Intervista Sull'Abbandono

"Tu di che razza sei? Umana o disumana?"
E' questo il provocatorio spot della campagna contro l'abbandono degli animali domestici realizzata dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali per quest'estate 2008. La campagna del Ministero, curata nella sua parte grafica da Oliviero Toscani, è rivolta a contrastare il fenomeno dell’abbandono attraverso la promozione della responsabilità dei proprietari degli animali e ad informare sulle sanzioni previste per chi commette questo atto incivile che, bisogna ricordare, a partire dalla Legge 189 del 2004 costituisce un reato penale.
Abbiamo intervistato Lisa, responsabile delle adozioni dell’ O.I.P.A. di Firenze, Organizzazione Internazionale Protezione Animali, impegnata dal 2006 nella lotta per il rispetto dei diritti degli animali.

Lisa, l’abbandono degli animali domestici in questo particolare periodo dell’anno è un problema che purtroppo si presenta come una consuetudine. C’è una relazione tra abbandono e randagismo?
“Certo, i due fenomeni sono strettamente collegati; abbiamo ogni giorno diverse chiamate che segnalano il ritrovamento di animali abbandonati, a volte anche di intere cucciolate. Quando questi cuccioli vengono abbandonati per la strada, nelle campagne, si innesca un circolo vizioso che, in una situazione di scarsa assistenza, conduce inevitabilmente al randagismo, fenomeno che è possibile stroncare soltanto attraverso la sterilizzazione.

Dal 2004 l’abbandono di animali domestici è un reato penale. Pensi che si siano ottenuti risultati soddisfacenti in questi quattro anni?
“La legge è giusta in linea di principio, ma in termini pratici è di difficile applicazione: se l’animale ritrovato è sprovvisto di microchip, cosa che accade nella maggior parte dei casi, l’identificazione del proprietario è impossibile ed il crimine rimane impunito.

Qual è la condizione dei canili pubblici a Firenze? “Abbiamo un solo canile sanitario per Firenze e provincia, ma è adatto a ricevere gli animali solo per un breve periodo di tempo, giusto per l’attesa di una nuova sistemazione. Non è una situazione facile da gestire, soprattutto per una associazione come la nostra che non riceve alcun aiuto se non dai propri volontari. Il Comune in tutto questo è latitante, dopo le false promesse sulla costruzione di un fantomatico canile-rifugio a Ugnano. Noi cerchiamo di promuovere principalmente le adozioni degli animali che troviamo, anche grazie alla collaborazione dell’associazione “Guida Verde”, che si occupa del soccorso e del recupero degli animali randagi.

Ed i canili privati?
“Un canile abusivo in via dell’Argingrosso, già sequestrato un anno fa, è stato posto nuovamente sotto sequestro venerdì scorso. Ad effettuare l’operazione sono stati i carabinieri dei Nas, che insieme alle guardie zoofile dell’Enpa ed ai servizi veterinari dell’Asl 10 si sono recati sul posto, trovandovi 25 cani che vivevano in mezzo alla sporcizia, nutriti con pane secco e acqua putrida, ricoperti di zecche e parassiti. Il gestore è stato denunciato per maltrattamento, abbandono, allevamento e commercio abusivo di animali. Un caso emblematico che dovrebbe far riflettere”.


Presa dal sito: http://www.055news.it/Index.asp?idn=13137