Votes taken by Anaïd

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    Vediamo se riesco a stare tranquilla 5 minuti per dirvi il mio pensiero....

    Secondo me non è stata gelosia, bensì curiosità: se il cane fosse stato "arrabbiato" col bimbo l'avrebbe afferrato, lacerato e ucciso in pochi secondi (scusate la brutalità), questo perchè parliamo di un cane che pesa 5 volte il bambino.
    Il fatto che l'abbia afferrato e portato via mi fa pensare più a un atteggiamento del tipo "finalmente posso vedere che cavolo è 'sta roba". Non dimentichiamoci che i cani usano la bocca per conoscere le cose, basti pensare ai cuccioli che ci rosicchiano le mani nei loro primi mesi di vita. Credo che i padroni semplicemente non abbiano lasciato che i cani interagissero a sufficenza, tenendo sempre il bambino fuori portata e impedendo di conseguenza ai cani di capire cosa fosse quell'oggetto rumoroso e profumato
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    Ascolta piccola testa di legno... fare commenti del genere di certo non ti farà sembrare più scaltra o intelligente, anzi, ora mi risulti più demente di prima.
    Fai schifo come utente, come essere umano e come proprietaria di animali; le persone come te dovrebbero essere interdette dall'avere animali domestici, selvatici e perfino immaginari.

    E sì, cretina, volendo SEI PASSIBILE DI DENUNCIA perchè non curare un animale malato è un fottuto REATO.
    Ora sloggia da casa mia, che non voglio più leggere le tue puttanate
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    Quello che mi prende le palle di questa discussione è che una risposta manco te la meritavi.
    Hai fatto più fatica specificando che non ti saresti presentata che limitandoti a farlo.

    Per lo staff:
    FINE! Non diamo più risposte a chi fa toccata e fuga! Noi offriamo competenza e buon senso, e pure gratis, l'unica cosa che chiediamo in cambio è sapere con chi cazzo parliamo, quindi se non ce lo dicono si fottano
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    sono un maschio androgino...
    ora è ufficiale: la maternità non mi ha resa più femminile :SntKQ.gif:
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    Vi dico solo che quando avevo credo 12 anni in un agriturismo non ci hanno fatto entrare con Theo, lo scottish terrier, perchè non volevamo chiuderlo in un recinto decrepito con altri cani mai visti e sporchi.. Peccato che all'interno della sala da pranzo giravano le galline!!!!
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    A volte senza accorgercene sottovalutiamo, o peggio, alimentiamo alcuni comportamenti che sul lungo periodo possono sfociare in qualcosa di molto serio. Uno di questi è l'insicurezza, la paura di rimanere soli e la conseguente ricerca morbosa del padrone.

    Questo atteggiamento nella quotidianità casa/lavoro/scuola in un certo senso si risolve da solo, ma se per qualche ragione ci ritroviamo a passare in casa un periodo molto più lungo del normale potremmo involontariamente fomentare la situazione. Visto che mi è più semplice parlo direttamente di me e di quello che sta capitando: sono a casa in maternità da un mese e mezzo, non esco a causa del troppo caldo se non la sera tardi coi cani e loro mi vedono qui a ciondolare tutto il santo giorno.
    Per un cane sicuro ed equilibrato come Mila, che ha avuto una vita serena e priva di shock il fatto che io sia qui cambia poco. Lei se vuole sta in giardino, quando ha caldo si svacca sulle piastrelle dell'ingresso, ogni tanto viene a darmi una nasata per un saluto veloce e se ha fame mi avvisa in tutta tranquillità. Quando mio padre viene a prendermi per darmi un passaggio da qualche parte lei si limita ad assicurarsi che io non stia per prendere il suo guinzaglio, poi mi scodinzola e semplicemente se ne va in cuccia per farmi le feste quando torno.
    Però io di cani ne ho due, ed è il secondo a rappresentare l'oggetto di questa discussione: il cane incerto, un po' timoroso e con un passato difficile. Murphy è arrivato due anni e mezzo fa, preso già adulto al canile; non ha mai avuto chissà che problemi comportamentali, ma abbiamo trascorso molti mesi a lavorare sulle sue paure per fargli capire che nulla è più sicuro della sua casa, e sì, abbiamo fatto un ottimo lavoro. A giudicare dalle sue reazioni (tremori, urina) aveva preso davvero tante botte.
    Ma come sta vivendo questa padrona nullafacente che sta fisso a casa e migra costantemente da divano, giardino, cucina, letto, bagno e di nuovo divano? Purtroppo lo vive seguendomi di stanza in stanza; addirittura se sono sul lato destro del letto si mette sul tappeto a destra e a sinistra se rotolo dall'altra parte. Questo atteggiamento mi ha subito fatta preoccupare, infatti quelle poche volte che come dicevo mio padre viene a prendermi per un'oretta lui comincia a trottarmi intorno, corre alla rete e mi mostra tutto un repertorio di insicurezze che non vedevo da più di un anno.
    È importante renderci conto che questo comportamento, per quanto ci possa fare tenerezza, se assecondato o ignorato rischia di portarci a una forma di ansia da separazione, quindi anche se controvoglia dobbiamo tirarcene fuori prima che l'insicurezza si radichi nella mente dell'animale.

    sadDog



    Al momento la mia strategia è molto soft, perchè nel mio caso il problema stesso non ha raggiunto chissà che picchi, quindi ci vado piano e la cosa sembra funzionare bene.
    La mattina quando mi alzo ovviamente la prima cosa è farli uscire a fare pipì e dar loro la colazione (carne essiccata), solo che invece di lasciare che mangino dove vogliono mi chiudo la porta alle spalle quando rientro, quindi dalle 7 di mattina alle 9 o alle 10, dipende moltissimo da quanto caldo fa fuori e dentro casa, li lascio in giardino che si facciano i loro cavoli. Quando riapro la porta lo faccio più che altro per fare corrente d'aria e Mila di solito preferisce rimanere fuori mentre Murphy già attacca a stendersi sotto di me. Appena il suo dorso peloso si avvicina al divano gli faccio una carezza, ma gli impongo di non stendersi lì, complimentandomi quando finalmente raggiunge una distanza di almeno un metro e mezzo da me. Se vado in camera a fare un pisolo li chiudo fuori di nuovo (sempre temperature permettendo) e quando vado in cucina a prendere un bicchiere d'acqua blocco Murphy appena vedo che accenna ad alzarsi per seguirmi. Con voce calma gli dico “no, resta lì tranquillo” e non solo vado a bere, ma faccio avanti e indietro un paio di volte in più anche solo perchè mi veda allontanarmi. Se vedo che è rimasto sereno un paio d'ore a dormire sul tappeto, senza seguirmi con lo sguardo e senza controllarmi ad ogni rumore mi inginocchio vicino a lui, chiamo anche Mila e giochiamo qualche minuto. A volte in queste sessioni di gioco lui inizia a leccarmi le dita, comportamento anche questo morboso se fatto in un certo modo, quindi gli dico “no” con calma, senza alzare la voce, metto la mano dietro la schiena e gli metto davanti al naso un giocattolo per farlo pensare ad altro, concludendo il gioco immediatamente e allontanandomi.
    Continuando a mandarli fuori di tanto in tanto per interrompere la routine la situazione si mantiene sotto controllo.
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    Onestamente non trovo corretto fregarcene delle persone attorno a noi. C'è gente che per una crisi allergica ci lascia le penne!

    Comunque se vedo un cane al supermercato scusate ma cambio negozio, perchè che i MIEI siano puliti niente da dire, ma dove si vendono alimenti mi fa seriamente schifo che gente con cani sconosciuti che non so neanche se sono vaccinati se ne vada in giro per le corsie, seminando pelo sugli ortaggi esposti o peggio, sugli affettati, sul pesce o sulla carne o sul banco gastronomia. I peli VOLANO, lo so perchè in casa mia ne trovo anche dove i cani non entrano
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    è un piacere vedere che non hai capito una canappia dopo 4 rimproveri, quindi ti auguro una buona settimana.
    In un altro forum.
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    Allora ti invito a leggere il nostro regolamento integrale:
    https://baumiao.forumcommunity.net/?t=15345213
    CITAZIONE
    Data la presenza di contenuti spesso cruenti e pesanti e che non ci è al momento possibile restringere le sezioni che le contengono ai soli utenti al di sotto dei 12 anni (età da noi ritenuta valida per frequentare un forum come il BauMiao) ci riserviamo il diritto di escludere da esso tutti gli utenti di età ritenuta non idonea.
    Questo è volto innanzitutto a preservare i bambini che, in tenera età, è meglio non vengano a contatto con diverse realtà che vengono trattate nel forum.

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    Senza sbattimenti di bocconcini (che in così giovane età preferisco evitare per una questione di dieta e sviluppo), portala in braccio a 10 metri da casa tua e fai il percorso a ritroso :)
    Nel momento in cui la cagnetta identifica la casa come tana, quando l'ambiente circostante la inquieta sarà più propensa a tornare dove si sente più sicura. Io ho sempre fatto così con tutti i miei cani, portandoli progressivamente sempre più lontano da casa e facendo con loro la strada del ritorno, e nel giro di pochi giorni si sono abituati a passeggiare
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    A mio avviso non si può raddrizzare un comportamento motivato dall'istinto, è come pretendere che una persona non si scosti da una fiamma. Certe cose sono innate e basta e il fatto che tu lo definisca testa di legno non cambia che siete voi a sbagliare.
    Aggiungo anche che mi sono rotta di leggere che non hai soldi per questo o per quello, perchè porca puttana la gente non ha 13 gatti e un cane se non ha soldi. I soldi per internet li hai, stacca il modem e investili in cure mediche e addestramento.

    Siamo qui per dare una mano, ma solo a chi ascolta
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    Ma tu ti rendi conto che sono 2 specie diverse???
    Il cane non vede i gatti, lui vede dei rompicoglioni che si avvicinano al suo panino! Non gli importa sapere se vogliono fregarglielo o meno, lui sta cercando di proteggere il suo cibo e il suo spazio personale.
    Lui aveva un suo territorio, era sereno e si godeva il suo maledetto panino al sole. Ora le 2 gatte sono diventate ragazze madri e hanno seminato tanti piccoli rompipalle nel suo territorio.

    è stressato, infastidito, e l'unico modo che ha per dirvelo è ringhiare, perchè quella è la sua lingua. Dice ai gatti levatevi o vi apro come capesante, dice a voi vi prego, lasciatemi tranquillo a casa mia, e nessuno lo ascolta santo dio!
    Sei tanto preoccupata del gattino morente (morso perchè nonostante l'avvertimento del ringhio non si è allontanato), parli di gatti che hanno il sacrosanto diritto di farsi una famiglia e non ti accorgi che il tuo cane se la sta pigliando in quel posto ogni giorno a causa delle vostre decisioni che non hanno alcun rispetto di lui, dei suoi spazi e della sua individualità
    La tua fortuna è che non si sia ancora messo a cacciarli e ammazzarli, perchè tanti altri cani l'avrebbero già fatto da un bel pezzo
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    Onestamente io l'avrei già soppresso. So cosa soffre un animale in certe situazioni e ho troppo rispetto per lasciare che patisca per un mio capriccio naturalistico della serie "fa tutto madre natura".

    Guarda che i gatti non sono the sims, non hanno desiderio di maternità o aspirazioni di carriera. Per loro si riduce tutto a un istinto riproduttivo fatto di odori e ormoni.
    Hai pensato a quanto sia dannoso per le tue gatte accoppiarsi ad ogni calore come se fossero delle fabbriche di biscotti? Negli allevamenti non fanno mai fare gravidanze consecutive alle fattrici, perchè le esaspera fisicamente, le fa crollare
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    Primo esemplare di TDS a quattro mani: Iaga e Anaïd

    Vi siete mai chiesti quanto del vostro animale è il suo vero carattere e quanto invece è un suo adattarsi alle nostre esigenze?
    Pensiamo alla situazione tipo che viviamo nel quotidiano…
    Avevamo un gatto adulto e gli abbiamo portato a casa un gattino; ormai da anni quei due si ignorano come il primo giorno.
    Abbiamo un cane molto territoriale e gli diamo tutti i giorni da mangiare in una stanza di grande passaggio, sempre affollata di amici e parenti che
    fanno avanti e indietro.
    Abbiamo un coniglietto che togliamo dalla gabbia il tempo di due coccole e per pulire la lettiera.

    Di esempi ne potremmo pensare (e vedere) molti, il problema è che non ci facciamo caso. Pensiamo che sia facile a volte avere animali in casa: acqua, cibo, giochi, quel tanto di affetto che basta. Perfetto, hanno tutto!
    Purtroppo non è proprio così: questo è quello che va bene a noi, non la situazione ideale per l’animale. Sbagliamo tutti in questo senso, poco ma sicuro: ogni specie parla un linguaggio diverso e sta a noi cercare di capire quella del nostro animale. A volte faremo degli sbagli dovuti a incomprensioni o inesperienza, ma possiamo ridurre di molto le situazioni inadeguate o addirittura di pericolo.
    Il pericolo non sovviene solo se il cane non risponde al richiamo e corre in mezzo alla strada: una situazione di pericolo è anche quando il cane/gatto restano inascoltati mentre ti stanno dicendo “hey, non mi piace quello che stai facendo. Puoi smettere per favore?”.
    E guardate che i cani e i gatti sono veramente gentili: il “per favore” è dato dai segnali di calma che l’animale invia in una situazione di stress.

    Per esempio, quando si è in passeggiata col cane spesso ci si ferma a parlare con un conoscente, giusto? E’ normale, direi ovvio per noi. Intanto il cane gira la testa, sbadiglia, torna a guardarvi, si lecca le labbra ripetutamente, si gratta.
    Il cane è annoiato? Si gratta per le pulci? No, il vostro antipulci funziona perfettamente e non è di quello che dovete preoccuparvi. Questi comportamenti sono segnali di calma, segnali che ti dicono “toglimi da quella situazione, ti prego, non mi piace”. Il cane è chiaramente a disagio, ma noi non lo capiamo anche se lo stiamo fissando. Noi non lo togliamo da quella situazione: lui lo vede, e si chiede perché. Questo è uno dei vari modi per far perdere al cane la fiducia in noi.

    A volte succede l’opposto: incrociamo un altro cane in passeggiata, i cani si protendono con interesse… e noi tiriamo dalla parte opposta continuando a camminare, non contenti lo sgridiamo anche. Perché lo allontaniamo quando è lui che vuole socializzare?


    Qui non è questione di addestramento, ma di comprensione. Non è detto che un animale addestrato a puntino sia felice.
    Il nostro primo obiettivo deve essere piuttosto l’educazione del cane (che è diverso da addestramento) nel rispetto della sua natura e della sua individualità all’interno della famiglia.
    Questo non significa non dare divieti perché turbi l’animale: è utile far capire al cane che quando dico che sul divano non si sale il divieto è valido sempre. Non è che con me è no e con mamma sorella/nonna/compagno è sì.
    Si devono dare regole sulla base dei nostri e dei loro bisogni (se sul divano non sale è perché ha la sua comoda cuccia a disposizione).

    Se il gatto non usa la lettiera e va nel vaso dall’altra parte della stanza, magari capire che la lettiera vicino alla lavatrice a lui non piace ci permetterebbe di risolvere questo inconveniente. Non è che la lasciamo lì perché almeno non si vede e a noi piace così, che senso ha?

    angry_cat



    Se prendi un animale devi essere disposta e in grado di metterlo nella situazione migliore per il suo benessere sia fisico che psichico.
    Spesso questo non viene fatto, al che mi viene in mente una madre che fa un figlio e poi lo lascia con la baby sitter per andare a far shopping con le amiche. Questo lasciatelo fare in Sex and the City, lì è normale anche portare i cani in borsetta anziché farli camminare.

    Anche prendere un terrier e pretendere che non insegua gatti, uccelli, talpe è una forzatura: sta scritto nei geni di quel cane la sua attitudine (per la quale tra l’altro è stato selezionato proprio da noi).
    Quindi questo è un altro punto: il rispetto per le attitudini dell’animale scelto. Un Bernese non farà mai la guardia, scordatevelo: farà amicizia con i ladri. Lo addestrate per la guardia? Buttate un sacco di soldi (esempio lampante di come educazione/attitudini non vadano di pari passo con l’addestramento).

    La frase apice dell’evoluzione umana è “l’animale è mio e faccio quello che voglio. Il cane è mio e deve fare quello che dico io perché va bene a me”.
    No, il cane è tuo ma tu resti un imbecille: il cane non è un robot, il gatto non è un peluche, il coniglio non è un soprammobile.
    Ah, a proposito di conigli: solo perché sono silenziosi non significa che dormono tutto il giorno (anzi, il coniglio tra l’altro dorme pochissimo e a brevi intervalli). Lasciarli sempre in gabbia NON è l’ideale anche se non ricevete lamenti.

    Se scegli di averne un (o più) animale considerati il suo compagno, la sua guida, al massimo il proprietario. Smetti di pensare che sei il padrone, smetti di pensare che il rispetto sia dovuto solo a te e ai tuoi spazi, smetti di pensare che le sue esigenze coincidano con le tue perché tanto quasi mai è così.
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    Visto mio figlio come rimorchia? e deve ancora nascere!!! :gnW71.gif:
298 replies since 3/7/2007
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