Progetto Quasi

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Alpha©
    Posts
    20,536
    Punteggio
    +41

    Status
    Anonymous

    oUOYFZ8




    Innanzitutto grazie di aver accettato, vuoi dire al grande pubblico il tuo nome?

    Mi chiamo Fabiana Rosa, ho 32 anni, sono una terapista per bambini disabili, vegetariana, atea e volontaria animalista.

    Qual'è stato il tuo primissimo approccio con la disabilità?

    Prima dell'università facevo l'assistente domiciliare per persone disabili, poi la terapista e la volontaria che si occupa prevalentemente di adozioni del cuore: cani disabili e anziani. Insomma, una vita "con" la disabilità.

    E così hai deciso di dedicare la tua vita ai cani in difficoltà. Cosa ti ha fatto fare il salto da genitore a volontario?

    Io non ho figli, ma da quasi 10 anni mi occupo dei figli degli altri. Non ho fatto "salti", è stato un continuum unico, un percorso coerente con le mie scelte etiche, che si è evoluto nel tempo "aggiungendo" tasselli di volta in volta. Il mio primo cane io l'ho acquistato, del tutto inconsapevolmente: non sapevo nulla di quello che c'è intorno agli animali, ero entrata in un canile una volta per adottare un gatto, e basta. Oggi non sono più quella persona: sono percorsi personali che portano a nuovi stili di vita, e sono contenta della strada che ho fatto.

    Parlaci di una tua giornata tipo.

    Mi alzo la mattina, mi occupo dei miei due cani, vado a lavoro in uno dei miei due studi (portadomeli appresso), torno a casa la sera. Vivo da sola, quindi gestisco la casa e le incombenze varie. Nei tempi morti, la sera, la notte o nel week end mi occupo di pubblicare gli appelli, gestire le richieste di adozione, scegliere i cani da inserire nel progetto, occuparmi degli aspetti gestionali dei cani in accordo con Bethania che gestisce la Casa Famiglia: di cosa hanno bisogno, il cibo che è finito, le visite veterinarie, i microchip, l'organizzazione delle staffette, ecc. Tra una cosa e l'altra cerco anche di avere una vita, la musica, gli amici, gli altri miei interessi, ma a volte è difficile.

    Credo che come me siano in molti a chiedersi “ma come fa a fare tutto?”

    Me lo chiedono tutti, la risposta è che non lo so. Se sto ferma, mi intristisco. Sono sempre stata così, non potrei più fare diversamente.

    Come vi arrivano le segnalazioni di cani bisognosi di aiuto?

    Chiedo a volontarie di fiducia di segnalarmi le situazioni più critiche. Mi rivolgo sempre alle stesse persone perchè sfortunatamente su 10 cani che chiediamo di prendere in carico, se ce ne danno uno è tanto. I problemi sono tanti: spesso i canili lager non ci lasciano tirare fuori i cani che vogliamo, ma più spesso gli stessi volontari rifiutano di darci cani perchè non vogliono che siano gestiti da altri.

    Come gestite il soccorso e la successiva presa in carico?

    Se è il cane è in strada, lo recuperiamo, se è in canile lo tiriamo fuori noi o volontari di nostra fiducia. I cani vengono inseriti in casa famiglia, chippati, vaccinati, sverminati, sterilizzati, vengono fatte analisi del sangue complete e test per leishmania, erlichia e rickettsia. Il nostro fotografo li "cattura" con il suo occhio magico e comincia la diffusione a tappeto dell'appello. E poi si aspetta che uno sguardo speciale si posi su di loro: arriva il tempo giusto per tutti.

    Una parte molto difficile del vostro lavoro è trovare la persona giusta per il cane giusto. Immagino sia una fase delicata che vi dà molti pensieri.

    In realtà non molti. Chi fa adozioni del cuore di solito è una persona di un certo tipo, non abbiamo mai molti problemi. Poi ormai ho "occhi e orecchie", già al primo contatto mi rendo conto se la persona è adatta o no. Una volta mi sono sbagliata, ho avuto un'impressione negativa, ma ho voluto tentare lo stesso ed ho mandato un controllo severissimo: nella realtà si è rivelata un'adozione meravigliosa. Siamo umani, a volte sbagliamo, ma cerchiamo di fare sempre al meglio delle nostre possibilità.

    È sempre andato tutto bene con gli adottanti?

    Di solito sì: solo in due casi il cane non si è trovato bene, su 120 adozioni. In un caso l'adottante ha tenuto il cane mentre noi cercavamo una situazione più adatta a lui, cosa che è accaduta nel giro di poco, nell'altro abbiamo dovuto reinserire la cagnolina in Casa Famiglia, perchè manifestava gravissimi problemi comportamentali. A parte questi due episodi, i cani sono rimasti nelle loro famiglie, sereni ed amati.

    Come gestite le tipiche richieste della serie “voglio un cane che sì sta male ma non deve darmi problemi”?

    Non succede mai. I nostri appelli sono molto chiari, specifichiamo sempre le problematiche di ciascun cane. Chi cerca un cane perfetto semplicemente... non lo chiede a noi!

    Quanti cani avete in questo periodo?

    il numero dei cani che gestiamo varia da 4 a 6 alla volta. Non di più perchè la Casa Famiglia, gestita come la gestiamo noi, ha un costo mensile che varia dai 600 ai 900 euro al mese.

    E quante richieste?

    Dipende dal cane. Alcuni aspettano mesi prima di ricevere una richiesta, per altri siamo letteralmente bombardati. Quindi... non saprei rispondere!

    Sicuramente qualche cagnone ti sarà rimasto nel cuore.

    Molti. Di solito quelli più "sfasciati".

    C'è una storia speciale che vuoi raccontarci?

    Ne ho diverse, non saprei scegliere. Abramino, a 17 anni, è andato a vivere in una casa di riposo per anziani (umani) ed è diventato il cane di un vecchino ultranovantenne, facendolo alzare dal letto dopo mesi. Vita l'ho raccolta moribonda e terrorizzata, ora vive con un educatore cinofilo nelle Marche, ed ogni volta che mi manda una foto mi vengono i lacrimoni. Betty, senza un occhio, con le zampe anteriori deformi ed una zampa posteriore rotta ed inservibile, ora si chiama Talita e vive con un branco di pointer come lei a casa di una volontaria. Kangoo l'ho fatto arrivare dal Sud America, nato con due sole zampe, ora vive in Toscana con altri due cani ed è felice. Poli, a 12anni, cieco, sordo, zoppo, epilettico e cardiopatico, tolto dal canile è diventato il cane di una famosa cantante lirica che se lo porta in giro per il mondo e fa i servizi fotografici con questo scricciolo in braccio, non sembra più neanche lo stesso cane. Ma anche tutti gli altri cani anziani, rinati dopo oltre 10 anni di canile... mi sono rimasti tutti nel cuore. E' un bel viaggio, fatto di fatica, impegno e anche lacrime, ma alla fine sono quasi sempre lacrime di felicità, e l'impegno è premiato dalla consapevolezza di aver cambiato qualcosa nel mondo.

    Le domande scontate sono finite, ma non sarei professionale se non ti chiedessi se c'è qualcosa che vuoi aggiungere.

    Più che altro un'esortazione: non vi girate dall'altra parte, non fate finta di non vedere, non pensate che "qualcuno ci penserà". Cambiate il metro quadro che avete davanti, non bisogna fare tutto, basta anche solo un pezzettino. Adottate, se non potete fate i volontari, se non potete donate a chi lo fa, se non potete condividete gli appelli, smettete di mangiare la carne, dannosa per voi e per l'ambiente, diffondete una cultura civile. Si può sempre fare qualcosa.

    Grazie della disponibilità! Scrivici i contatti e ti lasceremo in pace, promesso!

    progettoquasi.it

    [email protected]

    Facebook: Progetto Quasi

    Grazie a voi!


    Edited by StellaRoss - 20/8/2013, 23:52
     
    Top
    .
  2. Eva_LMP
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Bellissima intervista!!
     
    Top
    .
  3. Ðemon
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    bellissima intervista è una persona di gran cuore!
     
    Top
    .
  4. shibre
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Grandissima!
     
    Top
    .
  5. Bianca.
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Bella intervista! :)
     
    Top
    .
4 replies since 1/7/2013, 14:49   1083 views
  Share  
.