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Orzaiolina
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Intolleranze alimentari nei cani:
Le intolleranze alimentari di cani e gatti sono delle reazioni anormali che il corpo ha in risposta all'ingestione di alcuni alimenti e sono sempre più frequenti e creano grossi problemi ai nostri animali domestici. Le intolleranze alimentari nei gatti e nei cani si manifestano con:
prurito
dermatite
perdita costante di pelo
otite
arrossamento del padiglione auricolare
congiuntivite acuta o cronica
vomito
Vi scrivo ciò perchè da 2 giorni Chris defeca copn sangue. Sono corsa dal veterinario al primo episodio e facendo una visita accurata, con analisi delle feci e tampone anale ha dedotto che Chris sia intollerante ai normali cibi secchi in commercio.
Si grattava in continuazione sempre negli stessi punti e aveva episodi di forfora (di cui già vi avevo parlato) inoltre faceva 3-4 "cacche" al giorno che per un cane adulto sono davvero troppe.
Ad ora il consiglio del veterinario è di optare per un cibo secco ipoallergenico: o Forza 10 o Purina DRM o Vet Life.
Inutile dire che sono cibi che costano un'esagerazione. Però per la salute di Chris, questo e altro. Sperando che il tutto migliori.
Mi dispiace se dovrò optare per una marca che magari sarà sulla lista nera cruelty, ma non posso fare diversamente purtroppo.
Edited by ~Anaïd - 29/6/2010, 20:42
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.:Marì:. .
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E' interessante.Ma,se è nella lista nera,non è che fa più male che bene?? . -
Orzaiolina .
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nella lista nera, è moralmente e eticamente scorretto comprarla, perchè fa sperimentazione sugli animali. Per la qualità però non saprei, probabilmente non fa "male" alla salute.
Comunque ho risolto prendendo la marca VEtLife, no OGM, cruelty free, no glutine, no conservanti, no appetizzanti...insomma un capolavoro.
Posto le foto.
Costa abbastanza però essendo poco pubblicizzata non si paga tanto come la forza10 e la purina drm, che costano 20 euro in più!!!!!!!!!!!!
Ed è ottima!
EVVIVA-EVVIVA!!!!!
www.vet-line.it
questa è la vecchia confezione. Ora quella nuova è quella delle mie foto
Edited by Orzaiolina - 29/3/2010, 14:13. -
.:Marì:. .
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Ottima scelta
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bene!!
ci posti anche uno scan degli ingredienti?
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Orzaiolina .
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domani provvedo cara!! . -
Orzaiolina .
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CITAZIONEIngredienti: riso, pesce bianco disidratato, mais, amido di riso gelatinizzato, oli e grassi stabilizzati, polpa di cicoria, olio di pesce, erbe officinali attive (lino, aglio, ortica folia, acerola, tarassaco, uncaria tomentosa, santoreggia, timo, fucus), sostanze minerali, vitamine.
Preservato con antiossidanti naturali.
Non contiene coloranti ne aromatizzanti artificiali.
Tenori analitici sul tal quale: umidità 9%, proteine gregge 20%, grassi greggi 10,5%, fibra grezza 2,8%, ceneri gregge 6,7%, calcio 1,3%, fosforo 0,8%, magnesio 0,12%, potassio 0,28%.
Energia metabolizzabile per 100 gr. s.s.: 391 KcalCITAZIONECertificazioni
No OGM: la nostra azienda non utilizza ingredienti geneticamente modificati; è certificata OIPA - Organizzazione Internazionale Protezione Animali ONG affiliata al Dip. Pubb. Inform. ONU www.oipaitalia.com.
No glutine: per anni sono state sottovalutate le proteine contenute nei cereali, i glutini, ormai sempre più frequentemente fattore scatenante di reazioni allergiche nei soggetti intolleranti. All’interno dei nostri prodotti non ci sono cereali contenenti glutini con effetti patogeni.
Cruelty free: la nostra azienda non effettua alcun tipo di sperimentazione o maltrattamento su animali; è certificata OIPA - Organizzazione Internazionale Protezione Animali ONG affiliata al Dip. Pubb. Inform. ONU www.oipaitalia.com.
Carni scelte: nelle farine di carne, spesso anche di provenienza mista, il contenuto in tossine allergizzanti (istamine, metalli pesanti) è molto più elevato che nelle carni fresche o disidratate. Tutta la nostra gamma dei prodotti secchi è stata realizzata utilizzando pesce o pollo disidratato, negli umidi, pesce, pollo o tacchino fresco.
Mono proteina: la scelta di una sola proteina consente di annullare gli effetti delle intolleranze alle proteine delle carni, che quando sono di diversa provenienza, specie se in farine, aumentano la loro patogenicità.
Olio di Pesce: gli acidi grassi denominati omega 3 sono ormai da anni considerati importanti per prevenire o curare i processi infiammatori ed in particolare le dermatiti. Studi più approfonditi hanno appurato che soltanto gli acidi grassi a catena lunga EPA DHA, contenuti nell’olio di pesce, hanno efficacia in tal senso in quanto stimolano la produzione di EICOSANOIDI buoni. L’utilizzo del pesce disidratato, unitamente ad una giusta integrazione di olio di pesce, è indispensabile per prevenire o curare tali processi.
Erbe Officinali Attive Certificate e Titolate (Martin Bauer), testate ed approvate dalla Associazione Italiana di Fitoterapia e Fitofarmacologia
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shibre .
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Io rimango sempre e comunque convinta della mia scelta: cibo naturale e fresco, ovvero quello che mangiamo noi.
Solo cibo fresco, senza conservanti, senza ingredienti dannosi o che non conosco.
Quello di cui sono convinta, è che nel cibo secco ci sono tanti conservanti o comunque prodotti non naturali che danneggiano i nostri cani.
Un tempo, mi raccontava proprio mia nonna pochi giorni fa, erano rari i cani che soffrivano di epilessia, che avevano il cagotto ogni due per tre, che avevano problemi intestinali eccetera.
E cosa mangiavano una volta i cagnoloni? Cibo fresco e sano: minestre, carne, verdura, riso...
A me ripugna il cibo secco per i cani, e mi spiace tantissimo sapere che il mio cane potrebbe gustare cibo fresco e delizioso e invece deve passare la sua vita a masticare crocche dure e puzzolenti :S
Ecco cos'ho trovato:CODICEui siti delle più note marche di cibo per animali, che praticano massicciamente la sperimentazione, si possono trovare decine di formulazioni diverse di crocchette per ogni disturbo dal diabete all’artrosi, dalle dermatiti alle patologie dentali, persino alcune che curerebbero l’invecchiamento celebrale o problemi cardiaci del nostro amico a 4 zampe!
Sorge quantomeno il sospetto che le diete proposte siano una mera operazione di marketing costruita a tavolino per indurre i padroni più apprensivi ad acquistarli, e che l’unica prova di efficacia risieda eventualmente nei resoconti degli esperimenti effettuati dalle ditte stesse (!), senza alcun riscontro comprovato nei ‘pazienti’ finali.
Per la metà dei disturbi che queste diete ‘scientificamente testate’ curerebbero, il veterinario vi dirà che è sufficiente un cibo più leggero, un giusto equilibrio tra carne e verdure nella ‘pappa’, più attività motoria o l’eliminazione di alcuni alimenti; senza la necessità di acquistare costosi prodotti e alimentare così un business implicato nella morte di molti animali, ai quali la sorte non ha riservato né una casa e né una strada, ma lo stabulario di un laboratorio.CODICENegli ingredienti si legge: ‘derivati di carne’ o ‘farine di carne’. Queste ultime indicano che la materia prima è ottenuta da un processo di riciclaggio, per l’esattezza la legge (Legge 15 febbraio 1963 n° 281 e smi) le definisce “Prodotto ottenuto dal riscaldamento, dall'essiccamento e dalla macinazione della totalità o di parti di carcasse di animali terrestri a sangue caldo”; i derivati sono invece “sottoprodotti provenienti dalla trasformazione del corpo di animali terrestri a sangue caldo”, ovvero scarti di lavorazione di origine animale non meglio identificati. Ad essere trasformate in farine sono generalmente le carcasse di animali morti per malattie, ferite o vecchiaia, le quali possono essere avviate a questo ciclo soltanto a diversi giorni dalla morte ed e' per questo motivo che presentano poi spesso contaminazioni da batteri tipo Salmonella ed Escherichia Coli.CODICEGià da questi pochi elementi si può capire perché alcuni veterinari sostengono che nutrire il proprio cane o gatto con gli scarti della macellazione, per l’esattezza con il pet food confezionato, aumenta il rischio di cancro e di altre malattie degenerative: la presenza di sostanze tossiche nei tessuti degli animali macellati, dovuta ad un tipo di allevamento - quello intensivo - richiede un uso massiccio e sconsiderato di antibiotici e altri medicinali per far si che gli animali non si ammalino date le pessime condizioni igieniche in cui versano (assenza di arieggiamento e luce naturale, altissima concentrazione di capi, aria insalubre, ecc).CODICEMa non è ancora tutto. L’industria deve infatti cercare di confezionare un prodotto che in definitiva piaccia a Fido, altrimenti il padrone vedendolo inappetente …cambierà marca! E’ fuori di dubbio che una poltiglia composta dagli ingredienti sopracitati non può avere i requisiti di appetibilità e bontà per un cane, a meno che non si tratti di un randagio a digiuno da giorni. Dunque, come porre rimedio all’aspetto e all’odore poco invitante di questo mix di scarti per di più contaminati? Ecco che servono degli ‘appetizzanti’: per esempio il grasso animale riciclato, o gli oli troppo rancidi e classificati come inadatti per gli umani sono usati a questo scopo e vengono spruzzati direttamente sulle crocchette, sui ‘bocconcini’ e sui ‘patè’ prima del confezionamento.
FONTE
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Orzaiolina .
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Shi, anche io la penso come te, ma poi come la mettiamo con la classica frase dei veterinari "con l'alimentazione casalinga gli mancherà sempre qualche sostranza nutriente?" oppure "non tutto ciò che mangiamo noi per loro va bene?".
E poi personalmente già integro le crocchette con carote zucchine e carne macinata.
poi si hai ragione io son apprensiva un bel po.. -
shibre .
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Orzaiolina, io parto da questo semplice, semplicissimo presupposto:
Un tempo, quando non esistevano manco per sogno le scatolette e ancor meno le crocche, cosa mangiavano i nostri cani?
I cani sono onnivori, mangiano frutta, verdura, carne, pesce, tutto.
Perchè limitare la sua esistenza ad paio di ciotole al giorno di quelle crochette insapori, piene di schifezze come sta scritto sopra?
Io al solo pensiero che quelle crochette possano contenere farine di altri animali morti (compresi cani e gatti!!!) mi viene orrore, non riesco proprio a dargliele!
Anche perchè Robin stesso ha cominciato a rifiutare di sua spontanea volontà le crochette.
I veterinari ti diranno SEMPRE che è meglio dar loro cibo secco, sai quanti di loro sono convenzionati con le ditte farmaceutiche (e poi mi domando, perchè sono proprio le ditte farmaceutiche a preparare il cibo dei nostri cani???)che producono il cibo secco?. -
Orzaiolina .
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I cani sono onnivori e un tempo mangiavano ciò che mangiavamo noi, gli "avanzi".
Ma è anche vero che il loro organismo si evolve come il nostro.
Prendi me, sono celiaca e fino a 30 anni fa non si sapeva neanche cosa fosse la celiachia, e la gente continuava a mangiar ciò che gli faceva male e si rovinava.
Anche i cani, ora è appurato che soffrono di allergie alimentari con conseguente forfora, pelle secca, perdita di pelo e perdita di peso.
Prima non ci si faceva caso (come per noi umani) ora invece con la medicina veterinaria che avanza si.
Il discorso che poi molti cibi sono frutto di commercializzazione e che alla fine non servano sono d'accordo. Uno dovrebbe star lì a analizzare tutte le marche (io tutto sabato dalle 14 alle 20) ho girato tra veterinario e 3 negozi per animali a vedere etichette, rapporto qualità/prezzo e ingredienti vari.
Comunque tornando al discorso, conosco un cane, uno spinone italiano a cui il cibo di casa (carne lessa e minestrone) danno intolleranza, vomito e perdita di peso. Se non fosse stato epr analisi del sangue e crocchette su misura sarebbe morto (anche perchè il proprietario è un cacciatore e si sà che si accorgono che i cani stanno male quando stanno per morire!!)
L'esempio di Chris, è tipico: fin da piccolo forfora insistente (di cui avevo parlato con voi pensando fosse passeggera), molto prurito sia in inverno che estate, e pelo morto fin sopra alla mia testa.
Ho iniziato a aver qualche dubbio sull'alimentazione quando per via degli accoppiamenti, ho incontrato altri proprietari e ho visto con i miei occhi che non perdevano pelo come chris, e zero forfora.
Alla vista del sangue nelle feci sono corsa dal veterinario.
Io sono apprensiva, moltissimo, Eleo ne è testimone e anche te, però personalmente se questo cibo piò risolvere i suoi problemi di salute, sono disposta a fregarmene delle strategie di marketing.. -
shibre .
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E se l'indebolimento dei cani ''odierni'' fosse dovuto appunto a tutte le schifezze contenute nelle crocche che si sono mangiati per tutti questi anni?
I cani non mangiavano solo ''avanzi'', ma belle pentole di minestra, riso, verdure e sì, come dici tu, anche qualche avanzo d'ossa e carne.
E penso che anche l'uomo, un tempo con la caccia, mangiasse carne, oltre che a cereali, verdura e frutta. (almeno, da quello che mi hanno insegnato a storia a scuola
)
A volte la forfora viene anche a Robin e ovviamente fa le sue mute di pelo.
Ma per quanto riguarda la forfora, la veterinaria ci ha detto di non allarmarci, non è nulla di grave (ovviamente non deve avere tutto il pelo ricoperto di bianco >_<)
Ti trascrivo alcune frasi che hanno detto dei veterinari, tratte dla sito dell'associazione OIPA:
"Ogni qualvolta un animale domestico mangia un alimento per cani ad alto contenuto di zuccheri, viene portato di quel tanto più vicino al diabete, al soprappeso, al nervosismo, alla cataratta, all¹allergia e alla morte".
R. Geoffrey Broderick, veterinario, USA
"Sapete cosa è contenuto nella farina di carne, il principale costituente del cibo secco per cani? Urina, materia fecale, capelli, pus, carne di animali malati di cancro e tubercolosi, ecc."
Wendell O. Belfield, veterinario, USA
"Quando leggi le etichette dei mangimi per animali domestici e vedi elencate farine di carne e di ossa, non altro che animali cotti e convertiti, inclusi alcuni cani e gatti".
Eileen Layne, California Veterinary Medical Association
"Alimentare gli animali con gli scarti del macello aumenta la possibilità che abbiano il cancro o altre malattie degenerative".
P. McGargle, veterinario, USA
E questo lo dicono alcuni veterinari (forse i pochi con ancora un po' di coscienza). Loro stessi ammettono che quei cibi possono portare al cancro, ad allergie e persino alla morte!
E sempre dallo stesso sito:
Effetti collaterali
Malattie del tratto urinario, intolleranze, allergie, disturbi comportamentali, cancro, vomito, diarrea: sono i possibili effetti del consumo di mangimi industriali.
www.oipaitalia.com/petfood/ciotole.html. -
Orzaiolina .
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Ciò che tu riporti è tristemente vero e molto grave. Non a caso non si devono utilizzare MAI cibi commerciali della cui etichetta non si capisce il senso. Se c'è un solo ingrediente che non si conosce, è meglio lasciar perdere. Personalmente le etichette (venendo anche da un istruzione scientifica con chimica che la prof ci ha fatto rompere le ossa a forza di studiare) sono la mia fissazione. Sia per me che per Chris. Ecco eprchè le leggo sempre e vado alla ricerca dei prodotti migliori.
Ecco pèrchè disprezzo la Royal Canin i cui ingredienti NON SONO NOTI.
E i contenuti del cibo devono essere trascritti nell'etichetta per norma di legge. Perciò l'unica cosa affidabile sono le etichette.
Uno deve sapere cosa mangia, cosa da da mangiare.
E' sicuro Shi, che la causa dei mali dei nostri amici animali (dal cane al cavallo, dal topolino all uccellino) siamo noi. Noi intasiamo il loro mondo con smog, pesticidi e veleni. Noi diamo a loro da mangiare in base a ciò che sembra meglio a noi.
Riguardo a Chris, la forfora era pesante, la cute con odore pungente, e il pelo...devi vedere quanto in goni stagione dell'anno. Per farti un esempio, perdeva più pelo Chris che Hans (pastore tedesco), benchè il pt ha il pelo lungo, volatile e fa la muta in modo impressionante.
Altro sintomo della possibile intolleranza era stato il fatto che si rosicchiasse le zampe, il pelo delle zampe in modo continuo.
Comunque, non essendo io veterinaria, mi sono rivolta a chi fa questo mestiere, e la loro "sentenza" è stata quella. Livio (allevatore di Chris) dice che secondo lui è impossibile che sia allergico perchè si sarebbe manifestato anni prima.
A questo punto mi trovo tra due fuochi: il veterinario e dall'altra parte l'allevatore che ha ormai tanta esperienza con questi cani.
Cambiare cibo per quanto tempo, quante volte? eliminare le crocchette e passare al cibo fatto in casa ? la risposta di entrambi (livio e allevatore) è stata: dopo devi dare anche integratori e spendi comunque un botto, oltre al tempo.
Che ne so...sono in confusione.
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shibre .
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SPOILER (click to view)Piccolo appunto: mi piacciono tantissimo queste discussioni civili e fatte per bene, grazie mille!!!
Allora, rispondendo al primo pezzo, tu sei una persona molto attenta e responsabile e ci credo sulla parola che controlli 1000 volte l'etichetta prima di comprare un prodotto.
Purtroppo, la maggior parte della gente non lo fa: compra la confezione più colorata, quella con le scritte ''più vitamine per il tuo cane! rinforza le ossa! più calcio!'' eccetera...CODICEla risposta di entrambi (livio e allevatore) è stata: dopo devi dare anche integratori e spendi comunque un botto, oltre al tempo.
Perchè devi dargli gli integratori?
Il nostro cibo, è completo di tutte le sostanze nutritive possibili. Io non ho mai dato un integratore a Robin, mai nella mia vita.
Robin non mi ha mai dato problemi di intestino e pancia, non l'ho mai portato dal vet per problemi di salute, ma solo per le vaccinazioni obbligatorie
Il cane dei miei vicini (se non erro l'avevo scritto da qualche altra parte qui nel forum), era un cane da caccia, di razza pointer se non sbaglio, ha vissuto per 18 anni mangiando solo cibo naturale e andando pochissimo dal vet (non aveva mai problemi).. -
Orzaiolina .
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SPOILER (click to view)anche a me!!!!!!
gli integratori perchè secondo loro tutta la vita a ciccia e verdure, dopo tante cose gli mancano, esempio amido e carboidrati di pasta, olii e grassi, omega3.
Personalmente sono andata un po' in confusione: prima cosa il mio cane ha o no quest'intolleranza??
Seconda cosa: se cel'ha perchè il cibo naturale non va bene?
a questa seconda domanda il vet ha risposto che negli alimenti c'è sempre qualcosa che contiene glutine o conservanti. se lui è intollerante non posso evitarli. invece nelle crocchette vetline non ci sono nè conservanti nè glutine.
A chio dar retta?mah!.
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