Incidenti di caccia, Enpa: passato il segno

Maroni sospenda l'attività venatoria

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    La stagione di caccia segna già tre incidenti in due giorni, a parte il raro esemplare di cicogna nera abbattuto in Toscana, l'ultimo episodio è quello di un ciclista impallinato in volto: "E' stato passato il segno", denuncia l'Enpa, Ente nazionale protezione animali, che chiede al ministro dell'Interno Roberto Maroni, di intervenire "per la tutela della pubblica sicurezza, sospendendo la caccia e verificando lo stato di salute psico-fisica di chi possiede la licenza di caccia, da fare ogni anno".

    "Se le doppiette uccidono un animale selvatico protetto, si tratta 'di un errore'. Se viene impallinato il viso di un amico, scambiato per un fagiano, si tratta di un altro errore. E sempre di errore si parla se la vittima dei pallettoni è un ciclista che, spensierato, si dedica al suo sport preferito", dichiara l'Enpa, aggiungendo: "Forse è giunto il tempo di correggere tutti questi errori con un tratto di penna rossa".

    Così la protezione Animali chiede al ministro dell'Interno "un provvedimento urgente per la sospensione dell'attività venatoria che, come dimostrano i fatti, espone il nostro territorio a gravi problemi di ordine pubblico e attenta all'incolumità dei cittadini, la maggioranza dei quali di caccia non ne vuole proprio sapere".

    L'Enpa sottolinea che "sono infatti numerose le persone che, nel corso di una tranquilla passeggiata nella natura o mentre praticano attività all'aria aperta, rischiano di essere colpite dai pallettoni delle doppiette", "come è accaduto, ultimo episodio in ordine di tempo, a un ciclista rimasto gravemente ferito dagli spari mentre pedalava sulla sua bicicletta". Ma secondo l'Enpa, questi "errori" sono dovuti agli scarsi controlli sulla salute psico-fisica di chi imbraccia le armi e fa partire il colpo prima di avere realizzato quale sia il bersaglio e quali siano le conseguenze del proprio agire.

    Per questo la Protezione Animali chiede anche al ministro della Salute di attuare da subito una serie di misure urgenti, come l'obbligo di presentare un certificato medico annuale, che attesti l'idoneità per imbracciare il fucile, e rendere più stringenti i requisiti per il rilascio del porto d'armi ai cacciatori.

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  2. Iaga
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    E la caccia è appena stata aperta... Mah
     
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  3. gili
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    si sarebbe giusto e auspicabile che venga fatta annualmente un controllo psico-fisico e controllo della loro idoneita
    d'altronde viene già applicata hai portatori di handicap per guidare una macchina
    ODIO enormemente i cacciatori
     
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2 replies since 23/9/2010, 13:03   57 views
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