Posts written by Anaïd

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    La follia è casuale,
    per mesi può non fare nulla, poi un giorno si scoccia e attacca la recinzione, o ruba le scarpe di mio moroso...
    comportamenti che cadono dal cielo, così...
    non lo fa dopo essere stata sgridata, lo fa e basta, poi quando la becco si spaventa a morte
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    L'ansia da separazione scatena nel cane dei comportamenti indesiderati, spesso fraintesi dal proprietario che erroneamente li considera "dispetti" o "vendette".
    "Non vuole restare solo, quando lo lascio a casa si vendica e fa un sacco di dispetti" è la frase tipica di chi ha un cane affetto da ansia da separazione.

    Cominciamo ad inquadrare il problema analizzando COME questa patologia si manifesta:

    *distruttività: è, assieme alle vocalizzazioni, uno degli aspetti più caratteristici ed indesiderati. I cani lasciati a casa da soli anche per poche ore grattano le porte, rosicchiano di tutto, buttano in aria la coperta della loro cesta, strappano i divani e i tappeti... insomma fanno in modo che, al rientro dal lavoro, casa nostra sembri un campo di guerra.
    *abbai e ululati: vere e proprie urla di dolore, che iniziano quando il cane resta solo per esaurirsi solo al nostro ritorno a casa, continue ed insistenti di cui, ben presto, i nostri vicini, più o meno amichevolmente, ci metteranno al corrente.
    *bisogni in casa: anche i cani più educati, che mai sporcherebbero il pavimento, se soffrono di ansia da separazione, quando rimangono da soli sistematicamente fanno pipì o cacca (o entrambi) in casa. A volte però non ci accorgiamo di nulla perchè alla defecazione può seguire la coprofagia (il cane si mangia le proprie feci).
    *eccessivo attaccamento: quando siamo in casa il cane ci sta sempre attaccato, ci segue in ogni stanza, controlla ogni nostro movimento e se gli viene impedito di seguirci si agita e uggiola.
    *moltissime feste al ritorno a casa: anche se siamo mancati pochi minuti il cane ci accoglie con feste esagerate.

    Queste sono le principali e più eclatanti manifestazioni dell'ansia da separazione, ma non le uniche. E non tutte necessariamente compaiono contemporaneamente o con la stessa gravità.

    E' importante inoltre ricordare che non necessariamente un cane che presenta uno o più comportamenti tra quelli elencati soffre di ansia da separazione: anche altri problemi infatti possono causare nel cane reazioni analoghe:

    distruttività: è abbastanza comune tra i cani giovani, molto attivi e non ancora educati. Un cane da caccia o un terrier o un pastore, o qualsiasi altro cane molto attivo sia fisicamente sia mentalmente, se costretto a stare buona parte della giornata a casa da solo finirà per trovarsi da solo qualcosa da fare: semplicemente si annoia a stare tutto il giorno a casa a dormire, vuole giocare... ed essendo un cane lo farà usando i denti e la testa: inseguirà prede immaginarie saltando sui divani, buttando in terra piante e vasi, ucciderà un cuscino dopo avergli teso un agguato, lo sventrerà e poi sgranocchierà il gambo di un tavolo come fosse un succulento osso. Infondo che sta facendo di male? E' o no un cane? Come altro potrebbe passare il proprio tempo?
    Quindi cani che si muovono poco rispetto alle loro esigenze (un San Bernardo non ha bisogno di molto moto, un piccolo Jack Russell Terrier è un peperino instancabile) possono essere distruttivi senza però soffrire di ansia da separazione e si dovrà quindi agire in modo diverso: si dovranno dare loro più occasioni per correre e giocare all'aperto.
    Analogamente cani selezionati per lavorare si annoieranno a stare a casa a dormire tutto il giorno e diventeranno distruttivi (un border collie dovrà essere molto più stimolato di un bull dog inglese).
    Se il nostro cane distrugge casa chiediamoci quindi:

    Gli faccio fare abbastanza moto?
    Appartiene ad una razza molto attiva?
    Lo faccio ragionare abbastanza (cercare oggetti nascosti, agility, attivazione mentale)?
    Appartiene ad una razza selezionata per lavorare?

    abbai e ululati: è abbastanza comune tra i cani annoiati o che sono stati incoraggiati ad abbaiare. Se un cane è stufo di stare a casa da solo tutto il giorno, senza avere nulla da fare, può "passare il tempo" abbaiando ad ogni minimo rumore che sente. E diventerà ancora più insistente se appartiene ad una razza abbaiona per natura (per esempio i segugi o alcuni cani nordici) o se i proprietari hanno incoraggiato il suo istinto di guardiano... anche se involontariamente (se quando il nostro cane abbaia lo sgridiamo urlando o picchiandolo non faremo altro che incoraggiare il suo comportamento e fargli venire ancora più voglia di abbaiare. Penserà: "guarda un po' urla anche il mio padrone, caspita deve proprio essere una cosa seria, abbaierò ancora più forte!")!
    Se il nostro cane abbia insistentemente chiediamoci quindi:

    Lo faccio correre e giocare abbastanza? O si sta annoiando?
    Appartiene ad una razza abbaiona?
    Ho, magari involontariamente, incoraggiato questo comportamento?

    bisogni in casa: prima di puntare il dito contro l'ansia da separazione assicuriamoci che:
    Sono sicuro che il cane riesca a controllare la pipì (o la cacca)? (cuccioli, anziani, animali con patologie che causano incontinenza, per esempio cistite... non hanno un buon controllo della vescica)
    Gli chiedo di trattenere i bisogni per troppo tempo?
    Sono assolutamente sicuro che abbia capito DOVE voglio che faccia i bisogni?
    Eccessivo attaccamento e moltissime feste sono effettivamente due dei segnali più caratteristici e tipici dell'ansia da separazione che diventano però patologici sono in alcuni casi nei quali spesso sono accompagnati da almeno uno degli altri comportamenti descritti.
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    ok... lo ammetto... è mia...
    lo fa mentre siamo a casa, è questo che mi mette in difficoltà
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    IN VIAGGIO



    La prima cosa da preparare prima di mettersi in viaggio, è il corredo per il nostro compagno:

    *le ciotole,
    *la sua brandina o giaciglio,
    *i sacchettini per le deiezioni,
    *una museruola,
    *una solida corda d'emergenza con un moschettone ad ognuno dei due capi,
    *un asciugamanone tutto per lui,
    *la sua spazzola, ed eventualmente anche lo shampoo ed il balsamo.
    *Non dimenticate i suoi giochini... e ovviamente il suo cibo.
    *l'antiparassitario spray o in gocce, utilissimo soprattutto in caso di infestazioni di zecche, molto più pericolose delle pulci, e facili da prendere in vacanza...
    *Portate eventualmente anche la pinza leva-zecche, ma solo se avete imparato dal vostro veterinario come usarla.
    *Ricordate di portare un piccolo kit di pronto soccorso, con tre-quattro prodotti d'emergenza che il veterinario vi consiglierà (antidolorifico, antiemetico, un antibiotico in caso di ferite, un laccio emostatico...).

    Portate con voi in viaggio una foto recente del vostro animale: se si dovesse disgraziatamente perdere, una foto per poterlo mostrare sarà di grande aiuto a chi vi vorrà aiutare.

    Non togliete mai il collare (o la pettorina) al cane e al gatto durante il vostro viaggio.
    Sul collare o sulla medaglietta, oppure nella capsulina con bigliettino appesa al collare: numero di cellulare, di casa, indirizzo di casa e possibilmente quello dove risiederete in ferie, oltre a quello di chi resta a casa ed ha a cuore come voi l'animale.

    Quando vi fermate per una sosta, ricordate di mettere il guinzaglio al cane all'interno dell'autovettura e di farlo quindi scendere già assicurato allo stesso.
    I gatti ed altri animali tenuti nel trasportino vanno portati con voi all'ombra preferibilmente senza toglierli dal trasportino perchè potrebbe essere rischioso lasciarli liberi, ad esempio in una stazione di servizio: potrebbero spaventarsi con un rumore improvviso e tentare di scappare. Per i loro bisognini potete inserire una mini cassettina con la sabbia nel trasportino (il coperchio di una scatola da scarpe può andare bene).

    Imperativo: mai lasciare gli animali in macchina, nemmeno all'ombra, perchè l'ombra si sposta (spostandosi il sole), e mai nella stiva del traghetto se dovete recarvi in vacanza con questo mezzo di trasporto - d'estate il caldo potrebbe ucciderli.

    Il viaggio può disturbare lo stomaco del vostro amico peloso: date il minimo da mangiare durante il viaggio, e se l'animale ha noti problemi di stomaco in viaggio, lasciatelo a stomaco vuoto. Può mangiare (non molto) 3 ore prima del viaggio in macchina e quattro-cinque prima del viaggio in aereo. Date da bere a poco a poco nelle ore precedenti il viaggio.

    Prima di un viaggio, portate il peloso dal veterinario per assicurarvi che sia in buona salute. Inoltre una visita veterinaria è il requisito per potere ottenere i documenti necessari ad affrontare vari tipi di viaggi.
    Oltre alla visita, sarà necessario vaccinare il cane contro la rabbia in certi casi, oppure contro l'epatite virale, la leptospirosi, la Bordetella, e la malattia di Lyme.
    Sarà probabilmente necessario effettuare un prelievo di sangue per accertarsi che l'animale non abbia contratto la filaria e in seguito praticare all'animale una terapia per scongiurare l'attacco di questo famigerato parassita, trasmesso dalle punture delle zanzare. Prevenzione attraverso repellenti, collarini e zanzariere per evitare le punture dei pappataci (o flebotomi) che contagiano la leishmaniosi. La filariosi è frequente nelle zone umide (Italia centro-nord) e la leishmaniosi al centro-sud, ma sta arrivando anche al nord.
    Dopo avere visitato il peloso, il veterinario può prescrivere un sedativo o tranquillante da somministrare, se è il caso, prima del viaggio, e raccomanderà di provare a casa il farmaco prima di impiegarlo per un viaggio ad esempio aereo dove il cane resterà solo per ore nella stiva (volete proprio ?).
    Non date MAI al vostro animale delle medicine non prescritte dal vostro veterinario.

    Quando viaggiate, tenete sempre a portata di mano il libretto sanitario del peloso con tutti i suoi dati aggiornati ed in regola con le vaccinazioni di routine: potrebbe esservi richiesto per l'ingresso in Hotel, campeggi e spiagge con accesso ai cani. Necessario il Passaporto UE per animali d’affezione in caso di viaggi nella Comunità Europea: il documento è ottenibile presso la vostra ASL di riferimento dopo avere effettuato la vaccinazione antirabbica.


    Edited by ~Anaìd~ - 25/2/2009, 14:49
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    Supponiamo che ci sia una cagnolina, supponiamo che sia una boxerina bianca di 1 anno e mezzo...
    Supponiamo anche che sia molto intelligente e che sia perfettamente consapevole di ciò che può o non può fare...

    Cosa la spinge a comportarsi male pur sapendo di spezzare il cuore della sua mamma che non sono io?
    Pur conoscendo le conseguenze delle sue azioni persevera nello sbagliare...

    Immaginiamo che la famiglia in cui vive abbia tanto spazio e tempo da dedicarle.
    Immaginiamo che la casa in cui vive abbia una rete che viene oscurata grazie al bamboo.
    Perchè mai questa cagnolina si dovrebbe ostinare a mangiare il bamboo?
    Come evitare che lo faccia?
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    Questa sezione è finalizzata a creare uno spazio in cui gli utenti possono comunicare LIBERAMENTE con lo staff.

    Ogni suggerimento per migliorare il forum è più che ben accetto e verrà messo ai voti tramite sondaggio.

    Contattateci ovviamente anche per tutto ciò che riguarda le funzioni del forum!

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    Le origini della razza Ragdoll risalgono alla paziente selezione di un'allevatrice californiana Ann Baker, che partendo dall'accoppiamento tra una gatta comune di color bianco, con un maschio simile, sembra, al Birmano, ottenne cuccioli particolarmente docili ed affettuosi, caratterizzati dalla totale mancanza di aggressività e dalla capacità di abbandonarsi completamente tra le braccia dei loro padroni.

    La selezione di queste caratteristiche nelle generazioni che seguirono, diede luogo alla progressiva definizione di questa razza felina che il primo gennaio 1992 è stata riconosciuta ufficialmente.

    Il suo nome deriva dai termini, in lingua madre rag doll, in italiano bambola di pezza, in quanto manifesta la sua incondizionata fiducia nei confronti dell'uomo divenendo molle e morbido proprio come un peluche.

    Tenero, dolce, garbato, amorevole, equilibrato, è un micione veramente speciale: modi gentili, innocenza disarmante, candore infantile, espressione angelica.

    Il Ragdoll instaura un profondo legame affettivo con il padrone da cui dipende completamente, è perfetto per la vita in appartamento, mentre all'esterno va attentamente sorvegliato poiché è ingenuo, fiducioso e non ha forti istinti predatori.
    Per il suo carattere mite e tollerante, convive in armonia con bambini ed altri animali di famiglia, è molto intelligente e giocherellone e costantemente alla ricerca di affetto e carezze.

    E' un perfetto micio da compagnia, un amico insostituibile e, per le sue innate doti di estrema socievolezza, molto adatto a programmi di pet therapy.

    Ama il contatto fisico tanto da diventare quasi appiccicoso ed è per lui essenziale avere vicino il suo padrone: viaggia senza creare problemi e si adatta facilmente a cambiamenti ambientali.
    Fisicamente il Ragdoll è massiccio ed imponente, soprattutto il maschio, ed i profondi occhi blu gli conferiscono un aspetto dolce ed al contempo misterioso, tipico della razza.
    La sua gorgiera, il collare di pelo fitto che cinge il collo, forma una specie di giubbotto di pelo che spesso rimane folto e vaporoso pure nel periodo estivo.
    Il suo mantello, soffice e lungo, ha una pigmentazione "point" o a motivo saimese, con una base chiara ed una colorazione intensa sulle punte.

    Esistono tre varietà di Ragdoll.
    Il colorpoint ha colorate più intensamente tutte le punte (muso, zampe, orecchi e coda) mentre il corpo è chiaro.
    Il mitted (guantato) ha come il colorpoint le punte più scure rispetto al corpo; il mento, la pancia, i guantini anteriori e gli stivaletti delle zampe posteriori devono essere bianchi.
    Il bicolore presenta una V rovesciata color bianco sulla mascherina del muso; le zampe, i piedi, la pancia e la collaretta devono essere bianchi, orecchie e coda scure, il corpo chiaro col dorso macchiato da colore più intenso.

    I colori tradizionali nel Ragdoll sono il seal (punte marrone scuro), il blu (punte grigio-blu), il chocolate (punte marrone chiaro), il lilac o frost (punte grigio chiaro). Questi ultimo due colori, in Italia sono ancora poco diffusi.
    I colori recentermente inseriti, invece, sono il red (punte rosse), il cream (punte color crema), il tortie (punte squamate col rosso o col crema).
    Tutti i colori possono avere un disegno tigrato: in questo caso parliamo di tabby o linx.

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    La Cassazione boccia la lista delle razze pericolose: nessuna distinzione per gli animali


    di STEFANIA ALOIA

    Una museruola per tutti. Il mondo dei cani è un regime democratico che, come ‘a livella di Totò, davanti alla legge equipara tutti gli esemplari e impone che ognuno sia «messo in sicurezza» dal proprio padrone. Nessuno è escluso, né i molossi né i chihuahua, perché nessuno è mansueto a priori. A sancirlo è la Corte di Cassazione, nella sentenza sul caso del proprietario di un cane da guardia che, lasciato incustodito, era riuscito a oltrepassare il cancello e aveva azzannato il polpaccio di una passante.

    Per i giudici della Suprema corte qualunque cane, anche se non è un pitbull o un rottweiler, lasciato incustodito può comunque diventare pericoloso. E il padrone è sempre chiamato a rispondere del suo comportamento e dei danni che può provocare.

    L’esemplare protagonista dell’aggressione è un incrocio tra un pastore tedesco e un maremmano. Gli avvocati del proprietario hanno contestato la sentenza della Corte d’Appello, sostenendo che l’animale non appartiene a una delle razze considerate aggressive, le diciassette elencate nell’ordinanza del ministro della sanità. Ma la legge è uguale per tutti. Almeno tra i cani. E, dice la Cassazione, non c’è distinzione tra animali buoni e cattivi. I responsabili sono gli uomini che li accudiscono, o che si dimenticano di farlo. Gli ermellini, infatti, hanno ricordato che «pericolosi per l’altrui incolumità devono ritenersi non soltanto gli animali in cui la ferocia è caratteristica naturale e istintiva, ma tutti quelli che, sebbene domestici, possono diventare pericolosi in determinati casi e determinate circostanze». Con questa motivazione la Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso del padrone del meticcio, descritto dalla difesa come «mansueto e casalingo». La Quarta sezione penale ha bocciato il ricorso rilevando che davanti alla legge tutti i cani «possono diventare pericolosi».

    Nessuna eccezione, dunque, per «il cane normalmente mansueto». Per questa categoria, scrivono i giudici, «la pericolosità deve essere accertata in concreto considerando la razza di appartenenza e ogni altro elemento rilevante».

    Il proprietario, che era stato condannato per lesioni colpose, ha inutilmente cercato di ribaltare la sentenza di secondo grado sostenendo di non essere il vero padrone del cane, che in realtà apparteneva a suo figlio. La contestazione, secondo lui, era stata mossa alla persona sbagliata. Su questo punto la Suprema corte ricorda che «in tema di custodia di animali, l’obbligo sorge ogni volta sussista una relazione di possesso o di semplice detenzione tra l’animale e una data persona» e richiama l’articolo 672 del codice penale che mette in relazione l’obbligo di non lasciare libero il cane, o di custodirlo con le debite cautele, al possesso dell’animale stesso, «possesso da intendersi come detenzione anche solo materiale e di fatto».



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    Ordunque.... secondo me tutto ciò è sacrosanto!
    Sono anni che determinate razze vengono tacciate di pericolosità, ma nessuno si è mai posto il problema che non è la razza in sè a fare la differenza, bensì una serie di fattori.

    Al primo posto, secondo me va messo la persona che ingenuamente sottovaluta il cane.
    < ma tanto è buono, il guinzaglio non serve>
    Pare non realizzare che per prima cosa il cane è un animale, con conseguenti istinti e necessità. Certo, non avrà mai morso nessuno, ma c'è una prima volta per tutti!
    Il mio boxer ha quasi morso il naso di un idiota che lo voleva baciare in bocca mentre dormiva --> Leggasi REAZIONE ISTINTIVA

    Al secondo posto abbiamo quella che nella versione umana è definita "l'invidia del pene".
    Uomini (e donne) che cercano di compensare la loro mancanza di personalità acquistando un cane grande/cattivo.
    Nella vita ne ho incontrati molti... Oh se ne ho incontrati...
    < Se combattono, il mio cae il tuo lo fa a pezzi >
    Sarà... tanto non te la dò comunque, fattene una ragione

    Tengo a precisare che ciò che rende pericoloso un cane non è il mantello o la forma del muso, bensì la sua stazza.
    Penso che ogniuno di noi nella vita abbia avuto un dito pinzato da qualche mini cane....
    Riflettiamo:
    perchè ciò non ha avuto devastanti conseguenze morali e legali?
    perchè un cane da 8 kg che ci ciulla un dito, male che vada lo facciamo volare,
    ma se lo fa un cagnone da 30 kg?


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    Per crescere e mantenersi sano e attivo, il cane ha bisogno di un'alimentazione che contenga giuste proporzioni degli elementi nutritivi. Il cane ha bisogno di:


    * proteine, che sono la materia prima del suo organismo. In un pasto giornaliero è sufficiente che la percentuale di proteine d'origine animale somministrata si aggiri intorno al 20%; è da considerare che in particolari condizioni - femmine in gravidanza o allattamento, cuccioli - il fabbisogno proteico cresce, mentre in altre - è il caso dei cani anziani - diminuisce.

    * zuccheri, ma non tutti li assimila con facilità. Nessun problema per glucosio e saccarosio, ma il cane ha difficoltà a digerire il lattosio. L'apporto di zuccheri è importante sia come fonte d'energia rapidamente disponibile sia come regolatore dell'attività della flora batterica.

    * grassi, ma nella giusta misura. Nella sua dieta i grassi non devono superare il 10%; gli eccessi non portano solo all'obesità, ma anche ad un animale maggiormente predisposto alla malattia ed alla vecchiaia precoce.

    * vitamine, soprattutto da cucciolo e in gravidanza e allattamento. Il cane non riesce a sintetizzare tutte le vitamine, quindi alcune le deve assumere; specifiche carenze vitaminiche possono portare a malattie.

    * minerali, che sono presenti in diversa quantità in tutti gli alimenti. E' necessario somministrare con la dieta le giuste quantità, soprattutto nei cuccioli e nelle femmine in gravidanza.

    La dieta del cane
    La dieta del cane varia in relazione a diversi fattori, quali
    l'età dell'animale - cucciolo o cane anziano -
    il suo stile di vita - cane da passeggio, da caccia o da lavoro -
    nonché la razza cui appartiene.

    Si può comunque fare un discorso generale, che subirà variazioni sulle proporzioni in base ai fattori sopraelencati.

    Alimento principe della razione giornaliera è la carne, a conferma della primitiva natura carnivora del cane che per la lunga convivenza con l'uomo è poi diventato onnivoro. Con la carne il cane assume proteine, grassi e vitamine fondamentali per la crescita ed il mantenimento. Altra importante fonte di proteine animali è il pesce, che rispetto alla carne contiene però meno grassi ed è quindi meno energetico; questo alimento va servito cotto e senza lische, molto pericolose per il cane.

    L'apporto di proteine deriva anche dalle uova, sia dall'albume che dal tuorlo. L'albume va necessariamente cotto perché in questo modo viene neutralizzata la sostanza antivitaminica in esso contenuta. Il tuorlo invece è ottimo anche crudo ed è ricco di grassi e vitamine.

    L'elenco delle fonti proteiche si chiude con il latte, che è ricco anche di grassi, zuccheri, minerali e vitamine. Pur essendo molto gradito al cane, il latte non è sempre assimilabile; in alcuni casi può causare disturbi intestinali perché il cane non possiede l'enzima che digerisce il lattosio.

    Nella dieta del cane non devono mancare giuste quantità di verdure, alimento poco appetitoso per l'animale ma necessario per la regolazione della sua attività intestinale. Per essere digerite le verdure hanno bisogno di una cottura prolungata, che disperde però gran parte del loro contenuto vitaminico.

    Ottimi da associare ad altri elementi sono i cereali; tra questi il riso, che fornisce il suo apporto di zuccheri dopo una cottura prolungata.

    Da non dimenticare inoltre una giusta dose di grassi d'origine vegetale, che si trovano nell'olio d'oliva e di semi e che il cane non è in grado di sintetizzare da solo. I grassi d'origine animale non vanno invece aggiunti se la dieta comprende la carne, perché in essa si trova già la quantità necessaria al cane.


    Il pasto: fatto in casa....
    Cucinare per il cane è abbastanza impegnativo, perché bisogna essere in grado di dosare nelle giuste proporzioni gli elementi di cui l’animale ha bisogno; per fare ciò è necessario conoscere le caratteristiche dei singoli alimenti. Riguardo le quantità l’indicazione generale è di 30 g di cibo al giorno per ogni kg di peso del cane, suddivisi equamente tra carne, riso e verdure; è consigliabile cuocere gli alimenti crudi per eliminare il rischio di malattie. Lo sforzo e l’impegno messo nella preparazione della "pappa" è però ripagato al momento della consegna: il gesto avvicina cane e padrone e la gratitudine dell’animale rafforza il legame esistente.

    ...o preconfezionato?
    I cibi preconfezionati hanno dalla loro il vantaggio di contenere già tutti gli elementi necessari al cane e di bilanciarli secondo le necessità; le case produttrici prevedono poi linee specifiche per i diversi periodi dell’esistenza del cane e per i differenti stili di vita. Inoltre garantiscono un notevole risparmio di tempo, venendo meno la fase della preparazione, ed anche un discreto risparmio in denaro. I cibi preconfezionati possono essere alimenti completi o semplici integratori; si differenziano anche in cibi secchi – i fiocchi e le crocchette che fanno bere molta acqua – e cibi umidi – il classico mangime in scatoletta. Se il cane viene nutrito con cibi preconfezionati si consiglia di attenersi, per quel che riguarda le dosi, alle indicazioni riportate sulle confezioni e di non integrare in altro modo la razione.







    DA www.tuttocani.it
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    E' la razza per eccellenza, quella che scorgiamo ogni volta che ci guardiamo intorno.
    Spesso viene chiamato Bastardino, un nome strano, cattivo ma dolce allo stesso tempo.
    Spesso "figlio di una cooperativa di cani", il meticcio, non ha standard, non ha un colore predefinito, un'altezza; semplicemente prende il meglio che il branco dei suoi parenti può offrire.
    Tutto ciò lo rende unico.

    Ha le zampe storte, le orecchie a punta, oppure le gambe lunghe e le orecchie cadenti; non c'è limite alla varietà di stili che può toccare questo cane.
    E' un cane d'élite, che si distingue da tutti gli altri con rustica noncuranza.
    Alto, basso, tarchiato o slanciato, naso corto e naso lungo... bello, ma mai brutto
    agli occhi del padrone.

    A seconda delle parentele, è un cane vivace, socievole, scaltro e ricettivo, ma solo se gliene si dà la possibilità.
    Di cani non puri ne esistono di ogni sorta, d'ogni colore, forma e mantello; d'ogni carattere, d'ogni misura, grandi e piccoli, magri, grossi, bianchi e tricolori, macchiati, lisci e pelosi; tutti di solito sono dotati di una magnifica coda fuori dalle proporzioni, uno sguardo che ve lo raccomando, il desiderio immenso di avere una famiglia.
    Se avrà modo di diventare parte di una famiglia amorevole, diventerà automaticamente un cane felice, bello, pieno di temperamento e carica vitale, tanto da far impallidire i colleghi più "nobili".
    Anche se prima di incontrarvi potrà aver patito delle sofferenze, quando incrocerete il suo umido sguardo coglierete solo la gioia di un esserino che vive per starvi accanto.
    Questa è la vera, grande ricchezza di avere un cane così.
    Perchè la definizione "Arcobaleno" non è dovuta ai suoi natali incerti, ma al suo cuore che risplende di affetto per chi ha fermato la pioggia che cadeva sul suo capo.



    Un abbraccio a tutti quei cagnolini e cagnoloni ancora sotto la pioggia, e un grandissimo grazie a tutti coloro che col loro amore li hanno finalmente messi al riparo.
    Spero che vorrete postare qui le foto dei vostri compagni di razza fantasia :wub:
10795 replies since 3/7/2007
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