Posts written by Anna89

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    Come ti chiami? ANNA

    Età? 26 ANNI

    Dove hai conosciuto il tuo ultimo (quello più recente) amore? IN COMPAGNIA

    Cosa fai quando sei triste? Sto con i miei animali, gioco con loro, oppure mi leggo un libro rilassante.

    Chi porteresti su un'isola deserta? L'amore della mia vita, la mia gatta, il mio cane.

    Preferisci una pizzeria o un ristorante? Ristorante

    Preferisci il canto o la danza? Canto

    Ti piace di più andare al cinema o passeggiare nell'erba? Passeggiare se sono in compagnia. Se invece sono sola il cinema.

    Il personaggio famoso con cui vorresti vivere una love-story? Di Caprio

    Il tuo cantante preferito? Eros

    La frase che più ti piace sentirti dire? Sei forte.

    Il nome maschile che più ti piace? Marco, Giovanni.

    Il nome femminile? I nomi corti come: Chiara, Laura, Anna, Sofia ecc

    Se tu fossi un dolce, cosa saresti? Torta al cioccolato.

    Se tu fossi un animale? Gatto: indipendente e solitaria, ma anche affettuosa.

    Un oggetto? Un libro

    A chi daresti una torta avvelenata? A quella che mi ha portato via l'uomo.

    Il tuo amore ti lascia, piangi, urli o scappi dalla vita? Piango come una pazza, ma poi la vita va avanti quindi me la faccio passare.

    Se dovessi scegliere una macchina, quale sceglieresti? Non posso guidare per problemi di vista.

    Fumi? Non fumo.

    Bevi? A volte in compagnia un bicchiere di birra, ma senza stare male.

    Sei mai andato/a in balla (ubriacato)? Si una volta e ho vomitato l'anima. Mi è bastata.

    Come ti senti in questo momento? Curiosa.

    Cosa diresti a chi ha fatto questo test? Bel test.

    Ti piace la cioccolata? È l'unica cosa dolce che mi piace.

    Il caffè? Si, amaro.

    La tua bevanda preferita? Il ginger

    Amare o essere amati? Entrambi, ma di più essere amati.

    Sei innamorato/a? Da pazzi. Ma la sua risposta è stata questa "sei come una sorella":(
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    Un mio amico ha adottato un cagnolino dal canile e si è accorto da subito che il cucciolo ha qualche difficoltà. È un incrocio con un dobermann. È un cane abbastanza timido e i primi tempi era spaventatissimo. Si nascondeva, non abbaiava a nessuno e faceva pipì da per tutto, specie se interpretava uno sguardo o una mossa come minacciosa. Anche adesso che ha quasi un anno ha dei comportamenti timorosi. Ad esempio, quando entra in casa tende a fare solo certi passi, non entra mai in mezzo al corridoio ma entra rimanendo incollato al muro. Eppure gli attuali padroni non sono mai stati duri con lui, anzi....le cose sono comunque migliorate parecchio dall'inizio. Loro hanno lasciato che si fidasse da solo e non gli hanno messo pressione. E credo abbiano chiesto aiuto anche a qualcuno. Secondo me in canile non lo trattavano benissimo, oppure ha avuto una storia fatta di violenze.
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    CITAZIONE (Ruthie @ 11/11/2015, 19:03) 
    Dipende da che accordi hai preso con i volontari che si occupavano del piccolo.

    In ogni caso con un problema a livello psicologico bisogna sempre valutare un percorso su più incontri. Niente si risolve con una seduta. Con i cuccioli basta un niente per fargli fare esperienze negative e poi ci vuole tempo e pazienza per risolvere questi problemi

    Sono d'accordo.
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    Benvenuto!
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    Cercherò di fare così. Spero di riuscirci. Infatti nel Garage le ho messo tutti i confort, caminetto compreso, e tanto di divano. Spero capisca che li stia bene e si senta a casa sua. Anche perché vicino abbiamo una stanzetta dove io mi metto spesso a studiare, quindi mi vede sempre andare avanti e indietro. Poi devo convincere i miei a controllarla quando esce se io non sono a casa, e devo cercare di farla uscire dal retro in modo che stia il più possibile lontana dalla strada. Dietro casa infatti ho solo campi di granturco, che non sono pericolosi. Devo anche dire a mia nonna di evitare di dimenticarsi la porta aperta quando esce altrimenti scappa, e di essere meno dura con lei. Purtroppo non è abituata al gatto in casa e tende a mandarlo fuori continuamente.
    La regola del salotto e della cucina però me la impongono e lì non ci piove. Comunque ho capito che bastano piccole attenzioni e credo che le cose miglioreranno col tempo. è che abitando in campagna è difficile. Spesso mi capitano a casa gatti che nemmeno so da dove arrivano. Le gatte partoriscono e i cuccioli ci arrivano a casa già grandi, e spesso non si lasciano prendere. è difficile controllarli perché sono allo stato brado. Però da ora in poi farò attenzione.
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    A me è capitato purtroppo. Mio nonno ha dovuto far fare la puntura al suo cane. Ormai il poveretto aveva quasi 17 anni, era ceco, sordo, zoppo, e il suo fegato era in pappa. Era diventato gonfio e faceva fatica a respirare. Un giorno lo abbiamo portato dal veterinario perché aveva iniziato a rantolare e il dottore ci ha detto che stava soffrendo terribilmente. E io non vedo perché avrebbe dovuto continuare a vivere così. Sembrava che ci implorasse di morire quando ci guardava.
    Concludendo io sono per l'eutanasia solo in questo caso estremi. Se invece lo si fa per pigrizia o perché non si vuole tirare fuori soldi x salvare la vita all'animale allora non approvo.
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    Il problema è che non vuole stare in casa. Siamo in campagna e sia il gatto che il cane scorrazzano in giardino liberamente. Stanno dentro in determinati momenti come d'inverno quando fa troppo freddo o quando piove, ma non posso sacrificarli in salotto. Si sentirebbero in trappola secondo me. E con un giardino enorme come il mio sarebbero infelici restare notte e giorno in casa.

    In gabbia e a catena non sono mai stati per quello. Il gatto ha la sua cesta in garage vicino al caminetto, e il cane ha la sua cuccia di legno fuori affianco della casa sotto al portico. L'unica regola che devono rispettare è quella di non venire dentro in salotto o in cucina. Mi pare una regola più che ovvia. Il problema è che spesso il micio, per quanto lo si abitui a rimanere dentro ha l'istinto di cacciare inevitabilmente e quando è ora di chiamarlo per la notte spesso non c'è. Di notte caccia. E spesso trova pirati della strada, o i cretini che gettano i bocconi avvelenati lungo i fossi.
    Ora con l'altro micio che è ancora piccolo cercherò di mantenerlo più casalingo, però non voglio negargli gli spazi esterni della casa perché sarebbe come snaturare il suo istinto felino. Piuttosto cercherò di fargli odiare la strada.

    E finalmente ho convinto i miei a tenerlo dentro di notte.
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    Ciao a tutti. Sono disperata e chiedo a voi un consiglio.
    Abito in campagna e mi piacciono un sacco i gatti. Purtroppo non riusciamo a farceli durare per più di 3 anni. L'ultima, Trilly, mi è morta ieri sera investita da un'auto. Poi alcuni mi sono morti a causa dei bocconi avvelenati. Non sappiamo più che fare. Trilly era anche sterilizzata ma di notte usciva e non potevamo fermarla. Come devo fare per abituarli a stare nel nostro terreno e non farli uscire dal cancello? Premetto che entrano in garage solo se ci sono io, perché i miei non li vogliono in casa. E mia madre ha detto che i prossimi non li sterilizza più se poi devono fare questa fine, e che non vuole più prendere femmine ma solo maschi.
    La sto convincendo a tenerli dentro in garage almeno di notte, in modo che si abituano a non andare in strada. Potrebbe essere una soluzione?
    Grazie.
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    Anche Laila è stata presa in allevamento e addottata a 3 mesi.
    Comunque vi terrò aggiornati sulla situazione.
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    Infatti ho parlato anche con un sacco di altre persone e molti hanno detto che chi più chi meno, hanno attraversato la stessa situazione. Può dipendere anche dalla razza del cane? Oppure solo dal carattere?
    Poi sto notando una cosa. I miei cugini sono molto apprensivi verso la bambina, e scattano in preda al panico ogni volta che Laila è nei paraggi, perché hanno paura che alla piccola succeda qualcosa. Secondo me l'animale percepisce molto il loro stato di ansia, e di conseguenza reagisce male. Potrebbe essere?
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    Ok grazie del consiglio.
    Oggi parlavamo con i miei e mi hanno detto che quando ero piccola io era accaduta più o meno la stessa cosa con il cane che avevano allora. Quello era addirittura più vecchio, avrà avuto 10 anni, o forse di più. Fatto sta che una volta mia mamma mi aveva in braccio e lui ringhiava come un pazzo, tanto che mio padre ha dovuto distrarlo con del cibo, altrimenti ci attaccava. E tutto perché c'ero io. Non so cosa scatta nella loro mente...
    Farò come dite voi. Dirò loro di chiamare un esperto.
    Io so che a volte bambini e animali non vanno d'amore e d'accordo. Per esempio, il mio Toby tempo fa odiava a morte il bambino a cui mia zia faceva da babysitter. Quando lo portava a casa con lei erano guai. Ma poi si è abituato alla sua presenza col tempo.
    Staremo a vedere come si evolve la situazione. Ti farò sapere!.
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    La stupidità e la crudeltà non hanno limiti.
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    Bella idea, si dovrebbe fare spesso nelle scuole, negli ospedali e nelle case di riposo, istituti per disabili ecc.
    Ho assistito in prima persona a questa terapia e vi posso dire che funziona alla grande. L'amore disinteressato che sanno donare gli animali è unico.
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    L'amore della mamma è sempre grande!
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    Io so di persone che li fanno entrare in ospedale. Mia mamma lavora in ospedale e ha chiesto cortesemente ad una signora di portare fuori il suo bigol: si è sentita offendere. Sinceramente mi pare esagerato. Io voglio tanto bene al mio cane e a tutti gli animali, ma ci sono luoghi e luoghi... Per quanto pulito ed educato sia un animale, io credo sia esagerato tenerlo nel carrello (ho visto gente metterlo nel seggiolino dei bambini). Quello che mi da fastidio è che poi queste persone sono le stesse a cui fa schifo sedersi vicino ad un disabile o ad uno straniero.
    Inoltre a volte passeggiando vedo dei cagnolini in questi enormi negozi affollati, e mi da la sensazione che non abbiano una bella cera...
    Se poi si parla invece di un cane guida per cechi e disabili, allora quello è diverso.
149 replies since 31/10/2011
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