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penna-bianca
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Sollecitato apro questo discorso, per vedere di chiarire alcune cose in merito all'acquisto di un cane.
Spesso capita che andando in un allevamento ci venga proposto il cosiddetto "patto d'allevamento", ovvero ci propongono la cessione di una femmina (difficile succeda con i maschi) cucciola,cucciolona o adulta a un prezzo "minore" con la clausa di n° cucciolate.
Come comportarsi in questo caso?
Premesso che non amo i patti d'allevamento e sono totalmente contrario, o il cane è mio....e non lo è.Non accetto l'idea che lo sarà....
Perchè si propone un patto d'allevamento?
1) perchè una linea di sangue è interessante ma l'allevatore non ha posto per una nuova cagna in allevamento.
2) per far vivere le fattrici in ambiente familiare, riducendo al minimo i tempi di "canile" (per le sole cucciolate).
3)per mantenere un'ampia scelta di fattrici senza imballarsi l'allevamento di cani (coi relativi costi)
per ora non mi vengono altri motivi...
Vantaggi e svantaggi per l'allevatore:
vantaggi- non deve mantenere il cane,puo avere strutture ridotte, non perde linee di sangue interessanti, non avrà cani vecchi e "improdutti" (o ne avrà un numero ridotto).
svantaggi - potrebbe risultare che la fattrice è inutilizzabile (per vari motivi che vanno dai problemi sanitari allo "smarrimento" della fattrice stessa ), quindi perderebbe l'introito della vendita del cucciolo (totalmente o parzialmente a seconda dei patti di cessione).
vantaggi e svantaggi per il "cliente"
vantaggi - ha un prezzo ridotto d'acquisto ( o nessun costo)
svantaggi - deve mettere in conto che per le cucciolate il cane andrà via di casa, che potrebbe perdere la cagna (può capitare che muoia di parto,anche se fortunatamente succedeveramente di rado), che comunque sarà legato "moralmente" all'allevatore fino alla fine del patto e dovrà assecondare le sue richieste.
Mettendo sulla bilancia i vari pro e contro....è chiaro che il patto d'allevamento è a favore dell'allevatore.Dato che la "perdita" della vendita verrà,se tutto va bene, reintrgrata (con gli interessi) dalle cucciolate future.
Rimane il discorso controlli sanitari, che anche questo è da valutare caso per caso....contratto per contratto.
Per quello che è la mia idea(e non pretendo sia giusta a tutti costi) in un patto d'allevamento il cane va ceduto GRATUITAMENTE, dato che il "cliente" si prende l'onere del mantenimente della fattrice (dal mangiare alle spese veterinarie) e che dalle cucciolate non ricaverà nessun ritorno (che andranno all'allevatore).Comprensibile sarebbe la richiesta di una cauzione per tutelarsi da eventuali furboni che presa la femmina, poi spariscono, la sterilizzano etcetc, non rispettando il patto d'allevamento.Ma allo scadere del contratto questa somma deve essere ridata indietro.
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grazie Penna! 
quando 2 anni fa cercavo una femmina, 2 allevatori mi avevano proposto questa soluzione.
nel primo caso, mi offrivano una tigratina che era una meraviglia, di 4 mesi.
era rimasta invenduta e l'allevatrice me l'avrebbe data ad un prezzo più che accessibile a patto di farle fare 2 cucciolate.
i controlli medici per la riproduzione li avrebbe pagati l'allevamento, quindi ci ho pensato un pò su.
l'unico motivo che mi ha portata al rifiuto è stato che l'allevamento si trova a parecchi kilometri da casa mia e volevano che durante le gravidanze il cane stesse con loro.
onestamente non me la sono sentita di separarmi dal mio cane per dei mesi.
se fossimo stati più vicini se ne poteva anche parlare, ma così sarei stata troppo angosciata.
nel secondo caso mi era stata proposta una fulva stupenda di 2 anni, una meraviglia.
me l'avrebbero data completamente gratis e con tutti gli esami già fatti.
l'allevamento si trova decisamente più vicino, quindi avevo preso seriamente in considerazione l'opportunità.
purtroppo (per lui) e per fortuna (per me), l'allevatore era stato "troppo" onesto.
voleva affidare la cagnetta solo perchè aveva un carattere dominantissimo e in allevamento lo faceva impazzire!
non sentendomi all'altezza di gestire un cane praticamente adulto che aveva fatto dannare perfino un esperto, ho cortesemente declinato l'offerta, anche se a malincuore. -
TheSimpson .
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ma le analisi di rito e tutto il resto, lastre, ecocardiodoppler ecc. ecc? Chi le paga? E l'addestramento e magari le varie expò? Un allevatore non ha interesse a far vedere che ha una fattrice degna di nota? C'è almeno aiuto in questo senso, da parte dell'allevatore? O io padrone devo accollarmi tutto, tempo, soldi, pazienza? E che succede se la fattrice muore di parto? . -
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nel mio caso le analisi della cucciola le avrebbe pagate l'allevatore, mentre con la grande erano già state fatte.
non mi erano stati nominati nè expo ne addestramenti
credo che vari da allevatore ad allevatore. -
penna-bianca .
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Infatti varia da allevatore ad allevatore, se onesto o meno...
Solitamente gli esami sono a carico dell'allevatore, ma c'è qualche furbetto che dopo aver nìindottrinato il "pollo" sull'importanza dei controlli....glieli lascia pagare...
Per questo l'ho tenuto fuori dal discorso "generale".
L'addestramento è a carico del proprietario e non dell'allevatore così come le eventuiali expo! Poi se arriva il titolo...bhè tutti e due gioiscono...e uno ne ricava pure il nome!!!!
Ma questo ci sta, la stessa cosa succede sul cucciolo venduto senza patti...diciamo che è un altro discorso.. -
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ora che ci penso era quantomeno strano che non mi avessero detto di fare anche expo! . -
penna-bianca .
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Non tutti ci tengo....per cui non è di default come richiesta.
Una cosa su cui sono poco documentato (per pigrizia),ma che mi ha sempre lasciato qualche dubbio,è se sia ammesso dall'ENCI il patto d'allevamento.
Soprattutto con le nuove norme in merito all'anagrafe canina nazionale.
Magari un giorno che mi viene la voglia...mi spulcio i regolamenti (o scrivo direttamente all 'ENCI )
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TheSimpson .
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CITAZIONE (penna-bianca @ 20/2/2008, 14:09)L'addestramento è a carico del proprietario e non dell'allevatore così come le eventuiali expo! Poi se arriva il titolo...bhè tutti e due gioiscono...e uno ne ricava pure il nome!!!!
cioè? Chi ci guadagna? L'allevamento, giusto? Scusa un'altra domanda, ma se il cane si chiama "tizio dell'allevamento tal dei tali" nel momento in cui viene ceduto al nuovo padrone perde il suffisso dell'allevamento o no?
Mettiamo che Homer di casa Simpson viene ceduto a me. Se un giorno Homer fa i cuccioli con Marge di casa Simpson (o altro), i cuccioli sono "bart e lisa di casa simpson" o solo "bart e lisa"?. -
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homer di casa simpson 
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TheSimpson .
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potrebbe essere un'idea però....... cavoli, se ci penso...... . -
penna-bianca .
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un bel Bart di casa simpson lo volgio io!!!
No il cane prende e mantiene il nome di dove è nato!
Ovvero se tu hai l'affisso di "casa simpson" tutti i cani nati da te saranno di "casa simpson", anche se ceduti.
Se invece ,sempre tu con affisso di "casa simpson" compri un cane di " casa pokemon" e lo fai riprodurre nel tuo allevamento....i cuccioli avranno comunque il tuo "cognome" ,ovvero di "casa simpson"
Per cui sarà, ad esempio Bart di casa simpson, figlio di Picaciù di casa Pokemon X Margie di casa simpson.
Se non hai "cognome" d'allevamento...sarà solo Bart , figlio di Picaciù di casa Pokemon X Margie di casa simpson.
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pikachu?
casa pokèmon?
oddio...
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penna-bianca .
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CITAZIONE (*AnYanKa* @ 20/2/2008, 15:09)pikachu?
casa pokèmon?
oddio... mica potevo citarti roba dei miei tempi!!! se no ti citavo di "casa Goldrake"...."di casa "mazinga Z"...."
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TheSimpson .
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ma allora non è vero che il suffisso si perde quando si prende un cane!!!! . -
Ban .
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io sinceramente non prenderei mai un cane cosi!!! preferisco spender di più ma avere il cane tutto mio .
Affido o acquisto?cani in "comproprietà" |
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