COLDPLAY *______*

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. •Darlënë•
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    A GIUGNO VADO A VEDERE I COLDPLAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAY (sono straesagitata, è il sogno di una vita che si avvera!)


     
    Top
    .
  2. shibre
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    LI AMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!
    Che sederotto che hai ç__ç
     
    Top
    .
  3. •Darlënë•
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    E ci sono anche i Beady Eye, il nuovo gruppo di uno dei fratelli Gallagher ex Oasis.. sì, direi grande sederotto però ci sbavavo da così tanto che quasi quasi me lo merito XD
     
    Top
    .
  4. StellaRoss
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Posto qui la loro biografia :
    I Coldplay sono un gruppo alternative rock britannico formatosi a Londra nel 1997.[3]. La band è composta da Chris Martin (voce, tastiere, chitarra), Jonny Buckland (chitarra elettrica), Guy Berryman (basso elettrico) e Will Champion (batteria, cori).
    I Coldplay raggiungono la fama mondiale con il loro singolo Yellow, contenuto nel loro album di debutto Parachutes (2000). Il brano diventa subito una hit, e nel luglio 2000 arriva a piazzarsi alla posizione 4a della UK Singles Chart[4]. Il loro secondo album, A Rush of Blood to the Head (2002), segna la loro consacrazione e consente alla band di acquisire notorietà in tutto il mondo. L'album si piazza direttamente al 1º posto della UK Albums Chart[4] e al 5º posto della Billboard 200[5]. La loro successiva pubblicazione, X&Y (2005) riceve una fredda accoglienza da parte della critica, ma riesce comunque a tenere i ritmi di vendita dei precedenti album. Con il loro quarto album in studio Viva la Vida or Death and All His Friends, trainato dalla hit Viva la Vida e prodotto da Brian Eno, i Coldplay ottengono numerose recensioni favorevoli, oltre alla vittoria di tre Grammy[6]. I Coldplay con il loro quarto album in studio hanno raggiunto il traguardo dei 50 milioni totali di dischi venduti[7].
    Lo stile dei Coldplay del periodo Parachutes è comparabile con quello dei Radiohead, degli U2, dei Travis e a quello di Jeff Buckley[8]. Per A Rush of Blood to the Head, i Coldplay si rifanno a stili più similari a The Beatles, Echo & the Bunnymen[9], Kate Bush e George Harrison[10]; per X&Y vengono influenzati da Johnny Cash e Kraftwerk, mentre si basano sullo stile dei Blur, degli Arcade Fire e dei My Bloody Valentine per Viva la Vida or Death and all his Friends.[11]
    La band ha anche molto a cuore le questioni politiche e sociali del mondo, sono impegnati attivamente nella causa portata avanti da Oxfam[12] ed hanno sostenuto altre importanti cause suonando in concerti come il Live 8 e partecipando al Band Aid.

    Storia del gruppo
    [modifica] Gli esordi (1996 - 1999)
    Nel settembre del 1996, in occasione della festa delle matricole alla University College di Londra, Chris Martin e Jon Buckland si conobbero e, dopo aver capito che la passione per la musica li accomunava, decidono di costituire un piccolo gruppo. Chris aveva già una certa esperienza, in quanto impara a suonare il pianoforte a 5 anni, a undici fonda la prima band, ed al liceo è il chitarrista dei Rocking Honkies, band soul. Jon invece è quasi agli inizi, in quanto ha fatto parte di una band rap, scrivendo testi e cantando. Accanto a questi due personaggi, si affianca la figura di Phil Harvey, amico di Chris.
    L'idea originaria è quella di costituire una boy band con il nome di Pectoralz. Chris e Jon comprano casa assieme a Camden, un sobborgo di Londra, vicino al college. Chris inizia a scrivere canzoni e a quel periodo risale Love I'm So Tired, il primo brano di rilievo dei futuri Coldplay.
    Verso il 1997 Martin e Buckland decidono di fondare un gruppo musicale vero e proprio. La band si completa con Guy Berryman, iscritto alla facoltà di ingegneria con un passato da trombettista, percussionista e fondatore dei Time Out e Will Champion, studente di antropologia, suonatore di pianoforte, chitarra, basso e tin whistle. Dal momento che gli strumenti oggetto di studio di Will hanno già un "titolare", studia e diventa batterista in soli tre mesi.
    Il primo incontro della band risale al 14 marzo 1998, nella camera da letto di Jon: gli Starfish (il nome scelto dopo aver scartato Big Fat Noises e Trombelese) suonano Ode To Deodorant e So Sad per molte ore. Per farsi conoscere, la band decide di organizzare un piccolo concerto live: un promoter locale obbliga la band a portare al Camden Laurel Tree almeno 25 persone. Al loro primo concerto, i futuri Coldplay suonano davanti a più di 100 persone. La setlist è la seguente: If All Else Fails, So Sad, Vitamins, Ode To Deodorant e John Squire Panic. Gli Starfish decidono di incidere So Sad su una musicassetta e di assumere un manager che curasse i loro interessi: Phil Harvey.
    Il gruppo assume il nome di Coldplay. Il nome Coldplay deriva da un'idea di un amico di Chris, Tim Rice-Oxley: un pianista che aveva deciso di abbandonare l'idea che una sua futura band potesse chiamarsi in quel modo, a suo dire "troppo deprimente". Con il passare dei mesi, i Coldplay collezionano sempre più date, fino a partecipare al Unsigned Band Festival a Manchester nel settembre del 1998. Qui incontrano Debs Wild, la responsabile dell'A&R Consulting e attuale webmaster del sito ufficiale della band. Al concerto suonano Bigger Stronger, No More Keeping My Feet On The Ground, Such A Rush, Panic e Only Superstition. Questi pezzi sono inclusi nella prima pubblicazione dei Coldplay Safety e nei promo The Blue Room e Brothers And Sisters, pubblicati per la Fierce Panda, casa discografica di modesta importanza.
    La Parlophone, la stessa casa discografica che scoprì i Beatles, offre un contratto ai Coldplay: la band sarà legata alla stessa casa discografica sino alla pubblicazione del quinto album. Il nervosismo creato dall'imminente uscita di Parachutes, primo album ufficiale, crea alcune incomprensioni. Un giorno, Chris si presenta ubriaco e caccia Will dalla band, dopo uno scontro verbale. Il giorno dopo lo riaccoglie, scusandosi e dando la colpa all'alcool[13].
    La prima testimonianza audiofonica è datata 3 gennaio 1999, durante la Evening Session a Radio One. I Coldplay eseguono Bigger Stronger, Shiver, We Never Change e Brothers And Sisters.
    [modifica] Parachutes (2000 - 2001)


    I Coldplay al termine di un concerto
    Nel novembre 1999 i Coldplay incentrarono i loro sforzi sul loro album di debutto. La band passò il capodanno a completare i brani "Yellow" ed "Everything's Not Lost". Suonarono anche al NME Carling Premier Tour, che mostrava artisti emergenti. Dopo aver rilasciato tre EP senza una hit, i Coldplay pubblicarono il loro primo successo da classifica, Shiver. Rilasciato nel marzo 2000, il singolo si piazzò alla 35ª posizione in Gran Bretagna, ma procurò alla band una prima trasmissione su MTV.
    Il giugno 2000 fu un momento cruciale nella storia dei Coldplay. La band diede via al suo primo tour, che incluse un ritorno trionfale a Glastonbury e fu rilasciato il fortunato singolo Yellow: la canzone si piazzò alla 4a posizione in Gran Bretagna e rese famosa la band.
    I Coldplay pubblicarono il loro primo album, Parachutes, nel luglio 2000. Oltre all'acclamazione della critica, Parachutes fu a volte attaccato per le somiglianze con la musica dei Radiohead nella loro era The Bends - OK Computer. In poco tempo, Yellow e Trouble raggiunsero una trasmissione radiofonica regolare su entrambe le sponde dell'Atlantico. Parlophone all'inizio prevedeva vendite di 40.000 unità per Parachutes; a natale 1,6 milioni di copie erano state vendute solo nel Regno Unito.
    Trovato il successo in Europa, la band si concentrò sul Nord America. Parachutes venne rilasciato nel novembre 2000. La band iniziò un tour negli USA agli inizi del 2001, insieme a partecipazioni al Saturday Night Live, Late Night with Conan O'Brien e The Late Show with David Letterman. Parachutes fu un modesto successo e fu certificato come gold album. L'album fu ben accolto dalla critica e Parachutes vinse il Grammy Award, per Miglior Performance Alternativa nel 2002.
    [modifica] A Rush of Blood to the Head (2002 - 2003)
    I Coldplay ritornarono negli studi di registrazione nell'ottobre 2001, per iniziare a lavorare sul loro secondo album. Le sessioni erano spesso difficoltose, e c'erano numerose voci che vedevano la band sul punto di sciogliersi o che l'album avrebbe dovuto essere la loro ultima uscita. Con molto anticipo, i Coldplay pubblicarono il loro secondo album, A Rush of Blood to the Head, nel mese di agosto del 2002. L'album fu generalmente considerato come un'opera più sofisticata rispetto a Parachutes.[senza fonte] Ad esempio, il brano di apertura Politik fu scritto pochi giorni dopo gli attacchi terroristici dell'11 settembre. A Rush of Blood to the Head divenne un best-seller e ricevette molti consensi dalla critica. Ne furono tratti vari singoli di successo, in particolare In My Place, la mccartiana The Scientist, e Clocks (quest'ultima ritenuta da Peter Van Wood un plagio della sua Caviar and Champagne[14]). A Rush of Blood to the Head probabilmente ricordava molto gli Echo and the Bunnymen, il che non deve soprendere dato che il loro cantante, Ian McCulloch, fu invitato alle sessioni di registrazione come consulente di studio ufficioso. In una occasione, Martin indossava la giacca di McCulloch durante la registrazione di In My Place. Chris Martin e Jon Buckland ricambiarono il favore comparendo come ospiti sull'album da solista di McCulloch, Slideling. I Coldplay hanno anche eseguito varie volte versioni dal vivo di un successo dei Bunnymen, Lips Like Sugar.
    I Coldplay sono stati in tour per più di un anno da giugno 2002 a settembre 2003, visitando 5 continenti e suonando come gruppo di spicco al Glastonbury Festival, V2003 e Rock Werchter. Tra la primavera e l'estate furono in Italia tre volte: a Roma, Fano (all'interno del Festival Il violino e la selce, curato da Franco Battiato) e Verona. Il tour mostrò il progresso del gruppo come vera e propria band da stadio. Molti concerti avevano luci elaborate e schermi personalizzati che ricordavano l'Elevation Tour degli U2. I Coldplay si sono anche costruiti una reputazione per la loro scelta eclettica di cover da eseguire dal vivo, da Here Comes the Sun dei The Beatles loro idoli, Barbie Girl degli Aqua , Du hast dei Rammstein e Hot in Herre di Nelly, oltre a versioni emozionanti di The Living Daylights degli A-ha e What a Wonderful World, portata al successo da Louis Armstrong. Durante il tour esteso, i Coldplay hanno anche inciso un DVD e un CD live, Live 2003, al Sydney's Horden Pavilion. Questa compilation include una nuova canzone, Moses.
    Nel dicembre 2003, i Coldplay eseguirono una cover di un successo dei The Pretenders, 2000 Miles, reso disponibile per il download sul loro sito ufficiale. Fu il download più venduto in Gran Bretagna in quell'anno, e tutti i proventi furono devoluti per le campagne Future Forests e Stop Handgun Violence. A Rush Of Blood To The Head vinse due premi ai Grammy Awards 2003. Ai Grammy Awards 2004, i Coldplay ottennero il riconoscimento per Record of the Year per Clocks.
    [modifica] X&Y (2005 - 2006)


    Coldplay live nel 2005
    Il 2004 fu un anno tranquillo per i Coldplay, passato per la maggior parte lontano dai riflettori, riposando dai tour e registrando il loro terzo album. A maggio, Coldplay presero in giro i fans con una nuova canzone e un nuovo video sul loro sito ufficiale per celebrare la nascita della figlia di Martin, Apple. George Martin, il produttore dei The Beatles, introdusse il promo eseguito dai The Nappies, vestiti come una band rap/glam rock. Martin scherzava dicendo che quella musica era stata ispirata da Jay-Z[15].
    Il terzo album dei Coldplay, X&Y è uscito il 6 giugno 2005 nel Regno Unito. Il singolo Speed of Sound ha invece fatto il suo debutto sulle radio e negli store musicali on line il 18 aprile, uscendo poi come CD singolo il 23 maggio 2005. L'album si è presentato direttamente alla 1a posizione in 28 paesi. Per promuovere la nuova uscita, i Coldplay si sono esibiti in una serie di concerti intimi e segreti in Europa e Nord America, da Marzo a Maggio 2005. Hanno registrato il tutto esaurito in località come San Francisco, Chicago, Toronto, Boston e New York City. I Coldplay sono stati in tour in Europa in giugno e luglio; la band ha suonato in 40 concerti nel Nord America da agosto fino alla fine di settembre durante il Twisted Logic Tour. L'estate 2005 li ha visti anche partecipare al Coachella Valley Music and Arts Festival, Glastonbury Festival e Fuji Rock Festival, oltre all'apparizione al Live 8 a Hyde Park di Londra.
    X&Y era in origine destinato ad uscire a fine 2004. Alla metà di quell'anno, i Coldplay avevano scritto più di 40 nuove canzoni per il loro terzo album. Molte di queste canzoni, come Ladder To The Sun, World Turned Upside Down e Poor Me, erano state anche cantate dal vivo durante l'A Rush Of Blood To The Head Tour. Tuttavia, queste furono scartate e la band si riunì per scriverne e registrarne di nuove. X&Y è stato registrato in più di 18 mesi in 8 studi a New York, Chicago, Los Angeles, Liverpool e Londra.
    Hanno partecipato con la loro Clocks riarrangiata al CD Rhythms del Mundo, del Buena Vista Social Club.
    [modifica] Viva la Vida or Death and All His Friends (2008 - 2009)


    Chris Martin durante il concerto a San Paolo del Brasile
    Nel 2006 i Coldplay si misero al lavoro per la realizzazione del quarto album, che venne pubblicato il 13 giugno 2008 con il nome di Viva la Vida or Death and All his Friends, o più semplicemente Viva la Vida. La copertina riporta il dipinto "La libertà che guida il popolo" di Eugène Delacroix. L'album contiene 10 tracce e, come sostengono i componenti della band, è 'sì breve, ma intenso'. La band si è definita fiduciosa nel proprio lavoro, tant'è che ha ammesso, con una certa ironia, di voler pubblicare l'album più bello degli ultimi 40 anni, con all'interno una canzone "che tutti devono ascoltare almeno una volta prima di morire".
    Dall'album vengono estratti i singoli Violet Hill (il cui video è stato girato tra L'Etna e il Palazzo Biscari di Catania), Viva la Vida, Lost!, Lovers in Japan e Strawberry Swing. Life in Technicolor, invece, è stata inserita nella scena finale del film Una notte al museo 2.
    Inizialmente alcune indiscrezioni circolarono tra i fans: in un primo momento si è pensato che il quarto album dei Coldplay fosse in realtà una raccolta di tutti quei pezzi scartati da X&Y e proposti, assieme alla bonus track How You See The World, per una sorta di "mirror publishing". Inoltre, un portavoce di EMI Argentina sostenne che l'album sarebbe stato affiancato da un DVD contenente alcune riprese ed immagini della Southamerican Leg del Twisted Logic Tour. Tali affermazioni vennero smentite dall'uscita dell'album. Infine, alcuni canali di vendita online e di e-commerce (come Amazon.com e HMV) avevano reso noto che le prevendite dell'album sarebbero iniziate il 3 settembre 2007 e le disponibilità avrebbero trovato luogo a partire dal 6 settembre 2007, voce subito smentita sul sito ufficiale della band.
    Prima di decidersi per Viva la Vida or Death and All his Friends, sono state azzardate alcune ipotesi per il titolo del nuovo album: Prospekt, dal nome del fantomatico personaggio che firma gli ultimi avvenimenti in seno alla band (questa ipotesi è stata smentita ufficialmente sul sito della band il 30 gennaio 2008), A New Finding o ancora 42, in quanto la band ha dichiarato che il disco durerà 42 minuti complessivamente e al suo interno si trova un pezzo intitolato 42.
    La band si è avvalsa e tuttora si sta avvalendo della collaborazione di due produttori di prim'ordine: il primo è Brian Eno, storico "developer" di alcuni album degli U2 e già collaboratore dei Coldplay nell'uso di sintetizzatori e campionamenti per alcuni brani della loro discografia ufficiale. Il secondo è Timbaland, il quale vanta una notevole esperienza nel settore ed ha già coadiuvato numerosi artisti di prima grandezza del panorama pop internazionale. Ai due si è aggiunto inoltre l'ausilio di un altro grandissimo "sound engineer": Markus Dravs. Quest'ultimo ha lavorato con artisti del calibro di Björk e Depeche Mode.
    Un ulteriore traccia doveva essere inserita nel progetto dell'album studio, si tratta di Lhuna, una collaborazione con la cantante australiana Kylie Minogue, che però solo all'ultimo minuto è stata esclusa perché non in linea con il resto dell'album. La traccia è poi uscita come singolo digitale per beneficenza per l'associazione Red Wire, per il World Aids Day.[16]
    Grazie all'innesto di tali personalità, il gruppo ha palesato la sua intenzione di dare una svolta alla propria carriera, impostandosi su un nuovo stile leggermente diverso da quello espresso finora. Da allora, si parla del successore di X&Y come di un "album sperimentale", anche dopo le parole di Danny McNamara, leader degli Embrace, il quale ha ammesso: "Chris mi ha fatto ascoltare di nascosto qualche traccia nuova e sono rimasto sconvolto. Sono molto sperimentali e molto più fuori dal comune di quanto uno possa immaginare. Ti tolgono il fiato! Ci sono un bel po' di riff di chitarra forti ma pieni di sentimento, e anche momenti emozionanti. Chris mi ha suonato un brano da solo, al piano, e ho semplicemente pensato: <<wow!>>. Qualunque siano le vostre aspettative riguardo alla musica dei Coldplay, gettatele dalla finestra!".
    La sonorità del nuovo disco sono influenzate dall'atmosfera e dal patchwork di immagini e sensazioni del mondo latino, visitato dai Coldplay durante un loro tour. Inoltre, grande importanza è stata riservata all'acusticità dei brani, visto che Berryman, Champion e Buckland hanno fortemente voluto suonare all'interno delle chiese di Barcellona per trovare la giusta ispirazione e l'esatta commistione data dal rapporto fra ambiente e produzione di suono. I Coldplay hanno lasciato il segno nel capoluogo catalano, tanto che Josep Guardiola, tecnico del Barcellona e grandissimo ammiratore della band, ha ordinato che prima di ogni partita casalinga del Barcellona gli amplificatori del Camp Nou facciano suonare Viva la Vida[17].
    Le sessioni di registrazione sono avvenute in un nuovo studio, diverso da quelli precedentemente utilizzati per i tre album precedenti. I Coldplay hanno fortemente voluto una piccola stanzetta per le sessioni di prova "di una capacità tale da poter accogliere solo i quattro musicisti". È stato scelto per lo scopo un vecchio forno "the Bakery" sito a Londra. Il 15 maggio 2009 il Coldplay pubblicano gratuitamente online l'album live LeftRightLeftRightLeft[18]. Ai Grammy Award 2009 si confermano una delle band più importanti del pianeta, portando a casa 3 premi: canzone dell'anno per Viva la Vida, miglior album rock e migliore performance pop di gruppo per Viva la Vida.
    [modifica] Il quinto album (2011)
    Recentemente la band ha annunciato l'inizio della lavorazione del quinto album, prodotto in collaborazione con Brian Eno[19], la cui uscita è stata posticipata a data da destinarsi[20], anche se Guy Berryman e Will Champion hanno affermato che le intenzioni della band erano quelle di pubblicare l'album per Natale. Hanno poi aggiunto "Ci piace anche l'idea di scrivere una canzone di Natale"[21]. In attesa di un titolo definitivo (che secondo anticipazioni di Chris Martin sarà di due parole e iniziera con la lettera M[22] - l'album è stato colloquialmente indicato nelle interviste con il nome LP5. La band ha comunicato di aver in progetto di registrarlo in una chiesa a nord di Londra[23]. Inoltre hanno confessato a più riprese di aver scritto quattro nuove canzoni: Mining On The Moon, The Fall Of Man, The Butterfly e Bucket For A Crown (quest'ultima già eseguita al Mencap Little Noise Session, tenutosi allo Union Chapel di Londra). Durante la tappa in Argentina del The Viva La Vida Tour di febbraio 2010, i Coldplay hanno eseguito per la prima volta Spanish Rain/Don Quixote, ma non è sicuro il suo utilizzo in questo album. L'album a detta dei Coldplay sarà molto più semplice, intimo ed acustico dei precedenti. Di recente hanno dichiarato tre nomi delle canzoni che faranno parte del quinto album: Up With The Birds, Hurts Like Heaven' e Every Teardrop is a Waterfall. Chris Martin ha anche affermato che l'album sarà costituito da 15 canzoni. Inoltre il brano Hurts like Heaven avrà ben due assoli di chitarra di Jonny Buckland. Il 1º dicembre 2010 esce il già annunciato singolo natalizio intitolato Christmas Lights, brano che non dovrebbe comunque essere inserito nell'album. Nel 2011 sono nel cast dello Heineken Jammin' Festival 2011. Nel mese di maggio il gruppo ha presentato una serie di "indizi" (video e immagini) che presentavano un susseguirsi di frasi che faranno parte del primo singolo intitolato "Every Teardrop is a Waterfall" annunciato il 31 maggio 2011 e reso disponibile in download dal 3 giugno 2011 sul loro sito ufficiale.
    Impiego sociale
    Dalla pubblicazione di A Rush of Blood to the Head i Coldplay hanno iniziato anche un'intensa attività in supporto di varie cause sociali e politiche. Si sono battuti per la campagna di Oxfam per il Commercio equo e solidale ed Amnesty International. Il gruppo ha anche preso parte a vari progetti caritatevoli come Band Aid 20, Live 8, ed il Teenage Cancer Trust[26]. Martin si pronunciò anche contro l'inizio della Seconda Guerra del Golfo nel 2003 e sostenne il candidato democratico alle elezioni presidenziali americane John Kerry nel 2004.
    Sebbene in crescente popolarità i Coldplay sono rimasti molto riluttanti nei confronti dell'uso della loro musica nei media. Sebbene la band permetta che la sua musica sia usata nei film, in televisione ed in spot commerciali, rimane scettica riguardo alla sponsorizzazione di prodotti commerciali. La band ha infatti respinto ricchi contratti con Gatorade, Diet Coke e The Gap, che volevano usare rispettivamente le canzoni "Yellow", "Trouble", e "Don't Panic", a detta di Martin snaturando i significati dei brani.
    Il 1º dicembre 2008 esce Lhuna, duetto con la cantautrice Kylie Minogue messo a disposizione su RedWir, servizio che sensibilizza l'attenzione verso il problema del virus HIV in occasione della Giornata mondiale contro l'AIDS.
    Fonte
     
    Top
    .
3 replies since 29/4/2011, 16:44   78 views
  Share  
.