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Orzaiolina
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VEGETARIANESIMO:
Il vegetarismo (detto anche vegetarianismo o vegetarianesimo) è una forma di alimentazione che esclude il consumo di alcuni o tutti gli alimenti di origine animale, in genere sulla base di considerazioni etiche, ambientali, salutistiche o religiose.
Esistono diverse filosofie di vita vegetariane, che generalmente escludono dall'alimentazione la carne animale di ogni specie (mammiferi, pesci, insetti o altre) ed altri prodotti derivanti all'allevamento; fra le più diffuse, la dieta lacto-ovo-vegetariana, a cui si fa normalmente riferimento col termine di dieta vegetariana, esclude dal consumo carne e pesce, mentre la dieta vegetaliana (detta anche vegan o vegana) esclude qualsiasi alimento di origine animale (ad esempio anche il miele).
Comunemente si autodefiniscono vegetariane persone che non lo sono in senso stretto in quanto escludono la sola carne. Ad esempio, tali si definiscono talora comunità di monaci, che però consumavano regolarmente latte e latticini, uova e derivati, prodotti ittici vari.
VEGANESIMO:
Per chi lo è, essere vegani è la cosa più naturale del mondo. Per i vegetariani appare una scelta controversa e meno salutare, per i carnivori sono degli extraterresti. In realtà, nonostante il corredo di polemiche, spesso senza fondamento, che si porta dietro questa scelta etica prima che culinaria, il veganesimo se praticato con attenzione ed equilibrio, può essere un’alternativa alimentare per chi non tollera lo sfruttamento animale.
Oltre ad essere contestata come poco salutare, la dieta vegana viene spesso indicata come difficile da attuare. Per sfatare questi ed altri pregiudizi, trovate Vegan Blog, dove senza toni epici o apocalittici, che spesso irritano i patiti della polpetta, si spiega in maniera chiara il veganesimo a 360 gradi: etica, ecologia, economia, salute. Per me la parte più interessante di questo blog sono le ricette, ho già fatto la torta di pane, una delizia, nonchè i vari link proposti per approfondire l’argomento.
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in tutta onestà parto dal presupposto che è nella nostra natura mangiare carne.
poi però mi pongo una questione:
come vivono e come muoiono queste sacre bestiole?
voglio alimentare solo la frangia di mercato che dico io, cioè quella che rispetta l'animale dalla nascita alla sua fine.
perchè ormai è questo il problema, la differenza tra allevamento intensivo ed allevamento biologico.
io personalmente mi pongo quest'unico limite. -
shibre .
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Concordo con Anaid, noi esseri umani siamo onnivori, ovvero mangiamo di tutto: dalla carne, alle verdure, frutta, semi e bacche.
In natura esistono animali onnivori che si nutrono di carne, dunque non è un problema di uccidere per mangiare.
Il problema come dice Anaid, sarebbe quello di procurare minor sofferenza possibile all'animale.
Noi produciamo TROPPA carne, spesso la carne viene consumata quotidianamente, ma ne basterebbe molto meno.
Un tempo la carne era un lusso che potevano permettersi solo i ricchi e i poveri.. bè i poveri vivevano lo stesso mangiando carne poco più di una volta al mese.
Proprio l'altro giorno ho visto sul sito ufficiale della PETA un video raccapricciante che mostrava l'uccisione dei polli negli allevamenti di Mc Donald's tra atroci ed inutili sofferenze.
Giuro che non andrò mai più al Mc, basta, è uno schifo.
Purtroppo non possiamo controllare di persona ogni singolo allevamento, questo dovrebbe competere alle forze dell'ordine.
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io me la prendo anche con chi mangia carne non (diciamo) autoctona.
ogni paese, area geografica ha una sua fauna specifica;
portare qui da noi struzzi e canguri è una gran CAZZATA.
abbiamo fin troppi animali di cui cibarci, lasciamo in pace chi non è nato qui. -
shibre .
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su questo ovviamente non c'è da discutere, hai ragionissima! . -
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Io sono vegetariano da più di un anno ormai, prima la pensavo anche io come voi. Anche io dicevo "mangiare carne è nella nostra natura ecc. ecc." ma poi ho (letteralmente) tolto le fette di salame dagli occhi: se io dico "amo gli animali" intendo tutti, non solo cani o gatti. Con questo non voglio giudicare nessuno, sia chiaro anzi non penso continuerò a postare in questo topic perchè è un discorso che ho affrontato tantissime volte da quando son diventato vegetariano e ormai son stufo. A me non interessa se la carne che dovrei mangiare viene da allevamenti che trattano bene gli animali, o li trattano di merda. La fine è sempre quella, se io sono condannato a morte, nulla mi cambia se prima di ammazzarmi mi trattano da re, o da schiavo.
Dire "amo gli animali" o dirsi animalisti e poi mangiarsi la bella bistecca è un comportamento che trovo abbastanza ipocrita, mi spiace. Poi non sopporto quelli che magari giudicano per esempio i cinesi che mangiano cani e gatti, io mi chiedo cosa ca**o hanno di più cani e gatti rispetto a mucche e maiali? Sono più carini? Per me tutti gli animali sono uguali, e meritano lo stesso rispetto. Ripeto che non voglio giudicare nè offendere nè iniziare flame, ho solo espresso il mio punto di vista.
Poi se posso aggiungere una piccola provocazione per chi dice che mangiare carne per l'uomo è naturale:
Per l'uomo è naturale anche farsi la guerra, è naturale che la moglie sia proprietà del marito, è naturale che i bianchi siano superiori ai neri. Molte cose sono naturali.
Ok mi sono conquistato l'antipatia ç_ç. -
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no, che antipatia?
ricordavo che sei veg e speravo intervenissi, altrochè; non ha senso parlare di qualcosa se non la si conosce davvero.
tutto quello che dici è perfettamente logico e sensato, nonchè condivisibile.
il discorso ad esempio dei cani e dei cinesi, riprende un pò il mio intervento precedenteCITAZIONEio me la prendo anche con chi mangia carne non (diciamo) autoctona.
ogni paese, area geografica ha una sua fauna specifica;
portare qui da noi struzzi e canguri è una gran CAZZATA.
abbiamo fin troppi animali di cui cibarci, lasciamo in pace chi non è nato qui
francamente ce l'ho con la cina per il trattamento "generale" che riserva agli animali, non per la questione che mangiano i cani; quella la posso accettare come forma di cultura, ma non per il sistema (vedi discorso allevamenti intensivi ecc.).
quanto all'essere o meno vegetariani, dico perchè non lo sono io e perchè non ho mai pensato di esserlo;
non ne sarei assolutamente all'altezza.
ho tanti di quei problemi (miei di testa) col cibo che non sarei in grado di gestire un cambiamento del genere.
non pensare che vivo di bistecche e brasati, tutt'altro, mio moroso deve legarmi alla sedia per farmi mangiare carne perchè non mi piace, ma comunque sarebbe troppo difficile per me rinunciare alla possibilità di averla....
so che è contorto, ma sai, ognuno ha le sue tare.
quanto al discorso sulla salute, qui non mi pronuncio proprio, non è il mio campo e quando ho chiesto per curiosità a dei medici non c'è stato verso di avere una risposta.
posso dire quello che farei:
se mia figlia nell'età dello sviluppo volesse tentare la strada del vegetariano, sarei contrariata;
se fosse adulta non avrei problemi
(anche questo rientra nei ragionamenti contorti delle 7 di domenica mattina). -
shibre .
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Non ho mai provato antipatia per qualcuno che esprime il proprio punto di vista, anzi, provo rispetto e ammirazione perchè si piò sempre imparare qualcosa dagli altri.
Infatti anche io rispetto il tuo punto di vista.
Anche se è diverso dal mio.
Penso che il consumo di carne da parte dell'uomo sia una cosa naturale, l'uomo consuma carne fin dagli albori della propria nascita, anche alcune scimmie mangiano carne. Devono essere considerate dei mostri? Eppure possiamo tranquillamente dire che le scimmie sono ambientaliste, rispettano la natura, coesistono con lei.
Noi esseri umani siamo predatori o per lo meno, lo eravamo nei tempi della preistoria e talvolta siamo state prede.
La carne contiene delle sostanze utili al nostro organismo, fondamentali fin dalla più tenera età per noi.
Ishikawa, tu sei nato vegetariano? Nel senso, fin da piccino eri vegetariano?
Io penso che la carne in tenera età sia fondamentale per un essere umano.
Non ho mai sentito di un bambino vegetariano e anzi, sentii qualche anno fa la storia di una coppia che si rifiutò di somministrare carne alla propria figlia perchè erano vegetariani, e gli assistenti sociali trovarono la bimba in gravi condizioni di salute, con gravi carenze nutritive.
Prometto di postare l'articolo non appena lo trovo.
Dunque, anche io come Anaid non sono una grande consumatrice di carne, se posso la evito, adoro la verdura e la frutta, sono abituata a mangiarla fin da piccola.
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Dunque inizio dicendo che le storie sulle carenze dei vegetariani sono sciocchezze, da quando ho eliminato la carne non ho mai avuto carenze o problemi di nessun genere, anzi ho pure messo su un po' di chiletti
Anche io pensavo che sarebbe stato difficile il cambiamento ma a parte i primi giorni non ho avuto nessuna difficoltà... vabè che come voi non ero un gran consumatore di carne, anzi non l'ho mai apprezzata tanto. Comunque non sono uno di quegli estremisti che giudicano male chi mangia carne, sia mai! Ognuno la pensa come vuole, io non giudico per quello che uno mangia. Però come ho già detto trovo ipocrita definirsi animalisti, amanti degli animali, e poi non preoccuparsi di averceli nel piatto anche soltanto una volta all'anno.
Io non sono nato vegetariano, come tutti non sono nato "imparato" ma non sono d'accordo sul fatto che la carne sia necessaria per lo sviluppo... avevo sentito anche io la notizia dei genitori vegani che davano il latte di soia al figlio... beh lì non si tratta dell'essere vegetariani/vegani ma dell'essere stupidi! Lo sanno tutti che l'unico cibo che un neonato può digerire è il latte della madre, quelli erano genitori stupidi e basta. Sul forum dei 100% animalisti (grandi ma estremisti) che io leggo soltanto, c'è una signora che ha una figlia cresciuta vegetariana dalla nascita e diventata poi vegana, e a sentire quello che dice è in perfetta forma. Io purtroppo non avrò mai figli però se potessi non avrei assolutamente nessun problema se volessero diventare veg anche in tenera età, perchè (come ogni alimentazione, anche onnivora) basta regolarsi bene per non avere problemi.
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Mirtilla84 .
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CITAZIONEPer l'uomo è naturale anche farsi la guerra, è naturale che la moglie sia proprietà del marito, è naturale che i bianchi siano superiori ai neri. Molte cose sono naturali.
Ishikawa è un po' ingiusto paragonare comportamenti dettati dalla biologia e dall'istinto a convenzioni sociali, non trovi? ^^
C'era un tempo in cui la società era matriarcale ed era quella la naturalità. Non c'è mai stato un tempo in cui gli uomini hanno rinunciato in blocco alla carne. Sono arrivati i re e i nobili che si sono appropriati dei terreni di caccia costringendo i sudditi a vivere dell'orticello dietro casa, ma era una costrizione.
Io amo i miei animali e non riuscirei mai a mangiarli, ma perchè sono qualcosa di più, sono parenti, familiari, nessuno mangerebbe un proprio familiare. Ma fossero gatti o cani qualsiasi e io avessi fame, li mangerei, ci puoi scomettere.
Essere animalisti non significa essere vegetariani o vegani, significa rispettare gli animali. Rispetto significa che li tratti bene, non li sfrutti ignobilmente per futilità come pellicce o esperimenti (quello è futile non il cibo! il cibo non è mai futile!), non li rinchiudi in gabbie più piccole di loro per risparmiare, non li fai soffrire.
Se la nostra carne fosse buona gli animali ci avrebbero attaccato più spesso nel corso della nostra evoluzione, ma non succedeva, preferivano altri animali. Noi pure. Siamo il predatore che si ciba di quasi tutti gli animali mentre gli animali carnivori si cibano di noi solo in caso di fame nera e al nostro organismo piace.
Anch'io ho fatto il ragionamento "se amo gli animali devo diventare vegetariana", beh, c'è un problema, io odio le verdure, ne mangio di pochi tipi perchè proprio non le posso soffrire. Cosa devo fare allora? Rovinarmi, diventare anoressica e deperire? Ma non credo proprio. Madre natura ci ha voluto onnivori e io resto onnivora.
Sinceramente, credo che oltre a rispettare gli animali dovremmo rispettare anche noi stessi e la nostra natura. Se la nostra natura ci ha detto fin da piccoli "che schifo la carne", ok, sei un vegetariano di nascita (mia madre e mia sorella ad esempio). Ma se ogni volta che la vedi sbavi, beh oddio, forse è meglio se ci pensi due volte.
Io sto meglio quando mangio carne regolarmente che no. Rispetto la tua scelta, ma è tua e vuol dire che era la tua natura non mangiare la carne, la mia non lo è e non vuol dire che amo gli animali meno di te =)
La carne non è una tossina di cui liberarsi, è cibo e svalutare un cibo in quanto animale (o il contrario) non credo sia giusto.. -
shibre .
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Che bel post Mirtilla, davvero complimenti.
Riassumi tutti i miei pensieri.
E ribadisci il mio principio: noi mangiamo carne perchè è nella nostra NATURA.
Siamo onnivori, come lo sono altri animali in NATURA.. -
tarzanita .
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http://blog.libero.it/PEROGNITUOPIATTO/280...ssonc=751374142
secondo me molte delle cose che dicono qui sono vere... inoltre un leone o anche soltanto un gatto non si inteneriscono davanti ad un animale che sta morendo che loro devono mangiare, noi sì...
per il momento sono onnivora ma spero, appena sarò maggiorenne, di riuscire a diventare vegetariana... =). -
MewAi .
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Io sinceramente non sono vegetariana, ma amo gli animali e lo dico senza sentirmi minimamente in colpa.
Mi trovo d'accordo con Anaid, mangiare carne è nella nostra natura.
Ciò che possiamo fare è evitare che gli animali vengano trattati peggio di oggetti.
Secondo me quello che ci permette di dire "amo gli animali" non è ciò che mangiamo, ma come sentiamo la questione in sè.
Amare gli animali significa cercare di proteggerli, di non maltrattarli, di aiutarli, ecc. ma se siamo fatti per mangiarli non vedo il problema se il tutto è fatto senza crudeltà.
Altrimenti avremmo da dire anche gatto che gioca col topo, facendolo soffrire e morire lentamente.
Sono comportamenti naturali.... -
Finnikko .
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Ma chi si dichiara vegetariano, che vestiti, borse o scarpe indossa ??
Niente pelle e niente cuoio ??!!
Jagshemash !
Ciao sono il Finnikko.. -
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mi sembra evidente. CITAZIONE1a*prima di postare è necessario nonchè educato presentarsi nell'appostita sezione
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