I sintomi da avvelenamento più facilmente riconoscibili sono vomito, diarrea, salivazione eccessiva, convulsioni, tremori, rifiuto per il cibo, pupille dilatate, bassa temperatura corporea, difficoltà respiratorie.

Un modo per riconoscere questo tipo di avvelenamento è quello di ispezionare il muso del gatto alla ricerca di tracce di sostanze inusuali o sentire l'odore che proviene dalla bocca dell'animale.

In sei anni una gatta dà origine a 73mila mici

I calcoli-choc sono del ministero della Salute, e secondo gli animalisti sono sottostimati. Un cane femmina invece con i suoi cuccioli puo’ dar vita altri 67.000 nuovi nati.
Una gatta e i suoi piccoli possono dare origine a 73.000 altri gatti in circa sei anni, mentre una femmina di cane con i suoi cuccioli puo’ dar vita altri 67.000 nuovi nati in sei anni.

Decidere di sterilizzare il proprio animale è una scelta che può essere giudicata da alcuni “contro natura”. E’ importante ricordare però che oggi la vita media dei nostri animali si è notevolmente allungata anche grazie alla prevenzione di patologie comuni nel cane e nel gatto. La sterilizzazione infatti riduce molto il rischio di insorgenza di malattie quali: tumori mammari, infezioni uterine, patologie prostatiche e dei testicoli.
Sarebbe ottimale comunque prima o poi prendere in considerazione l’ipotesi di un’eventuale sterilizzazione; infatti un cane o un gatto di 8-9 anni possono essere fisiologicamente paragonati ad una donna di circa cinquant’anni! Viene da sé che il parto per questi animali potrebbe rappresentare una scelta rischiosa.
Inoltre, ritengo personalmente che la sterilizzazione rappresenti l’unico sistema veramente efficace per poter far fronte al problema del controllo delle nascite nei canili o nelle colonie feline, realtà già fin troppo gravose per i nostri animali e per le persone che quotidianamente le accudiscono.

Ah ecco visto!
Penso che siano informazioni utili, io non ne sapevo proprio niente!
Se non ti spiace faccio che raggruppare tutto sul primo post =)

Ospedale Didattico Veterinario "G.Gentile"

Direttore Sanitario: Prof. Paolo Famigli Bergamini

via Tolara di Sopra, 50

40064 - Ozzano dell'Emilia (Bologna)

indirizzo mail: [email protected]
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Pronto soccorso piccoli animali
L'unità operativa di Pronto Soccorso e Terapia Intensiva per Piccoli Animali dell’Ospedale Didattico Veterinario è deputato a ricevere pazienti per trattamenti d’urgenza 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno. Recapiti telefonici P.S.: + 39 051 2097420 – +39 320 5797777. Recapiti telefonici: + 39 051 2097420 – +39 320 5797777.
Pronto soccorso grandi animali
Il Servizio di accettazione grandi animali garantisce la reperibilità 24/24 ore, 365 giorni all’anno per l’accettazione di pazienti equini, bovini e piccoli ruminanti. Reperibilità telefonica su cellulari di servizo: Prof. Alessandro Spadari: +39 320 4619873, Dr. Noemi Romagnoli: +39 320 4386491, Prof.ssa Carolina Castagnetti: +39 320 4620307.

La cosa che io ho sempre odiato è l'allarmismo fuori posto... Mi ricorda il vecchio forum che frequentavo dove se la mia coniglia prendeva qualcosa che non doveva era in procinto di morire -__-'

1- Non penso, uso qualche volta la candeggina, normalmente classici prodotti per i pavimenti e si risciacquo, però raramente lui ci cammina da bagnato, possono risultare pericolosi anche da asciutti?

2- Questo purtroppo è difficile dirlo, specialmente d'estate sta quasi tutto il giorno fuori, in casa nostra c'è giardino e cortile, nei giardini confinanti chissà...caldo non credo, corrosivo potrebbe, ma non saprei con certezza.

3- Si quello si, cammina senza problemi e non gli da fastidio se tocco, non sanguinano per niente e ad occhio non sembrano gonfi

li ho visti un pò "usati" diciamo, non proprio belli e lisci come quelli della gatta (che però appunto sta più in casa) e ho pensato nel caso meglio prevenire.

Madis cosa intendi per controllo remoto tipo CLICK? E’ un software che devo scaricare su pc o smartphone? E poi come funziona? Scusa ma non me ne intendo, ma mi sembra un’ottima idea!!

Io riuscirei anche a chiudere le gatte in una parte della casa, avrebbero una camera, il bagno con la gattaiola e il balcone che le collega chiuso e riparato, ma non posso chiuderle ogni volta che esco….farei così solo in casi estremi, o magari all’inizio, ma poi gradualmente devo abituarle a stare da sole prendendo precauzioni, inizierei con i sabati e le domeniche stando fuori poco, se poi riuscissi a filmarle sarebbe il top!!

non sono esperta in volatili, ma so che le Tortore fanno due covate all'anno: una verso marzo e una verso settembre... io aspetterei un po'. soprattutto se la femmina non ha molti anni ed è giovane.
non so se le tortore scelgono un compagno a vita, prova a chiedere all'allevamento perchè se è così, basta trovare il suo compagno o cambiare maschio.
fagli dare consigli dall'allevatore, chi meglio di lui può rispondere?