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.Studio norvegese dimostra diffusione di zecche ed encefalopatie
Roma, 16 apr. (TMNews) - Raccolti bruciati, piogge torrenziali e inondazioni che distruggono campi coltivati, mentre e intere regioni che rischiano l'inaridimento per mancanza di pioggia: sono fra i peggiori effetti dei cambiamenti climatici, ma non i soli. Secondo un dottorato di ricerca effettuato dall'Istituto nazionale di veterinaria norvegese in collaborazione con diversi altri enti europei, l'aumento delle temperature aumenta anche la diffusione in alcune zone di parassiti come le zecche e della loro abilità di diffondere anche fra gli uomini pericolose malattie.
In particolare la Norvegia è al confine settentrionale della zona di diffusione in Europa della zecca Ixodex ricinus che, secondo i dati dello studio, di recente è stata rinvenuta molto più a nord del suo limite geografico conosciuto, e anche ad altitudini superiori. Negli ultimi 50 anni, secondo lo studio citato dal sito scientifico Science Daily, il parassita si è diffuso ben 400 km più a nord, fino a Harstad, e a 7-800 metri al disopra del livello del mare.
Assieme alla zecca, si è diffusa in zone che fino ad allora ne erano risparmiate anche l'encefalite virale che vi si accompagna: secondo lo studio, un fattore decisivo è quello dell'umidità dell'aria.
Lo studio della ricercatrice Jore Solveig è però importante, scrive il sito di informazione scientifica, anche perché dimostra la necessità di considerare le fluttuazioni stagionali delle temperature e dell'umidità, e non soltanto le medie. Un'altra malattia che si è diffusa oltre i suoi confini abituali, in ben sei paesi europei, è l'infezione da Campylobacter, una malattia gastrointestinale spesso trasmessa dai polli. Secondo gli studi, l'infezione ha picchi sensibili durante l'estate, e variazioni collegate alle stagioni durante tutto l'anno.
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StellaRoss .
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Questa cosa è molto preoccupante . -
Black_Light .
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Quindi bisogna stare attentissimi all'umidità e alle zecche. . -
Ðemon .
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con i primi caldi so che c'è stata un'invasione di zecche dappertutto! °° qui, sentendo la vet ieri, non fa altro che togliere zecche (molte in mezzo alle dita delle zampe) e alcune conoscenti nelle Marche che prima di rientrare in casa stanno minuti a togliere le zecche al cane, per quante ce ne sono!
bisogna stare attenti alle zone erbose alte e controllarci sempre gambe, pantaloni e scarpe!
rimedi a queste cose? so della fecola di patate e dell'acqua e aceto da spruzzare in giardino.. -
Eva_LMP .
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Un anno ricordo che col pastore tedesco che era coperto dall antiparassitario, abbiamo dovuto portarlo per due settimane di fila ogni giorno dal vet per fargli le trasfusioni, era pieno di zecche lo stavano letteralmente svuotando. Non capendo dove cavolo le prendesse, visto che era coperto dall'antiparassitario, abbiamo poi scoperto che in un angolo in giardino, c'era un muretto e avevano fatto un nido allucinante, da allora ogni anno dò fuoco al cartone e affumico tutte le crepe che ci sono nei muretti, poi spruzzo ogni 2 settimane aceto e acqua e non si sono più nidificate.. . -
gili .
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buono a sapersi che basta un pò di acqua con aceto per allontanarle
certo che ad ogni primavera c'è da munirsi si pinzetta e controllare tutto il peloso. -
Ðemon .
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ohmmioddio °° un nido di zecche!? morirei solo a scoprirlo!..
io ora provo a vedere con acqua e aceto (domanda idiota: quale aceto? XD), almeno anche noi possiamo girare tranquilli per il giardino! io poi sono fobica... -
Black_Light .
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CITAZIONEdomanda idiota: quale aceto? XD
Non credo quello balsamico XD
Io mi farei la popò a dosso solo a vedere una zecca (sono aracnofobico e anche se le schiaccio con la mia fidata scarpa non muoiono) figuriamoci un nido. O.O
Per fortuna con il mio Yuki non ho avuto di questi problemi.... -
Eva_LMP .
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ohmmioddio °° un nido di zecche!? morirei solo a scoprirlo!..
io ora provo a vedere con acqua e aceto (domanda idiota: quale aceto? XD), almeno anche noi possiamo girare tranquilli per il giardino! io poi sono fobica..
Si, abbiamo passato centimetro per centimetro tutta la recinzione del giardino e le varie siepi, si erano annidate in una crepa di un muretto che stava sempre all'ombra ed era sempre umido e dove il cane si metteva a riposare d'estate per ripararsi dal sole, gli ho letteralmente dato fuoco quella volta al muretto e non ci sono più, per quello anche con l'antiparassitario ho sempre un pò timore che abbia qualche parassita, lo controllo sempre quando rientriamo da una passeggiata, anche perchè stando spesso in casa se le ha lui è facile che si spostino su noi :/
Io uso l'aceto di mele, in un litro d'acqua ci metto due cucchiai pieni e poi con lo spruzzino ci passo tutto il giardino, mi rendo conto di sembrare una maniaca ma se dovesse ricapitare un'infestazione come l'altra volta non vorrei chiudere Tommy in casa 24h al giorno con le belle giornate che ci sono ora... -
Ruthie .
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Ammetto che mi è partito un brivido lungo tutta la schiena quando ho letto del nido di zecche 
Io ho notato come in 4 anni la temperatura si sia alzata. Andando in valle D'aosta non avevo mai visto una zanzara e invece da due anni a questa parte iniziano a girare pure li :-/
Le volpi sono scese di quota (ne ho viste giusto 2 in meno di 5 minuti quest'inverno) e gli stambecchi ora raramente scendono perchè fa troppo caldo per loro O_O
Se questi cambiamenti climatici scombussolano gli animali, i parassiti non sono da meno :-/. -
Black_Light .
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Vorrei vivere la solo perché ci sono poche zanzare, in Sardegna è pieno! Povero il mio cane d'estate...sono sempre in ansia... . -
shibre .
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Che schifo le zeccheeeeee!
L'altra sera Robin ne aveva una in mezzo alle dita della zampina anteriore, nonostante avesse l'Advantix...
Quindi ogni giorni, tra una strapazzata di coccole e l'altra, lo tastiamo per bene ovunque alla ricerca delle maledette succhiasangue
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gili .
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si anche youki l'altro giorno ne aveva due pixxolime vicino l'occhio e c'è voluta molto pazienza per toglierle . -
;Morana .
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Un altro trucco (per noi umani) è di vestirsi di chiaro, in modo da beccarle più facilmente. Purtroppo gli antiparassitari veterinari da applicare sul pelo non sempre funzionano 
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Cambiamenti clima aiutano contagio malattie da animali a uomo |
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