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Alessia_Lamù
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Ciao a tutti 
avrei bisogno di una "consulenza": Ho comprato casa da poco ed e' ora di prendere un animaletto che mi faccia compagnia (finora ho sempre avuto gatti in casa)
premetto che lavoro tutto il giorno quindi non posso permettermi cani o gatti, avrei quindi bisogno di un consiglio su quale piccoletto prendere con me (anche 2 ovviamente) che non abbia bisogno di cure eccessive, che interagisca con gli esseri umani (vivo da sola) e che sia abbastanza addomesticabile (almeno per i bisogni) non voglio assolutamente tenere animali in gabbia ma nemmeno trovare casa disastrata :-/ avevo pensato ad una cavia o simili ma ... chi può aiutarmi?
grazie 1000, Alessia
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Iaga .
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SPOILER (click to view)Sarebbe gentile da parte tua presentarti nell'apposita sezione come da regolamento (che puoi trovare qui )
Ciao Alessia, innanzitutto per "lavoro tutto il giorno" cosa intendi? Tipo dalle 8 alle 17 o dalle 8 alle 20? Perché in questo caso consiglierei un pescetto.
Dovresti dirmi se a parte le cavie hai particolari preferenze/repulsioni (per esempio, ti piacciono criceti, altri piccoli roditori, uccellini o tartarughe ?). Per farti avere più notizie possibili che potrebbero servirti ti scrivo un papiro su cavie e conigli, sia perché hai nominato la cavia sia perché trovo che se sei da sola in casa e hai voglia di compagnia siano tra gli animali migliori con cui relazionarsi.
Puoi optare anche per un furetto, ma questo te lo lascio raccontare da Furettaemy!
Cavia
Sì potresti optare per le cavie, assolutamente in coppia soprattutto se le lasci sole a lungo, stando attenta al sesso: bene la coppia (ma aspettati continue cucciolate, consiglio la sterilizzazione se hai poco tempo da dedicar loro), bene due femmine, bene due maschi ma solo se sterilizzati e cresciuti insieme.
Scegli bene la cavia in base alla salute, e non guardando solo quella più carina. Appena ti vede è normale che si agiti e sia molto attenta a quello che fai, preoccupati invece se sta troppo tranquilla o non reagisce perché probabilmente è malata. Per lo stesso motivo evita di prendere una cavia se altre nella stessa gabbietta sembrano malate o se sono mal tenute. Se trattati con poco riguardo sono animaletti molto delicati, basta poco perché stiano male seriamente.
L’ideale sarebbe non comprare mai animali nei negozi ma da privati oppure adottarli. Se però vai al negozio e opti per una o due femmine, occhio all’età: spesso purtroppo le femmine prese in negozio sono già gravide quando le acquisti e difficilmente te ne accorgi, per evitare questo rischio l’ideale sarebbe prendere una cavietta attorno alle 5 settimane.
Prima di portare a casa la cavia organizzale lo spazio e procurati tutto (gabbia, cibo…). Il primo giorno lasciala tranquilla nella gabbietta, non disturbarla: sarà spaventata e disorientata. Informati esattamente sulla dieta a cui era abituata e, in caso tu voglia modificarla, non cambiarla subito ma fallo in modo graduale.
Lascia sempre a loro disposizione la gabbia, è probabile che spesso entrino per conto loro anche se è aperta: sono timidine! Considera quindi che sono animaletti inizialmente molto timidi che dovranno abituarsi a te (ma difficilmente o con mooolta pazienza potrai insegnar loro a sporcare nella lettiera). All’inizio basta che ti mostri tranquilla, le abitui alla tua voce offrendo loro del cibo (anche dalle tue mani in modo che imparino a riconoscerti anche dall’odore) e non le costringi ad uscire dalla gabbietta se sono restie a farlo (ah, quando sei fuori casa NON lasciarle a zonzo a meno che non siano chiuse in una stanza senza pericoli tipo balconi, piante, stoffe, cavi elettrici e cose del genere. Rosicchiano tutto il rosicchiabile). Una volta che si sono abituate saranno affettuose, ti chiameranno anche con fischi e salti!
Coniglio
Ideale sarebbe anche il coniglio, non molto diverso dalla cavia per quanto riguarda attenzioni/accorgimenti. Più o meno tutto quello che ti ho già detto vale anche per il coniglio, con alcune differenze:
-aspetta oltre le 5 settimane, un coniglietto viene svezzato dopo rispetto ad una cavia.
-è più possibile insegnare al coniglio ad usare la lettiera, purchè lo si lasci abituare all’inizio facendolo vagare in poco spazio e non in tutta la casa, in modo che sappia dove è la lettiera così da usarla se serve.
- la coppia maschio-femmina è una buona scelta (sterilizza!), invece due femmine o due maschi possono non andare d’accordo ma dipende da più fattori: dal carattere, se sono sterilizzati e se si conoscono oppure no.
-se opti per la coppia di conigli maschio–femmina e sterilizzi il maschio, non tenerli insieme subito: gli ormoni sessuali vengono distrutti dopo circa tre settimane, ma entro quel periodo il maschio è ancora fertile.
-attenta se usi l’antipulci: Frontline, pur essendo un buon prodotto per altri animali, per i conigli è tossico.
Potresti anche pensare alla coppia cavia-coniglio, entrambi sono animali socievoli e generalmente tranquilli. Attenta ad alcune cose però: tienili controllati perché potrebbero passarsi alcune infezioni al tratto respiratorio che per la cavietta possono risultare mortali. In ogni caso la vaccinazione del coniglio a mio parere è d’obbligo. Attenta anche a una cosa “curiosa”: sterilizza il coniglio indipendentemente dal sesso o cercherà di montare la cavietta… Metti nella gabbia anche, oltre a una casuccia per entrambi, un rifugio che permetta l’ingresso della cavia ma non del coniglio: tra i due è la cavia quella più timidina.
In entrambi gli animali, quelli a pelo lungo richiedono delle cure in più perché il pelo tende a sporcarsi e ad annodarsi, tieni conto anche di questo se dovessi optare per questi animaletti.
Ah, per motivi di salute consiglio la sterilizzazione per tutti questi pelosetti.
Tieni d’occhio unghiette (da tenere accorciate) e denti.
Non hanno bisogno di bagni completi, tranne in rari casi in cui fanno danno con ciotoline o altro.
Occhio alla dieta, su questo devi fare attenzione sia per cavie che per conigli.
In generale basati solo su questo: cavie e conigli sono erbivori, necessitano quindi di un sacco di fibre e pochi grassi e carboidrati. Erbivori non significa granivori, quindi evitiamo semi e cereali.
La dieta deve basarsi su fieno, erbe di campo pulite, verdura pulita (ma NON le parti verdi [foglie comprese] di pomodori e patate, sono tossiche e mortali per entrambi. Al coniglio NO anche le parti verdi delle melanzane) e pellet. Sì la frutta ma poca, è molto zuccherina.
Il pellet deve essere composto da proteine e fibre tipo verdure o fieno (per la cavia bene se c’è anche la vitamina C, ma occhio alla sua durata. Ti spiego dopo). Hai presente i mangimi che trovi al supermercato? Ecco, lasciali perdere se hanno pellet mischiati a semi, frutta disidratata/secca, fioccati/farine di cereali e farmaci. Piuttosto eliminalo dalla dieta, del pellet si può fare a meno se le altre razioni sono adeguate.
Una cosa importante è che la cavia, come noi, non sintetizza la vitamina C quindi devi aggiungerla tu alla sua dieta, per esempio nell’acqua (spesso viene usato il Cebion in gocce dosandolo nell’abbeveratoio. Considerando che la vitamina C, anche se messa in acqua, a contatto con luce o calore si degrada, devi assicurarti che la assuma.
Altre vitamine non servono, prendono tutto dalla dieta.
Non dare dolci o biscottini vari, né quelli che mangi tu né quelli venduti facendoli passare per cibo adatto a cavie e conigli: non è quasi mai così. Nemmeno il latte, le cavie sono intolleranti al lattosio.
In caso mi dovesse venire in mente altro aggiungerei, ma credo di aver detto più o meno tutto.... -
Alessia_Lamù .
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scusami il ritardo e .... grazie sei stata gentilissima e molto dettagliata
sono fuori casa dalle 8.30 alle 18.30, ovviamente prenderei 2 femmine, per farsi compagnia ed evitare comunque problemi per la riproduzione.
beh, il fatto che non siano difficilissime da gestire e che comunque interagiscano mi piace, ed e' quello che va bene x me e per loro
ci sto' ancora pensando, probabilmente le prenderò sabato prossimo, e' comunque una bella responsabilità e va ponderata per benino
grazie ancora per i consigli e per le spiegazioni ... vi faro' sapere
ps. come trovo a roma un posto per adottarli?
grazie Ale. -
Iaga .
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Figurati! Attendiamo notizie allora!
P.s. Magari potresti informarti per adoddarle: non sono solo i cani che cercano una casa ma anche molti altri animali, tra cui gatti, conigli, furetti e proprio anche cavie! Avresti il vantaggio che hanno già abitudini fisse, sono abituate al contatto umano e potresti scegliere in base alle tue esigenze su consiglio dei volontari o di chi si occupa di loroSPOILER (click to view)qui puoi trovare tutto quello che ti serve e in alto c'è anche la pagina per le adozioni, lavorano su tutta l'Italia perchè purtroppo di animali abbandonati o maltrattati ce n'è dappertutto. Puoi eventualmente scrivere una mail per informarti se vicino a Roma c'è qualche centro o associazione affidabile. -
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Presentazioni non è la sezione adatta alle domande, ti sposto la discussione.
perchè non ne apri una per parlarci di te?. -
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volendo si potrebbe anche una tartaruga basta cambiargli l'acqua ogni due giorni un po di pappa una volta al giorno e sei aposto. anche dei pesci ma nn credo che tengano molta compagnia ma sn belli cmq 
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Iaga .
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Ho consapevolmente dribblato sia gli uni che gli altri, ti spiego perchè.
I pesci, come hai detto tu, solo per il fattore compagnia: io che mi sono trasferita da poco in un'altra città avrei bisogno di un animale in casa, ma i pesci "non mi sono d'aiuto".
Le tartarughe per un motivo molto più serio: quelle d'acqua che trovi in qualunque negozio non sono native delle nostre zone e vengono necessariamente importate a vagonate, letteralmente, per soddisfare la richiesta (mi verrebbe da dire la pretesa) del mercato. Circa il 90% muore: durante il viaggio, in negozio o a casa. Le cause? Stress, malattie contratte e malnutrizione, per la troppo giovane età e perchè spesso si schiacciano e si soffocano tra loro a causa del gran numero che viene stipato tutto insieme.
Le povere sopravvissute che riescono ad arrivare a casa senza malattie 9 volte su 10 vengono messe in bacinelle di plastica, piccole, con poca acqua stagnante e non riscaldate, cosa invece necessaria per delle tartarughe (bacinelle nelle quali, tra l'altro, rischiano costantemente di incastrarsi e annegare).
Vengono poi nutrite con cibi ridicoli (i famosi gamberetti secchi). Credimi se ti dico che nemmeno la maggior parte di queste dura molto.
Le poche davvero fortunate arrivano in casa di amanti di questo tipo di animali che si prenderanno cura di loro in maniera adeguata. Quante sono le tartarughe d'acqua tenute in un acquario e sempre con condizioni ambientali perfette?
Queste poche giustificano il continuo commercio e la conseguente morte di tutte le altre? Io non credo. Dovrebbero bloccare le importazioni: chi vuole una tartaruga deve interessarsi sulle sue necessità/abitudini e andarsela a cercare, altro che importazioni di massa..
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