidenza. Con la sterilizzazione prepuberale (prima del primo calore), o comunque entro il terzo calore, essa si riduce praticamente a zero, ne è infatti considerata l’unica terapia preventiva! Ovviamente, con l’asportazione delle ovaie si elimina anche la possibilità di sviluppo di carcinoma ovarico e di altri tumori dell’organo.

    Fisiologia


    La femmina sterilizzata non va più in calore. Per questo motivo il rischio di endometriti e di piometra (una grave infezione dell’utero) è praticamente inesistente, non essendo l’organo più sottoposto alle imponenti cicliche variazioni morfo-funzionali legate al ciclo estrale, predisponenti a questa patologia.

    Sviluppo corporeo

    A proposito della taglia dell’animale, se in passato si è pensato che una sterilizzazione prepubere determinasse un diminuito sviluppo scheletrico, ad oggi studi americani hanno dimostrato che essa non ha influenza sulla taglia finale. Per quanto concerne il peso corporeo, bisogna considerare che il variare dell’equilibrio ormonale dopo la sterilizzazione determina sicuramente, seppur in modo complesso, una modificazione del metabolismo. Tuttavia esso si assesta rapidamente ad un nuovo livello. Pertanto l’aumento di peso del nostro animale è largamente e facilmente contenibile con una alimentazione controllata.

    Apparato urinario

    L’incontinenza urinaria che si verifica in una bassa percentuale nelle cagne sterilizzate rappresenta l’unico aspetto negativo di questo intervento chirurgico. Fortunatamente esiste attualmente la possibilità di trattare in modo efficace tale disturbo con un farmaco specifico.

    Comportamento

    Di grande interesse per il proprietario è la scomparsa dei comportamenti rituali legati all’estro.
    Nella gatta si assiste alla scomparsa degli insistenti miagolii, particolarmente fastidiosi di notte, tipici di questa fase del suo ciclo riproduttivo.

    Nella cagna si elimina il rischio di perversioni dell’istinto materno, quali le frequentemente riscontrate false gravidanze (“accudire la ciabatta”), che sfociano peraltro quasi sempre in alterazioni organiche (gravi mastiti), oltre che in comportamenti aggressivi anche nei confronti del proprietario per turbe dell’istinto di difesa della prole.

    Ricordiamoci infine che per la psicologia canina la vera sofferenza consiste nella frustrazione di un istinto, come quello dell’accoppiamento, e NON nella sua eliminazione, di cui il cane non ha coscienza!


    Perchè Sterilizzare?

    E' il caso di fare un po' di chiarezza perchè troppe sono le dicerie e le leggende metropolitane che rendono la sterilizzazione un argomento controverso causa di animate discussioni.

    Prima di tutto: cos'è la sterilizzazione? E' un intervento chirurgico che prevede l'asportazione delle gonadi: quindi nel maschio vengono tolti i testicoli e nella femmina le ovaie e, talvolta, l'utero.
    Gli altri sistemi per evitare che l'animale si riproduca sono insoddisfacenti e, spesso, addirittura pericolosi.

    E' lecito chiedersi perchè sia tanto importante sterilizzare il proprio amico a quattrozampe: le ragioni sono principalmente quattro:

    per salvaguardare la sua salute: la sterilizzazione, sopratutto se eseguita prima del primo calore riduce quasi a zero il rischio che le femmine in età adulta sviluppino tumori mammari, annulla la possibilità di insorgenza di neoplasie ovariche e uterine e di piometre.
    per garantirgli una migliore qualità della vita: i gatti maschi interi sono condannati ad una vita breve e non certo serena: essere investiti e contrarre malattie mortali come la FIV sono solo alcune delle tristi sorprese a cui andrà incontro. Le cagne e le gatte diventano irrequiete, nervose, le gatte miagolano rumorosamente per settimane, anche la notte; le cagne non possono essere portate liberamente al parco perchè presto verrebbero assalite da numerosi maschi e finito il calore i problemi potrebbero continuare con le stressanti gravidanze isteriche.
    per dare una chance agli ospiti dei rifugi di trovare una famiglia: basta visitare i rifugi per rendersi conto che ci sono già troppi cani e gatti e troppi pochi umani disposti ad ospitarli. Sarebbe davvero egoistico fare nascere altri animali i quali, ammesso che trovino una buona casa, condannerebbero gli animali dei rifugi a trascorrere il resto della loro vita in gabbia.
    per semplificare l'esistenza anche a noi umani: è sicuramente il punto meno importante e deteriminante, ma non è piacevole avere una gatta urlante giorno e notte per casa accompagnata da numerosi maschi che non perdono occasione per spruzzare con l'urina il nostro uscio di casa. Ne è molto divertente dover fare slalom tra cani che ci seguono insistentemente quando portiamo la nostra cagna in calore a passeggiare.
    L'intervento non presenta rischi, se non quelli minimi legati all'anestesia e il post-operatorio, sopratutto in animali molto giovani, è breve.

    Una delle leggende metropolitane più diffuse è che sia necessario far fare almeno una cucciolata alla propria cagna o gatta prima della sterilizzazione: è ovviamente una leggenda metropolitana senza alcun fondamento scientifico.

    Le femmine sterilizzate non cambiano carattere, si comportano proprio come quando non sono in estro anche se intere. I maschi invece diventano meno girovaghi, più ubbidienti, meno aggressivi con i conspecifici, non lottano più e non spruzzano urina per marcare il territorio

    Tratto da Animalweb e Lega del Cane

    Sterilizzare un maschio aggressivo

    Spesso viene consigliata la sterilizzazione di maschi ritenuti aggressivi. La percentuale che il cane cambi carattere dopo la sterilizzazione è pari al 50%. Prima di fare una scelta di questo tipo per problemi caratteriali è sempre meglio rivolgersi ad un buon comportamentalista, in modo che possa consigliare la cosa migliore. In caso di aggressività da paura o insicurezza infatti non è detto che l’aggressività del cane sparisca, al contrario potrebbe essere accentuata dalla sterilizzazione. Sicuramente è raro che un maschio sterilizzato scappi per seguire una femmina in calore ma oltre a questo non è provato per ora una correlazione tra la sterilizzazione e l’aggressività.

    I CONTRO della sterilizzazione:

    Nella sterilizzazione del cane in realtà “contro” non ce ne sono. Dopo la sterilizzazione si può incorrere solo in un aumento del peso del cane, cosa che in ogni caso non si verifica sempre, giacché il metabolismo del cane tende a rallentare. Per regolarizzare il peso del cane basta somministrargli cibo light e fargli fare molto moto quotidiano. Il 2% delle cagnoline sterilizzate può soffrire di incontinenza ma è una cosa che si verifica molto raramente.

     
    Top
    .
61 replies since 7/9/2007, 08:06   47443 views
  Share  
.