L'alimentazione dei nostri cani

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    Per crescere e mantenersi sano e attivo, il cane ha bisogno di un'alimentazione che contenga giuste proporzioni degli elementi nutritivi. Il cane ha bisogno di:


    * proteine, che sono la materia prima del suo organismo. In un pasto giornaliero è sufficiente che la percentuale di proteine d'origine animale somministrata si aggiri intorno al 20%; è da considerare che in particolari condizioni - femmine in gravidanza o allattamento, cuccioli - il fabbisogno proteico cresce, mentre in altre - è il caso dei cani anziani - diminuisce.

    * zuccheri, ma non tutti li assimila con facilità. Nessun problema per glucosio e saccarosio, ma il cane ha difficoltà a digerire il lattosio. L'apporto di zuccheri è importante sia come fonte d'energia rapidamente disponibile sia come regolatore dell'attività della flora batterica.

    * grassi, ma nella giusta misura. Nella sua dieta i grassi non devono superare il 10%; gli eccessi non portano solo all'obesità, ma anche ad un animale maggiormente predisposto alla malattia ed alla vecchiaia precoce.

    * vitamine, soprattutto da cucciolo e in gravidanza e allattamento. Il cane non riesce a sintetizzare tutte le vitamine, quindi alcune le deve assumere; specifiche carenze vitaminiche possono portare a malattie.

    * minerali, che sono presenti in diversa quantità in tutti gli alimenti. E' necessario somministrare con la dieta le giuste quantità, soprattutto nei cuccioli e nelle femmine in gravidanza.

    La dieta del cane
    La dieta del cane varia in relazione a diversi fattori, quali
    l'età dell'animale - cucciolo o cane anziano -
    il suo stile di vita - cane da passeggio, da caccia o da lavoro -
    nonché la razza cui appartiene.

    Si può comunque fare un discorso generale, che subirà variazioni sulle proporzioni in base ai fattori sopraelencati.

    Alimento principe della razione giornaliera è la carne, a conferma della primitiva natura carnivora del cane che per la lunga convivenza con l'uomo è poi diventato onnivoro. Con la carne il cane assume proteine, grassi e vitamine fondamentali per la crescita ed il mantenimento. Altra importante fonte di proteine animali è il pesce, che rispetto alla carne contiene però meno grassi ed è quindi meno energetico; questo alimento va servito cotto e senza lische, molto pericolose per il cane.

    L'apporto di proteine deriva anche dalle uova, sia dall'albume che dal tuorlo. L'albume va necessariamente cotto perché in questo modo viene neutralizzata la sostanza antivitaminica in esso contenuta. Il tuorlo invece è ottimo anche crudo ed è ricco di grassi e vitamine.

    L'elenco delle fonti proteiche si chiude con il latte, che è ricco anche di grassi, zuccheri, minerali e vitamine. Pur essendo molto gradito al cane, il latte non è sempre assimilabile; in alcuni casi può causare disturbi intestinali perché il cane non possiede l'enzima che digerisce il lattosio.

    Nella dieta del cane non devono mancare giuste quantità di verdure, alimento poco appetitoso per l'animale ma necessario per la regolazione della sua attività intestinale. Per essere digerite le verdure hanno bisogno di una cottura prolungata, che disperde però gran parte del loro contenuto vitaminico.

    Ottimi da associare ad altri elementi sono i cereali; tra questi il riso, che fornisce il suo apporto di zuccheri dopo una cottura prolungata.

    Da non dimenticare inoltre una giusta dose di grassi d'origine vegetale, che si trovano nell'olio d'oliva e di semi e che il cane non è in grado di sintetizzare da solo. I grassi d'origine animale non vanno invece aggiunti se la dieta comprende la carne, perché in essa si trova già la quantità necessaria al cane.


    Il pasto: fatto in casa....
    Cucinare per il cane è abbastanza impegnativo, perché bisogna essere in grado di dosare nelle giuste proporzioni gli elementi di cui l’animale ha bisogno; per fare ciò è necessario conoscere le caratteristiche dei singoli alimenti. Riguardo le quantità l’indicazione generale è di 30 g di cibo al giorno per ogni kg di peso del cane, suddivisi equamente tra carne, riso e verdure; è consigliabile cuocere gli alimenti crudi per eliminare il rischio di malattie. Lo sforzo e l’impegno messo nella preparazione della "pappa" è però ripagato al momento della consegna: il gesto avvicina cane e padrone e la gratitudine dell’animale rafforza il legame esistente.

    ...o preconfezionato?
    I cibi preconfezionati hanno dalla loro il vantaggio di contenere già tutti gli elementi necessari al cane e di bilanciarli secondo le necessità; le case produttrici prevedono poi linee specifiche per i diversi periodi dell’esistenza del cane e per i differenti stili di vita. Inoltre garantiscono un notevole risparmio di tempo, venendo meno la fase della preparazione, ed anche un discreto risparmio in denaro. I cibi preconfezionati possono essere alimenti completi o semplici integratori; si differenziano anche in cibi secchi – i fiocchi e le crocchette che fanno bere molta acqua – e cibi umidi – il classico mangime in scatoletta. Se il cane viene nutrito con cibi preconfezionati si consiglia di attenersi, per quel che riguarda le dosi, alle indicazioni riportate sulle confezioni e di non integrare in altro modo la razione.







    DA www.tuttocani.it
     
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    Come già detto se decidete per il mangime secco scegliete oculatamente la marca ed affidiate ad essa per quanto riguarda le dosi ed il numero dei pasti.
    Queste ditte specializzate, infatti, hanno fatto degli studi notevoli sulle esigenze alimentari canine e forniscono, il più delle volte, una gamma di prodotti abbastanza ampia all’interno della quale può ricadere il vostro cane.
    Evitare di mischiare i due tipi di alimentazione (casalinga e non): se è più comodo dare le crocchette date solo quelle e rispettatene le dosi prescritte.
    E’ fondamentale mantenere il cucciolo nei primi 7/8 mesi di vita piuttosto asciutto (non magro) per evitare che un eccessivo peso corporeo possa deformare le ossa in crescita

    Quanto segue va evitato nel modo più assoluto:


    - intingoli

    - cioccolata

    - dolci e dolciumi in genere

    - fritti

    - ossa piccole di pollo che possono scheggiarsi facilmente

    - troppo pane fresco

    - aumentare senza ragione la razione giornaliera

    - far ingrassare il cane in crescita

    - dar da mangiare al cane al di fuori dei pasti

    - fargli assaggiare i nostri cibi

    Ogni quanto tempo deve mangiare il cane?

    Sapendo che occorrono 7-8 ore per digerire un pasto a base di carne eviteremo di dare al cane dei pasti troppo ravvicinati ma anzi faremo in modo di rispettare il più possibile tale intervallo di tempo.

    Infatti, passata la fase iniziale di crescita rapida, caratteristica del cucciolo (che ovviamente, non ha gli stessi tempi di digestione del cane adulto) e cioè intorno ai 4/5 mesi di età, faremo trascorrere circa 12 ore tra i due pasti della giornata.
    In tal modo, oltre a lasciare un sano periodo di intervallo, limiteremo al massimo i pericoli di una eventuale e rovinosa possibilità di torsione di stomaco.

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    Alimentazione casalinga o industriale? Pro e Contro

    La dieta ideale per il vostro amico a quattro zampe è quella che dovrebbe fornire la giusta quantità di proteine, grassi, glucidi, sali minerali e vitamine, insomma un alimento adatto nella sua composizione di nutriente alla sua età, alla sua taglia, al suo stadio fisiologico.

    Esistono tre tipi di alimentazione da somministrare ai cani:

    1- l'alimentazione fatta in casa, chiamata razione casalinga che consiste nel mescolare carne, verdure, riso e resti del vostro pranzo. La razione casalinga, generalmente, è apprezzata dai cani, che scelgono la carne lasciando, spesso, riso e verdure.
    Purtroppo, questo comportamento, insieme al fatto che una razione così preparata è spesso carente di minerali e vitamine, sfocia in un'alimentazione squilibrata e causa di obesità.
    2- l'alimentazione industriale umida (scatolette)
    3- l'alimentazione industriale secca (crocchette)

    La miscela crocchette-scatolette o crocchette-resti è considerata come una razione casalinga per il fatto che la composizione esatta della ciotola non può essere definita.



    La razione casalinga

    E' da prendere in considerazione se preparata in modo equilibrato.
    Il suo principale vantaggio è l'utilizzazione di alimenti freschi, ma è molto difficile da preparare e richiede del tempo.
    Deve essere composta da carni, da cereali, da verdure fresche ai quali si deve aggiungere dell'olio, del lievito di birra e un supplemento vitaminizzato e minerale.
    Difatti, senza supplemento, la razione rischia di essere carente di composti indispensabili ad una buona crescita, ad un buon sviluppo del sistema scheletrico cosa questa, particolarmente pericolosa nel cucciolo;inoltre, rischia di essere sbilanciata, ad esempio ricca di lipidi e quindi portare all’obesità, con le gravi conseguenze che ne derivano: cardiache, articolari, diabetiche.

    Infatti, il soprappeso già da cucciolo può portare a dei problemi che perdureranno per tutta la vita, poiché il peso eccessivo sovraccarica le articolazioni e le ossa, particolarmente delicate perché in fase di sviluppo.
    Inoltre non potete certo dire di nutrire bene il vostro fedele amico se gli preparate un’alimentazione simile alla vostra, (SE VA BENE PER ME, FIGURIAMOCI PER LUI!!!! Sbagliato!) che non sarà mai abbastanza cotta per lui, troppo ricca di glucidi, non adatta alla sua condizione o morfologia.

    Un altro pensiero sbagliato è quello di ritenere che, dato che voi amate diversificare la vostra alimentazione, perché così vi sentite più appagati, valga lo stesso principio per il vostro cane. Al contrario, i vostri amici sono molto abitudinari, lo è soprattutto il loro apparato digestivo, e se cambiate di continuo la loro alimentazione, non operando la necessaria transizione alimentare per far sì che il loro organismo si abitui gradatamente al nuovo alimento, rischiate solo di provocargli degli squilibri digestivi, quindi nessun beneficio.
    Inoltre, bisogna ricordare che, il cane, a differenza dell’uomo, ha pochissime papille gustative, mentre ha un olfatto molto sviluppato che gioca un ruolo importante nella scelta degli alimenti. Molti cuccioli che vengono svezzati con alimenti fatti in casa avranno poi delle difficoltà ad accettare le crocchette e viceversa.
    Infatti basandosi più sull’olfatto che sul gusto, il vostro amico tenderà sempre a preferire, e quindi a mangiare con più tranquillità, il pasto che ha un odore familiare.
    La necessità che i pasti preparati da voi siano perfettamente bilanciati, con le difficoltà che ne conseguono, non riguarda solo il cucciolo ma anche il cane adulto ed anziano.
    Inoltre è molto complicato, se non si è esperti in materia, sapere effettivamente qual è un pasto perfettamente equilibrato per il vostro amico.
    Potrà mancare a priori di vitamine, le proteine potranno essere di scarsa qualità e si potrebbe rischiare un grosso apporto di lipidi e di sali minerali.
    Altro svantaggio è che il costo dell'alimentazione casalinga, che come abbiamo visto non è da intendere come “resti da tavola”, è spesso più elevato di quello dell'alimentazione industriale.

    Oggi la pappa fatta in casa è stata in gran parte sostituita dall’alimentazione industriale che, dal punto di vista pratico, non richiede alcuna preparazione speciale, basta versarla direttamente nella ciotola, ha una qualità più omogenea, presenta minori rischi di intossicazione alimentare e soprattutto è perfettamente equilibrata perché, cosa sicuramente da tenere in debito conto, la sua composizione è stata messa a punto da specialisti della nutrizione canina.
    Infatti esiste in commercio un’ ampia gamma di mangimi specifici alle diverse esigenze del vostro cane, ma scegliere il mangime più adatto non è un’ impresa molto semplice, proprio per la presenza sul mercato di una grande varietà di offerte che potrebbero confonderci e indirizzarci verso scelte sbagliate. In tal caso non resta che farci consigliare da persone esperte che hanno specifiche competenze circa l’esigenze del nostro cane, ossia il nostro veterinario e/o allevatore di fiducia.


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    In base alla loro età e alla loro taglia.

    Gli specialisti della nutrizione animale sottolineano che i cani non possono essere nutriti allo stesso modo se sono cuccioli, adulti o anziani, se la loro taglia è piccola, media o grande, se si tratta di cani iper-attivi o di cagne in gestazione o ancora in lattazione.
    Ad esempio, per una buona crescita del vostro cucciolo esistono degli alimenti specifici (PUPPY) concepiti per uno sviluppo ottimale: questi alimenti contengono tutti i nutrienti proporzionati in modo equilibrato e non è necessario, quindi, aggiungere vitamine, minerali o qualsiasi altro ingrediente.
    Naturalmente quando si fa riferimento ad alimenti industriali perfettamente bilanciati ci riferiamo ai mangimi “Premium” che contengono una cinquantina di nutrienti in più rispetto ad un alimento “Standard” che ne contiene molto meno della metà.

    È vero che dalla lettura delle etichette, spesso non si vede bene la differenza tra le composizioni degli alimenti Premium e quella degli alimenti standard.
    Tutti gli alimenti contengono delle proteine, delle fibre, delle sostanze grasse ma in quantità variabile e soprattutto di qualità variabile.

    Un esempio…



    - "al gusto di agnello" o "aroma agnello" = carne contenuta inferiore al 4%

    - "all'agnello" o "con agnello" = carne contenuta dal 4 al 13% di carne di agnello

    - "ricco di agnello" = carne contenuta dal 14 al 25% di agnello

    - "agnello" =carne contenuta superiore al 26% di agnello

    - "tutto agnello" = carne contenuta 100% agnello

    La confusione è soprattutto facile quando le etichette sono allettanti!

    Nel caso in cui doveste scegliere un'alimentazione industriale Standard, bisognerà sempre aggiungere alla razione dei supplementi minerali e vitaminizzati, e quindi non cambierebbe molto da quella casalinga, con la differenza che almeno in quella fatta in casa gli alimenti sono freschi.

    Le carenze, frequenti con un'alimentazione casalinga che necessita sempre di aggiunte di sali minerali e vitamine, sono rare con un’ alimentazione industriale Premium.
    Queste crocchette costano al chilo sicuramente di più di quelle standard, ma bisogna ricordare che il proprietario, così come il suo cane, si ritrova un’ottima alimentazione che è la base di una vita in piena forma e un fattore che limita rischi malattie che si potranno verificare durante la crescita o ancora alla vecchiaia.
    Numerose patologie alimentari come diarree frequenti, perdita di peli, problemi articolari, obesità, ecc… possono diminuire o addirittura sparire grazie ad un'alimentazione di qualità.

    Da tutto questo si può capire come sia raccomandato utilizzare sempre un alimento adatto alla specie, alla razza e all'età del cane.
    Infatti bisogna non dimenticare che un cucciolo di piccola taglia non è come un gatto, è errato utilizzare delle crocchette per gatto, sotto pretesto che sono più piccole e quindi forse più adatte ai denti del vostro piccolino e, inoltre, non dovete mai addizionare un supplemento minerale ad un alimento in crescita senza il parere di un veterinario (gli eccessi di sali minerali possono provocare disfunzioni nella crescita ossea).

    Gli alimenti industriali Premium tengono conto anche dei bisogni specifici dei cani adulti (Adult) e anziani (Senior).
    Queste crocchette permettono al tempo stesso un buon controllo del peso così come un apporto ottimale in nutrimenti, vitamine e sali minerali necessari ad una perfetta forma fisica, in età più matura.



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    Scatolette o Crocchette?

    Se si opta per un’alimentazione industriale ci si pone un altro dilemma: scatolette o crocchette? Infatti gli alimenti industriali esistono sotto forma disidratata (crocchette) e sotto forma umida (scatolette).
    Per semplificare la scelta, dobbiamo dire che, le scatolette (che contengono in media l’80% di acqua) sono spesso più appetibili ed il cucciolo le mangia volentieri, ma si conservano meno bene delle crocchette e una volta aperte non possono restare molto tempo nella ciotola, soprattutto quando fa caldo, perché si degradano più velocemente.
    Inoltre il loro costo annuale è in media due volte più elevato di quello degli alimenti secchi.
    Infatti le crocchette sono anche molto nutritive: per uno stesso valore nutritivo, si deve dare molto meno crocchette che scatolette.
    Difatti, le scatolette, come abbiamo visto, contengono una grande quantità di umidità, dunque occorre somministrarne al cane una quantità maggiore rispetto alle crocchette per dargli lo stesso senso di sazietà.
    Sicuramente è più agevole ed economico scegliere un'alimentazione secca, soprattutto nelle medie e grandi razze.
    Gli alimenti secchi in crocchette hanno meno del 14% di umidità.
    Equilibrati e completi, questi alimenti apportano tutti i principi nutritivi di cui il cane ha bisogno, sono altamente digeribili e sono facili da dosare.
    Difatti, la razione necessaria del cane secondo la sua taglia, il suo peso e la sua età sono spesso annotate sul sacchetto e non rimane altro che pesare la quantità necessaria.
    Spesso è ancora più facile: certe marche di crocchette fabbricano dei bicchieri dosatori col peso delle crocchette che corrispondono alla quantità e ciò rende il dosaggio ancora più affidabile e semplice.

    C’è da tener presente che il cucciolo prende molto velocemente delle abitudini alimentari e spesso in seguito rifiuta di cambiare il tipo di alimentazione. Occorre dunque fin dall'inizio ponderare bene la scelta. Per abituare il cucciolo agli alimenti secchi, si può fare anche una pappa mescolando le crocchette con dell'acqua tiepida.
    I cani in età avanzata hanno spesso un appetito più capriccioso o più debole.

    Le scatolette offrono il vantaggio di essere più appetitose. Peraltro, i cani in età più matura che hanno dei denti in cattivo stato, che soffrono di gengivite o, che non hanno più denti, preferiranno cibi più facili da masticare. E’ anche vero però, che i cani avanti con l’età hanno spesso problemi di tartaro con conseguente alitosi. Le crocchette hanno la particolarità di diminuire il deposito del tartaro per effetto dello sfregamento sul dente durante la masticazione.
    Esistono anche delle crocchette specifiche molto voluminose messe a punto per rallentare il deposito del tartaro.
    Al contrario, gli alimenti umidi restano tra i denti dei cani, favorendo lo sviluppo di batteri responsabili del cattivo alito e del tartaro.

    E’ consigliato abituare il vostro cane, sin da cucciolo, a mangiare delle crocchette.
    Difatti, riassumendo, le crocchette offrono numerosi vantaggi:

    - sono più economiche dell'alimentazione in scatole;
    - sono più igieniche e la loro qualità, una volta aperte, non si altera;
    - sono migliori per la salute dei denti del vostro cane, che essendo obbligato a masticarle, la masticazione permette un massaggio continuo dei denti e delle gengive.
    A lungo termine, il deposito del tartaro sui denti è meno evidente che su quelli di un cane che mangia solamente dei pastoni.

    http://www.molossi.it


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    Uno degli errori più frequenti che fa un proprietario è quello di cambiare spesso marca di mangime o gli ingredienti nella preparazione casalinga, pensando che il cane abbia la necessità di variare gusti e che si annoi del suo cibo.
    Comportandoci in questo modo si creano spesso cani cosiddetti “difficili”, diffidenti nei confronti del cibo, che non mangiano volentieri .
    Senza contare che, ogni variazione alimentare, comporta uno “stress” per il tratto gastroenterico i cui meccanismi digestivi devono continuamente adattarsi ai nuovi alimenti.

    Non dobbiamo dimenticare che il cane non è un uomo.
    Pensare che abbia voglia di cambiare continuamente il sapore del proprio cibo è sbagliato.
    Un cibo “familiare” ha per il cane il significato di cibo “sicuro”.
    Molti cuccioli che vengono svezzati con un alimento preparato in casa, hanno difficoltà poi ad accettare le crocchette, o viceversa.

    Il motivo non è da ricercarsi nel gusto, ma in una sorta di “imprinting” che il cucciolo ha avuto nella prima infanzia.
    Le abitudini alimentari e soprattutto gli odori, recepiti durante lo svezzamento, rimangono ben saldi nella sua testa, come l’odore della mamma e trasmettono calma e fiducia.
    Il cane è inoltre un animale abitudinario e il momento del pasto svolge una importante funzione nel suo equilibrio psicologico: lo stesso alimento, la stessa ciotola, lo stesso posto e alla stessa ora sono per lui una garanzia di tranquillità.

    Nel caso in cui sia però necessario cambiare cibo (intolleranze alimentari, allergia, maggior esercizio fisico, allattamento, ecc...) bisogna farlo gradualmente, almeno in una settimana, togliendo un po’ di quello vecchio e aggiungendo una analoga quantità di quello nuovo.
    Questo permette all’apparato digerente di adattarsi gradualmente al nuovo cibo evitando il rischio di diarree.

    Il primo passo per fare una scelta consapevole è quindi quello di conoscere i fabbisogni di energia e dei diversi principi nutritivi durante le varie fasi della vita del nostro amico a quattro zampe.
    E’ importante inoltre saper “leggere” le indicazioni fornite sulle confezioni dei mangimi per poter scegliere il prodotto adeguato alle esigenze del nostro cane e se si vuole usare un'alimentazione fatta in casa, è necessario conoscere e saper dosare bene i diversi alimenti.


    ALIMENTAZIONE - Leggere e interpretare le indicazioni

    La grande offerta di mangimi per cani presenti sul mercato può spesso disorientare il proprietario che spesso si affida al consiglio del rivenditore o alla marca più pubblicizzata.
    La conoscenza di cosa si compra è invece fondamentale per fare una scelta consapevole ed alimentare bene il nostro cane.
    La prima cosa a cui dobbiamo fare attenzione quando compriamo un mangime è se si tratta di un “mangime completo” o di un “mangime complementare”.

    Per mangime completo si intende un prodotto che da solo soddisfa tutte le esigenze nutritive del cane, non bisogna pertanto aggiungere nient’altro; i mangimi completi contengono in quantità bilanciate carboidrati, proteine, grassi, minerali e vitamine. Possono essere secchi (le crocchette per intenderci) e umidi (le scatolette).
    Per i cani dalla taglia media in sù, che richiedono elevate quantità di energia, è preferibile utilizzare i mangimi secchi. I mangimi umidi, infatti, essendo ricchi di acqua (oltre l’80%), hanno un basso contenuto energetico e ne occorre un quantitativo considerevole per coprire adeguatamente i fabbisogni dell’animale.

    Il mangime complementare è invece un prodotto che da solo non è sufficiente a nutrire in maniera adeguata il cane e richiede sempre una integrazione.
    Sono mangimi complementari, per esempio, le confezioni di pasta, il riso e le zuppe, ma anche i biscotti e gli snack.
    Se si vuole utilizzare solo mangime secco per il nostro cane, è importante scegliere un mangime che sulla confezione riporti la dicitura “mangime completo”.

    Quando si sceglie un mangime dobbiamo inoltre fare attenzione ad almeno altre due cose:
    -alla composizione (o analisi chimica o tenori analitici)
    - e agli ingredienti.


    Gli ingredienti sono riportati per legge in ordine quantitativo decrescente.
    Ciò vuol dire che se su una confezione troviamo scritto: “carne e derivati, cereali, sottoprodotti di origine vegetale, oli e grassi, minerali”, significa che, nel nostro esempio, l’ingrediente presente in percentuale maggiore è la carne;
    purtroppo però i produttori non sono obbligati a specificarne il tipo e la percentuale.
    Da questa informazione sappiamo solo che ce n’è un quantitativo maggiore rispetto agli altri ingredienti.
    Solo nel caso in cui il mangime riporti la dicitura “a base di pollo”, “...agnello”, “....pesce”, ecc..., sulla confezione deve essere riportata la percentuale minima del tipo di carne utilizzata (per es. agnello min. 15%, pollo 20%, pesce 10%, ecc.).
    L’esempio sopra riportato si riferisce ad un mangime standard che non ci da molte informazioni sul contenuto.
    Sono sicuramente da preferire quei mangimi che riportano una lista degli ingredienti più dettagliata.

    L’analisi chimica ci indica invece la percentuale dei principi nutritivi.
    Un esempio di analisi può essere il seguente:
    Umidità 9%
    Proteine gregge 28%
    Grassi greggi 17%
    Cellulosa greggia (o Fibra greggia) 2,5%
    Ceneri 8%
    Le percentuali sono riferite a 100 grammi di mangime.


    L’umidità rappresenta l’acqua contenuta nell’alimento.
    Nelle crocchette l’umidità è sempre molto bassa, intorno all’8-10%, ciò permette una migliore conservazione del prodotto e consente di fornire energia “concentrata”.
    La dicitura “greggia” o “grezza” è un termine tecnico che indica il tipo di analisi chimica effettuata.
    Non vengono solitamente riportati i carboidrati che si calcolano per differenza a 100.
    Nel nostro esempio sono il 35,5% (100%-9%-28%-17%-2,5%-8%=35,5%).
    Le altre indicazioni fornite sono le percentuali dei singoli minerali e le integrazioni vitaminiche.
    A volte, ma non è molto frequente, viene riportato anche l’apporto calorico (kcal) per ogni 100 grammi di mangime.
    Questa indicazione è importante per calcolare la giusta quantità di cibo da fornire al nostro cane.
    Se però sulla confezione non troviamo questa indicazione possiamo facilmente calcolare le calorie con la seguente formula:
    (proteine x 3,5) + (grassi x 8,5) + (carboidrati x 3,5) = kcal fornite da 100 grammi di crocchette.

    Sempre riferendoci al nostro esempio avremo:
    (28 x 3,5) + (17 x 8,5) + (35,5 x 3,5) = 98 + 144,5 + 124,5 = 367 kcal ogni 100 grammi.

    In genere i mangimi hanno una concentrazione energetica che va dalle 320 alle 500 kcal per 100 g.

    I mangimi meno energetici sono preferibili per i cani sedentari o anziani;
    i più energetici per i cani in attività e per le femmine che allattano.
    Per i cuccioli è preferibile una concentrazione intorno alle 360-380 kcal per 100 g di mangime.


    I i cani di taglia medio-grande hanno un periodo critico dell’accrescimento che va dai 2 ai 4-5 mesi di età.
    Durante questi mesi il cucciolo raddoppia il proprio peso e raggiunge la metà del peso che avrà da adulto.
    Una alimentazione troppo energetica può ulteriormente accelerare l’accrescimento provocando danni soprattutto alle strutture ossee e articolari ancora deboli, favorendo le cosiddette malattie ortopediche dello sviluppo (DOD).
    Anche l’eccesso di calcio e fosforo altera i processi di ossificazione danneggiando le cartilagini di accrescimento e le articolazioni.
    Bisogna perciò stare molto attenti alle integrazioni minerali che non devono essere assolutamente usate se si utilizza un mangime completo.
    Ci sono poi alcune patologie come la displasia dell’anca e del gomito, che, pur avendo una base genetica, vengono favorite ed aggravate da una scorretta alimentazione.

    E’ di fondamentale importanza quindi cercare di ottenere un accrescimento regolare, armonico e senza sbalzi.

    E' estremamente importante quindi, scegliere un mangime appropriato per cuccioli.

    -Prima di tutto il contenuto in energia non deve essere superiore alle 380 kcal ogni 100 grammi.
    -Le proteine devono essere di origine animale, quindi assicuratevi che siano specificate (carne di agnello, bovino, pesce, uovo, ecc...), e devono essere preferibilmente non al di sopra del 25%.
    -Per quanto riguarda i grassi è meglio non superare valori del 12-14%; l’importante è assicurarsi che siano presenti acidi grassi essenziali (Omega 3 e Omega 6), fondamentali per la crescita.
    -Il mangime deve essere molto digeribile e quindi la fibra non deve essere superiore al 2,5-3%.

    Poi dobbiamo controllare che il contenuto in calcio e fosforo sia corretto:
    - il calcio deve essere intorno all’1-1,2% mentre il fosforo intorno allo 0,8-1%.
    E’ importante perciò che sulla confezione del mangime siano riportati in maniera chiara la composizione e soprattutto gli ingredienti.
    Anche quando il mangime viene consigliato dalla ditta produttrice come mangime per “cuccioli di taglia grande”, controllate sempre: non tutti questi mangimi hanno le giuste caratteristiche per i nostri cani!


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  3. Laura29
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    Nutro i miei cani da sempre con croccantini di ottima qualità, ma a dire il vero sono diventata scettica, in quanto, facendo una ricerca approfondita, ho scoperto che a lungo andare questi pet-food danneggiano in modo irreversibile la salute dei nostri beniamini. Mi sono quindi interessata alla dieta Barf, ma essendo basata prncipalmente di carne cruda, neanche se ne parla. Sempre alla ricerca di informazioni che concernino l'alimentazione, ho trovato questo libro: "Ricette fai da te per cani e gatti" autore: Donald R. Strombeck (un'alternativa sana per nutrire con tranquillità i propri beniamini), l'ho acquistato, non ho ancora avuto il tempo di leggerlo, ma sfogliandolo velocemente ho notato che è molto completo, direi unico nel suo genere.
    Voi cosa ne pensate dei croccantini?
    Laura :rolleyes:
     
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    i croccantini sono una direzione quasi obbligata per questione di spazio/tempo/costi purtroppo...
    fare il tipico minestrone tutta salute, ben bilanciato e nutriente è sicuramente la cosa migliore, ma è applicabile se hai uno o due cani di piccola taglia, perchè ne fai un pentolone e glielo distribuisci durante la settimana, ma coi cani grandi è molto difficile da praticare.
    anche per la barf è così, con l'aggravante che trattandosi di carne cruda non possiamo assolutamente sbagliare.

    personalmente sto provando varie crocchette, e mi sto orientando verso il biologico.
    ne ho comprato un sacco ma devo ancora finire il precedente marchio, ma vi farò sapere; a giudicare dagli ingredienti sulla confezione è roba molto buona (e stracostosa -__-)
     
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  5. .Blow
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    io le crocchette glié le do ogni morte di papa :rolleyes:
     
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  6. Laura29
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    CITAZIONE (.Blow @ 22/11/2008, 17:02)
    io le crocchette glié le do ogni morte di papa :rolleyes:

    Cosa gli metti nella ciotola? :rolleyes:
     
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  7. .Blow
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    CITAZIONE (Laura29 @ 22/11/2008, 18:52)
    CITAZIONE (.Blow @ 22/11/2008, 17:02)
    io le crocchette glié le do ogni morte di papa :rolleyes:

    Cosa gli metti nella ciotola? :rolleyes:

    carne :ph34r:
     
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  8. Laura29
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    CITAZIONE (.Blow @ 22/11/2008, 19:42)
    CITAZIONE (Laura29 @ 22/11/2008, 18:52)
    Cosa gli metti nella ciotola? :rolleyes:

    carne :ph34r:

    Solo carne senza l'aggiunta di nient'altro? :(
     
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  9. .Blow
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    certo che aggiungo anche altro, poi i pasti li vario(con quello che possono mangiare)!.
     
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  10. cicci.9
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    Aiutatemi perfavore !!!!
    Il mio cane, non mangia niente, è magro e non a voglia di mangiare.
    Che faccio ????
     
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    età, peso, cosa mangia di solito, da quanto non va di corpo?
     
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  12. cicci.9
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    Il 30 Gennaio fa 1 anno, la mattina mangia delle crocchettine, a pranzo pasta per cani e a cena gli avanzi, orami credo che da 3 settimane vada avanti la storia
     
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  13. Paola57
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    non ho bisogno di aiuto, ma di un consiglio per mettere a tacere marito e figlia
    che mi accusano di far mangiare troppo Lana.
    premetto che mangia "umido" le crocche non le ha mai gradite :huh: ( purtroppo anche per le mie finanze!)
    2 pasti al giorno:
    (mattino ore 7,30 non è un pasto, ma qualche bocconcino della Purina... :( lo cerca , anzi lo supplica :wub: + tazzina latte scremato temperatura ambiente :B): )
    ore 12,30 circa: 450/500 gr
    ore 20,30 circa: 1000 gr
    fine pasto sera dentastix + ossetto calcio yunior( :huh: me lo "chiede" lei!!!)

    peso 39, 6 stabili( si muove moltissimo!!)
    verdetto veterinario: va bene così perchè è di costituzione robusta ed è GRANDE come pastore tedesco!

    ma marito e figlia mi accusano di continuo comunque :B):
    ora dico io, se Lana sta bene(cacca sempre bella, pelo lucido, niente pancia, ma bei muscolotti) perchè
    mi sgridano sempre?

    Ps

    per la cronaca se fosse per Lana mangerebbe anche di più, ma mi trattengo per il suo bene :cry:
    bon ho finito!
    ditemi se sbaglio o se posso continuare a nutrirla così, grazie, ciao

    Paola che è stufa stufa stufa delle critiche in famiglia, nonostante sia l'addetta al CIBO, PULIZIA, COCCOLE di Lana :cry:
     
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    come quantità mi sembra molto, ma se Lana fa molto movimento è perfettamente proporzionato!

    ora sto usando con Max le crocchette Real Nature Senior.
    sono al secondo sacco da 15 kg, ed abbiamo cacca bella, ottima digestione, zero aria.
    inoltre, nonostante lui sia uno schizzinoso tremendo, le mangia di gusto, tanto che ho potuto smettere di aggiungere l'umido.
     
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  15. Orzaiolina
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    il pasto serale è forse un po troppo Paola, perchè tra pranzo e sera dovrebbe esserci un bella differenza.Però 1000 gr di umido la sera è davvero molto, è il doppio del giorno...prova a fare il contrario magari.La cena andrebbe più leggera perchè poi non hanno la possibilità di fare molto movimento.
    L umido, lo gradiscono di più, è ovvio , anche Hans lo mangia con più gusto, però per il benessere dei denti sarebbe meglio qualche crocchetta, che aiutano a evitare la formazione del tartaro.
    Però i gusti dei cani non si discutono, perciò continua pure con l'umido.

    Lana te l ho detto da subito io che è un pt molto grande, si vede che è massiccia di ossatura, non ha pancia nè altri starti di grasso a vista, ed è bella muscolosa perciò per il problema "peso" (quello sugli standard è mooooolto relativo) non farti problemi.
    Il dentastix dopo mangiato va bene.

    L'unica cosa da appuntare sarebbe dunque la razione serale di pappa.

    Io con Chris e Hans uso Royal Canin...

    lo so, lo so....è sulla lista nera che andrebbe evitata...sono passata attraverso l'eukanuba che dava un sacco di problemi di diarrea a Hans (troppo proteica!) e ora che sia lui sia Chris stanno benissimo, mi si mette fatica psicologica cambiare alimentazione.La spesa è supercostosa neanche a dirlo.
    Chris mangia R.C. Labrador junior 33 (sacco da 12 kg che dura circa 36 giorni, costa dalistino 66 euro, sono scesa a patti con il negoziante e me la mette a 55.
    Hans mangia R.C. Puppy generico (sacco da 15 kg costa sempre 55).

    Chris:

    2 pasti.

    mattina ore 8.30: 267 gr (avendo un lab, peso sempre le razioni secondo la tabella sul sacco eprchè non voglio che ingrassi)

    pomeriggio: mezza mela e/o un pezzo di pane raffermo...saltuariamente biscottini dentastix

    sera ore 20.30: 267 gr

    Praticamente dovrebbe mangiare 535 gr di crocche al giorno divise in 2 pasti.Ovviamente è in crescita perciò il mese prossimo aumenteranno a 600 gr e così via...il picco mi sembra che sia verso i 10 mesi con 700 gr.

    Inoltre rosicchia sempre un osso per i denti oppure la sua cuccia di legno...tutto fa spessore nella panza! image

    Hans:

    2 pasti uno la mattina e uno la sera, a occhio non misurato perchè non ha tendenza ad ingrassare come Chris, anzi lui a volte salta i pasti, non è un cane mangione, al contrario di molti pt.
    In più biscottini e ossi da sgranocchiare.
     
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136 replies since 5/7/2007, 08:53   18943 views
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