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Moony24
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Finalmente mia madre ha ceduto! Adesso inizia la parte "più difficile", cioè organizzare tutto e prepararmi per non trovarmi con le spalle al muro e far soffrire il povero micino...
che devo sapere? come dovrò comportarmi? cosa e come devo prepararmi?
maschio o femmina? pro e contro?
tenerlo in casa: bene o male?
costi?
vi prego, aiutatemi a non farmi trovare impreparata!
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Moony24 .
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ho sbagliato categoria, scusate... . -
StellaRoss .
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Ho sistemato io. Intanto che gli esperti di gatti ti rispondono ti consiglio di spulciare in giro nella sezione Gatti, magari trovi qualcosa di utile . -
Iaga .
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Ciao Moony24, ti consiglio di leggere il regolamento e presentarti nell'apposita sezione (QUI): sarebbe carino nonchè educato, grazie.
Dunque, qualche domanda per capire e poterti consigliare al meglio:
- dove terresti il gatto? Solo in casa, solo fuori, sia in casa che fuori?
- vorresti una razza in particolare o un qualunque micio andrebbe bene?
- vorresti un piccolo o un gatto già grandicello/adulto?
Iniziamo rispondendo ad alcune delle tue, di domande:
Le cose che sicuramente devi avere all'arrivo del gattino sono:
- una lettiera + sabbietta da metterci dentro
- due ciotole (una per l'acqua e una per il cibo)
- del cibo per gatti (su questo non preoccuparti, ti consiglieremo meglio quando avrai risposto alle mie domande)
- un cesto o cuccetta in cui può accoccolarsi quando sarà stanco.
- un veterinario da cui porterai il gatto (sì, dico sul serio: non aspettare un eventuale problema per cercarne uno. Puoi anche andare a trovarlo prima di avere il gatto, così ti farai un'opinione sul medico che avrà in cura il tuo peloso. In ogni caso, quando il gatto arriva in casa, devi già sapere chi sarà il suo "pediatra"!)
Tutto il resto, non importa ciò che dice l'amico esperto di turno, è secondario: tiragraffi, giochi e ninnoli vari non sono una prima necessità per il nuovo arrivato. Avrà già un gran daffare ad esplorare il nuovo ambiente e le nuove persone!
Maschio o femmina? Uguale se li sterilizzi, cosa vivamente consigliata.
Alcuni sostengono che il maschio castrato sia più affettuoso rispetto alla femmina sterilizzata: io ho avuto più soggetti di entrambi i sessi e non ho riscontrato differenze legate a questo.
Ho scritto che la sterilizzazione è vivamente consigliata per molti motivi: oltre a evitare cucciolate a random ti permette di avere un animale più "casalingo". Il maschio non bagna in casa e la femmina ha bassa probabilità di tumori a utero e mammelle.
E' un'operazione di routine i cui rischi sono veramente ai minimi storici, e solo rarissimamente insorgono problemi post operazione solitamente legati a incontinenza urinaria, ma è veramente molto raro. Lo specifico per onestà di informazione.
Se non li sterilizzi avranno entrambi comportamenti indesiderati:
il maschio spruzzerà in casa per marcare il territorio, starà più fuori che in casa, non lo vedrai per giorni e settimane nella stagione degli amori, tornerà graffiato e morsicato. Il maschio non castrato e libero ha un'aspettativa di vita media di 4-5 anni.
La femmina va in calore più volte all'anno e quando ciò succede sarà iperattiva, abbastanza irritabile e...insopportabile: il miagolino della gatta in calore è qualcosa di continuo e odioso da sentire per giorni
A parte il fastidio che causa al quieto vivere, ci sono motivi ben più seri a livello di salute: l'incidenza delle morti per tumori alla mammella e all'utero è molto elevata nelle gatte intere (intere significa non sterilizzate), mentre con la sterilizzazione la percentuale rasenta lo zero.
Ah beh e ovviamente, se la gatta esce, un minimo di distrazione e ti trovi con una cucciolata.
Inoltre, questo vale per entrambi, ogni rapporto sessuale è un rischio: molte malattie anche gravi si trasmettono proprio per questa via. Un gatto sterilizzato in età corretta non avrà lo stimolo all'accoppiamento, quindi la trasmissione queste malattie può essere facilmente evitata.
Il tenerlo in casa dipende da dove vivi, da come è il gatto, dalla grandezza della casa, ecc. Ecco perchè sia questo che il comportamento da adottare nell'ingresso in casa del gatto te li spiegherò quando capirò meglio il tuo ambiente abitativo
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Moony24 .
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Mi dispiace! Scusa! Visto che nn ho dovuto registrarmi perche sono iscritta in un altro forum nn mi è venuto in mente! Provvedo subito! . -
Moony24 .
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Starebbe solo in casa, non è piccola.
Non ho una razza "preferita", al massimo dei colori del manto preferito
Non troppo grande, ma nemmeno in fasce". -
Iaga .
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Papiro anche stavolta... 
CITAZIONEStarebbe solo in casa, non è piccola.
Non ho una razza "preferita", al massimo dei colori del manto preferito
Non troppo grande, ma nemmeno in fasce"
Oki, vediamo:
tenere un gatto in casa è fattibile, se hai balconi può uscire tranquillamente ma mettili in sicurezza: una soluzione pratica e usare la rete per gatti (la trovi in internet su molti siti che tengono prodotti per animali).
Proprio perchè non uscirà avrà bisogno di "distrazioni": i giochini vanno bene, anche se prima di comprarli sarebbe utile capire la tipologia di gioco che preferisce quel determinato gatto: per esempio io ho una gatta che è così sedentaria da alzare a malapena una zampa quando le sventolo un giochino davanti al naso, quindi so che per lei comprare giochini è perfettamente inutile. L'altra invece si scatena, preferisce un gioco più dinamico. Quindi sta a te scegliere se e cosa comprargli per il gioco (anche solo della carta stagnola appallottolata può impegnare un gatto per ore!).
Sempre perchè non esce, il tiragraffi o comunque un supporto per farsi le unghie deve essere presente: il gatto per natura ha bisogno di farsi le unghie, e se non trova di meglio attacca divani, sedie, letti e così via.
Stando in casa avrà probabilmente necessità di ricevere una "pasta rimuovi pelo": i gatti leccandosi ingeriscono il pelo, che deve poi essere eliminato. L'ideale è che lo eliminino con le feci, i gatti che escono riescono da soli perchè ingeriscono dell'erba. I gatti di casa invece non hanno questa possibilità e lo eliminano con il vomito, ma non è l'ideale. La pasta serve per farglielo eliminare con le feci. Puoi informarti meglio dal tuo veterinario, saprà consigliarti al meglio!
Ti ho chiesto se hai preferenze di razza perchè alcune hanno il pelo lungo: sia a livello di tempo sia a livello economico tendono ad essere più impegnativi: il pelo è da sbrogliare, da spazzolare per evitare che ne ingerisca troppo, a volte da lavare ecc.
L'età minima per portare a casa un gattino sarebbe di due-tre mesi: non di meno, prima non va bene! Il gattino è precoce, ma deve essere completamente svezzato e ciò avviene più o meno in quel periodo.
Già a questa età il micio è indipendente e abbastanza sicuro di sè da vivere in famiglia senza fratellini e mamma: il gattino svezzato, a differenza di quanto avvenga per il cane, è come un gatto adulto ma in miniatura...
Sai già dove vorresti prenderlo? Se lo prendi da una cucciolata casalinga assicurati che abbia almeno due o tre mesi, se vogliono dartelo prima rifiuta e piuttosto cambia posto.
Se ti rivolgi a un gattile ti daranno loro tutte le informazioni e difficilmente riceverai un micio non adeguatamente svezzato. Anche nei gattili hai molta probabilità di trovare cuccioli di pochi mesi (e hai anche più scelta, tra l'altro), non preoccuparti!
Dritte per la scelta...In generale, se un gattino si mostra molto diffidente (soffia, abbassa le orecchie, cerca vie di fuga...) e tu vuoi invece un gatto coccoloso, cambia soggetto: un gatto che da piccolo si mostra selvatico lo sarà anche da adulto, su questo non ci scappi (e sarà anche poco adatto alla vita in casa). Può abituarsi alla convivenza, ma non si farà mai spupazzare neanche da adulto.
E' vero anche il contrario: un gattino che fa le fusa appena lo tocchi, gioca con te, e si mostra a suo agio con le persone, non dovrai temere che si inselvatichirà.
Non devi preoccuparti di sbagliare: il primo caso tendenzialmente si verifica con cuccioli nati da gatte selvatiche, non con quelli nati in casa (se vai in gattile chiedi da dove arriva la cucciolata: se è stata trovata in aperta campagna guardala pure ma pensaci, se è nata da gatte di casa vai tranquilla).
Se non vuoi un cucciolo così piccolo ma lo vuoi, per esempio, già sverminato/vaccinato/sterilizzato puoi optare per un micio un po' più grande (6-8 mesi solitamente è l'età minima perchè siano già sterilizzati): non hai altri animali mi pare, quindi in ogni caso non ci saranno problemi di inserimento in famiglia nemmeno se il gatto dovesse essere un adulto di sette anni!
Edited by Iaga - 26/8/2012, 15:05. -
Moony24 .
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Grazie mille mi sei di enorme aiuto!!
Non so ancora dove lo prenderò, Vorrei prenderlo in qualche g.attile ma ancora nn so xD. -
Iaga .
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Ho aggiunto una piccola parte alla fine
Se hai altre domande chiedi pure, il forum è qui e serve proprio per aiutarci a vicenda!
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Moony24 .
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Non potevo capitare nel posto migliore e ricevere aiuto da una persona più fantastica di te!
Avrei altre domande xD
Alimentazione: cosa? Quanto? Ogni quanto?
Io ho una casa su due piani, è un problema se metto la sua cesta per dormire, i tira graffi al piano di sopra, la lettiera in bagno (piano di sotto) o sotto la scala e le ciotole in cucina?
Ho intenzione di prenderlo da un gattile (a garbagnate milanese) anche se sono già sterilizzati (quindi grandi) si possono affezionare "tanto" a me e farsi coccolare oppure avranno sempre timore?
altra domanda, forse stupida: se sarò io a dargli da mangiare giocare con lui/lei, spazzolarlo... si affezionerà più a me?
Edited by Moony24 - 28/8/2012, 19:54. -
Moony24 .
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Grazie in anticipo e scusa se forse ti farò ripetere consigli già dati *-* . -
Iaga .
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Non preoccuparti, questo è il tuo topic e preferisco parlare in specifico a te senza linkarti altre discussioni magari simili ma che non rispondono a tutti i tuoi dubbi CITAZIONEAlimentazione: cosa? Quanto? Ogni quanto?
L'alimentazione dipende dal tuo gatto: età, sesso, costituzione... Se arriva a casa un micetto denutrito di due mesi non è come un gatto normopeso di otto, per capirci. La cosa migliore è chiedere consiglio al vet che farà la prima visita: siccome il micio arriverà in casa e avrà già bisogno di avere la pappa, le soluzioni migliori credo siano due:
1. continuare, fino alla prima visita dal vet, con l'alimentazione a cui il micio era abituato per poi seguire i consigli del medico
2. appena preso il gatto, prima ancora di portarlo a casa, si passa dal vet per fare la prima visita e poi si va a comprare il cibo consigliato.
Siccome il cambio di alimentazione è un passaggio delicato per lo stomaco del gatto (di qualunque età), a mio parere il consiglio migliore è il primo che ho scritto, ma te lo dirà anche il vet. Quando e se sarà necessario cambiare alimentazione il passaggio dovrà ve essere graduale sennò quasi nel 100% dei casi ti trovi con una svomitazzata sul tappeto della nonna... E noi non vogliamo questo, no?
Si inizia mischiando metà cibo a cui il gatto è abituato con metà cibo nuovo per qualche giorno, per aumentare man mano la quantità di cibo nuovo riducendo l'altro. Nel giro di una settimana il cambio è fatto. Non cercare di ridurre i tempi, il disturbo vomito è dietro l'angolo (se comunque dovesse capitarti significa che sei stata troppo rapida e devi ridurre un po' le dosi del cibo nuovo rispetto al vecchio, non significa che il micio è malato. In quel caso per il gatto vomitare sarà fastidioso, ma non pericoloso quindi se succede non spaventarti).
Delle dosi e tempi di somministrazione ne riparleremo se avrai dubbi o problemi, ma se chiedi al vet e segui le indicazioni della confezione in genere non sbagli.CITAZIONEIo ho una casa su due piani, è un problema se metto la sua cesta per dormire, i tira graffi al piano di sopra, la lettiera in bagno (piano di sotto) o sotto la scala e le ciotole in cucina?
Niente è un problema, purchè si faccia conoscere al micio come è fatto l'ambiente che lo circonda: in poche "spedizioni esplorative" si sarà fatto un'idea di come è lo spazio, avrà imparato a riconoscere la disposizione e il tipo di oggetti che ci sono attorno a lui.
La lettiera ti consiglio di metterla in un angolino appartato: il gatto spesso non è che semplicemente preferisce la privacy, ma la ESIGE! Può decidere che la lettiera non gli piace solo perchè quel posto non gli dà la tranquillità necessaria e quindi snobbarla: se non la usa può diventare un problema!
Se è piccolino può non salire le scale, o più che altro snobbarle perchè fa troppa fatica: in quel caso imparerà più tardi a salire e scendere con disinvoltura, quindi sommando e considerando tutte queste cose forse all'inizio sarebbe meglio circoscrivere un po' lo spazio che userà. Considera che per lui è tutto nuovo, non può entrare in un ambiente tutto nuovo per la prima volta e pensare "bene ci sono le scale: significa che la lettiera e le ciotole sono qui, il mio lettino è su"...
Potresti, per esempio, iniziare tenendo tutto al piano di sotto per poi spostare la cesta e il tiragraffi di sopra facendogli vedere lo spostamento e coinvolgendolo.CITAZIONEHo intenzione di prenderlo da un gattile (a garbagnate milanese) anche se sono già sterilizzati (quindi grandi) si possono affezionare "tanto" a me e farsi coccolare oppure avranno sempre timore?
Ogni gatto ha, come le persone, il suo carattere: ci sono i timidi, i riservati, gli espansivi e (massì diciamolo) anche quelli un po' puttanieri che si fanno coccolare da tutti! Un gatto che non gradisce il contatto non lo gradiva prima e probabilmente non lo gradirà dopo. Un gatto che invece era coccolone prima sarà coccolone anche dopo.
Tutto questo per dire che un gatto già di per sè amichevole che si abitua a te e impara a conoscerti, anche se grandino, si farà spupazzare come uno entrato in casa a due mesi
Nella scelta, proprio perchè se vai al gattile lì i loro gatti li conoscono bene, puoi farti consigliare dai volontari: loro non hanno interesse a mentirti, ne hanno invece a farti felice perchè questo significa dare la casa a uno dei loro mici.
Se spieghi che vorresti un gatto coccolone ti indicheranno quelli che lo sono di più, poi comunque tu hai tutta la libertà di decidere e sceglierne un altro. Vedrai che capirai quando quello che stai toccando è un gatto coccoloso, anzi, ce ne saranno fin troppi!
Una cosa è direi certa: un gatto domestico che non ha subito traumi, anche se non particolarmente appiccicoso, non avrà timore di te quando ti avrà conosciuta, non preoccuparti di questoCITAZIONEaltra domanda, forse stupida: se sarò io a dargli da mangiare giocare con lui/lei, spazzolarlo... si affezionerà più a me?
Non è affatto una domanda stupida e ci hai visto giusto: sì, se sei tu a passare più tempo (e di qualità!) con lui, il gatto si affezionerà più a te che ad altri.
Dare da mangiare è molto importante perchè il gatto dipende da te per una cosa che ne garantisce la sopravvivenza: questo fa di te un punto di riferimento considerevole.
Coccolarlo, giocare con lui, prestargli attenzione, perfino parlargli!, sono tutte attenzioni che se dai a lui lui darà sarà disposto a dare a te. Anche spazzolarlo è dimostrazione di affetto e legame, ma è già un passo successivo e non è la prima cosa da fare quando il gatto ancora non ti conosce: c'è chi gradisce, c'è chi non vuole. E' come se uno che non conosci si presenta e da subito inizia a richiederti contatto fisico: è fastidioso e ti mette in allarme perchè invade il tuo spazio personale!
Tutte queste dritte valgono per la maggior parte dei gatti, quindi ho parlato in generale. Troverai sempre la famosa eccezione che conferma la regola, perchè tutti (anche gli animali) sono diversi l'uno dall'altro. Faccio un esempio usando l'ultima frase che ho scritto, ma questo vale sempre e puoi trovare un esempio per ogni comportamento: esistono gatti che si fanno spazzolare fin da subito, ma non è la regola!. -
Moony24 .
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grazie mille, mi stai aiutando tantissimo! Sarò prontissima e sicura di quello che dovrò fare quando finalmente prenderò il mio gattino *-*
prima però dovrò preparare la casa, mettere in sicurezza il balcone... dovrò aspettare ancora un po' a prendere il mio tesorino >_<. -
Iaga .
User deleted
Figurati, siamo qui!
Prenditi tutto il tempo che ti serve, quando tu sei pronta è il momento giusto
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Moony24 .
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avrei bisogno di qualche consiglio su dove posizionare le varie cose, chiedo a te perchè sono io la più informata in famiglia quindi siamo messi bene xD
la cuccetta deve essere in un luogo tranquillo, senza correnti d'aria... quindi in camera mia no, in salotto no, in cucina certamente no... dove allora mi consigli di metterla?
se metto la lettiera in bagno, non è un "problema" nel senso che il bagno è un luogo pericoloso? Poi devo cambiare la sabbietta ogni 2 giorni? In giro si trovano facilmente le "palette"?
grazie in anticipo <3.
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